Disturbi sessuali: difficoltà erezione e eiaculazione precoce
salve,
sono un ragazzo di 27 anni, e da circa 2 mesi ho dei disturbi sessuali.in questi mesi mi sono dimagrito un pò da 66 kg sono passato a 62 kg e sono alto 181cm
voglio precisare che prima ad ora non mi era mai successo niente di simile, neppure dopo una cura di ENTACT gocce per risolvere un problema di stati d'ansia.
ho una relazione stabile con una ragazza da circa 2 anni, tutto è sempre andato alla grande, ma da due mesi a questa parte spesso ho problemi a mantenere l'erezione, inoltre nelle ultime 2 settimane si è aggiunto l'eiaculazione precoce, spesso no mi accorgo neppure di venire, e questo succede anche dopo pochi minuti che è incominciato il rapporto. inoltre qualche giorno fa dopo aver eiaculato ho notato che il pene si è indurito nuovamente, cosa stranissima,non ho avuto il classico periodo refrattario, così col preservativo abbiamo provato a rifarlo, ma dopo pochi minuti sono venuto nuovamente, e come se bastasse piegarmi un po in avanti per attivare il getto.questo non mi è mai successo, non ho potuto frenarmi.
la consistenza dello sperma è cambiato, molto più fluido, quasi come acqua, invece prima era grumoso al momento della fuoriuscita per poi fluidificarsi. inoltre ho notato che ho dei lievi bruciori all,interno del pene soprattutto sulla punta del glande e pesantezza testicolare.
2 anni fa, da un rapporto non protetto presi la gonorrea, curata poi con antibiotici, e in quella circostanza l'urologo mi diagnosticò un varicocele di 2° grado sinistro.
ho già richiesto uno spermiogramma e spermiocoltura dal medico curante, che eseguirò in questi giorni, ma vorrei sapere se questo problema possa dipendere dal varicocele o da qualche infiammazione della prostata , o da uno stato di stress e nervosismo.
sono un ragazzo di 27 anni, e da circa 2 mesi ho dei disturbi sessuali.in questi mesi mi sono dimagrito un pò da 66 kg sono passato a 62 kg e sono alto 181cm
voglio precisare che prima ad ora non mi era mai successo niente di simile, neppure dopo una cura di ENTACT gocce per risolvere un problema di stati d'ansia.
ho una relazione stabile con una ragazza da circa 2 anni, tutto è sempre andato alla grande, ma da due mesi a questa parte spesso ho problemi a mantenere l'erezione, inoltre nelle ultime 2 settimane si è aggiunto l'eiaculazione precoce, spesso no mi accorgo neppure di venire, e questo succede anche dopo pochi minuti che è incominciato il rapporto. inoltre qualche giorno fa dopo aver eiaculato ho notato che il pene si è indurito nuovamente, cosa stranissima,non ho avuto il classico periodo refrattario, così col preservativo abbiamo provato a rifarlo, ma dopo pochi minuti sono venuto nuovamente, e come se bastasse piegarmi un po in avanti per attivare il getto.questo non mi è mai successo, non ho potuto frenarmi.
la consistenza dello sperma è cambiato, molto più fluido, quasi come acqua, invece prima era grumoso al momento della fuoriuscita per poi fluidificarsi. inoltre ho notato che ho dei lievi bruciori all,interno del pene soprattutto sulla punta del glande e pesantezza testicolare.
2 anni fa, da un rapporto non protetto presi la gonorrea, curata poi con antibiotici, e in quella circostanza l'urologo mi diagnosticò un varicocele di 2° grado sinistro.
ho già richiesto uno spermiogramma e spermiocoltura dal medico curante, che eseguirò in questi giorni, ma vorrei sapere se questo problema possa dipendere dal varicocele o da qualche infiammazione della prostata , o da uno stato di stress e nervosismo.
[#1]
Gentile Signore
escludo che il suo problema sia addebitabile al varicocele
E' molto probabile che si tratti di un processo infiammatorio a carico della ghiandola prostatica. Bene ha fatto ad eseguire gli esami colturali. Una volta ottenuto l'esito sarebbe opportuna una visita specialistica per confermare il quadro clinico ed intraprendere la terapia corretta per risolvere definitivamente il disturbo.
Cordiali saluti
escludo che il suo problema sia addebitabile al varicocele
E' molto probabile che si tratti di un processo infiammatorio a carico della ghiandola prostatica. Bene ha fatto ad eseguire gli esami colturali. Una volta ottenuto l'esito sarebbe opportuna una visita specialistica per confermare il quadro clinico ed intraprendere la terapia corretta per risolvere definitivamente il disturbo.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Utente
la ringrazio dott mauro,
ne approfitto per farle alcune domande
lo spermiogramma e spermiocoltura dovrei farli venerdi, due giorni di astinenza possono essere validi? se c'è qualche processo infiammatorio in atto alla prostata, questo può essere accertato con la spermiocultura o con la visita urologica?
dovrei prenotare la visita urologica per la settimana prossima, intanto ho un profondo disagio che mi fa stare in ansia, non sapendo la motivazione un pò mi spaventa rimanere così a 27 anni.
ho notato che gia prima del rapporto ho qualche gocciolina molto abbondane trasparente, credo sia solo liquido ad azione lubrificante, ma prima non era mai stato così evidente. questo può essere preso come un altro effetto di una piccola infiammazione?
la ringrazio per il suo aiuto.cordialmente
ne approfitto per farle alcune domande
lo spermiogramma e spermiocoltura dovrei farli venerdi, due giorni di astinenza possono essere validi? se c'è qualche processo infiammatorio in atto alla prostata, questo può essere accertato con la spermiocultura o con la visita urologica?
dovrei prenotare la visita urologica per la settimana prossima, intanto ho un profondo disagio che mi fa stare in ansia, non sapendo la motivazione un pò mi spaventa rimanere così a 27 anni.
ho notato che gia prima del rapporto ho qualche gocciolina molto abbondane trasparente, credo sia solo liquido ad azione lubrificante, ma prima non era mai stato così evidente. questo può essere preso come un altro effetto di una piccola infiammazione?
la ringrazio per il suo aiuto.cordialmente
[#3]
La sua ultima osservazione potrebbe essere corretta.
Ora aspetti l'esito della valutazione colturale in corso.
Ora aspetti l'esito della valutazione colturale in corso.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Utente
salve, volevo aggiornare la situazione,
ho ritirato le analisi: spermiogramma, spermiocoltura e analisi urine, tutto nella norma.
brutte sorprese per quanto riguarda il tampone uretrale:
esito positivo
carica batterica : elevata
germe isolato: Klebsiella pneumoniae
microrganismo isolato : Klebsiella pneumoniae ssp pneumoniae
legenda
r= resistente
I= intermedio
s= sensibile
ESBL neg/-
ampicillina>= 32/R
amoxicillina/acido clavulanico <=2/s
piperacillina tazobactam <=4/s
cefotaxime <= 1/s
ceftazidime <= 1/s
cefepime <= 1/s
ertapenem <= 0,5/s
imipenem <= 1/s
meropenem <= 0,25/s
amikacina <= 2/s
gentamicina <= 1/s
tobramicina <= 1/s
ciprofloxacina <= 0,25/s
levofloxacina <= 0,12/s
tigeciclina <= 0,5/s
colistina <= 0,5/s
ora, con antibiogramma dovrò andare dal medico per la cura.vi posterò subito ciò che mi dirà il medico per avere un vostro parere.
tengo a precisare che dopo aver utilizzato canesten pomata, il bruciore è diminuito e con esso anche il problema di disfunzione erettile ed eiaculazione precoce.
vorrei chiedervi se questa infiammazione all'uretra sia stata la causa di tutto, dall'alterazione di temperature (37.3 costante in questi 3 mesi,) alla perdita di peso, ecc
ho ritirato le analisi: spermiogramma, spermiocoltura e analisi urine, tutto nella norma.
brutte sorprese per quanto riguarda il tampone uretrale:
esito positivo
carica batterica : elevata
germe isolato: Klebsiella pneumoniae
microrganismo isolato : Klebsiella pneumoniae ssp pneumoniae
legenda
r= resistente
I= intermedio
s= sensibile
ESBL neg/-
ampicillina>= 32/R
amoxicillina/acido clavulanico <=2/s
piperacillina tazobactam <=4/s
cefotaxime <= 1/s
ceftazidime <= 1/s
cefepime <= 1/s
ertapenem <= 0,5/s
imipenem <= 1/s
meropenem <= 0,25/s
amikacina <= 2/s
gentamicina <= 1/s
tobramicina <= 1/s
ciprofloxacina <= 0,25/s
levofloxacina <= 0,12/s
tigeciclina <= 0,5/s
colistina <= 0,5/s
ora, con antibiogramma dovrò andare dal medico per la cura.vi posterò subito ciò che mi dirà il medico per avere un vostro parere.
tengo a precisare che dopo aver utilizzato canesten pomata, il bruciore è diminuito e con esso anche il problema di disfunzione erettile ed eiaculazione precoce.
vorrei chiedervi se questa infiammazione all'uretra sia stata la causa di tutto, dall'alterazione di temperature (37.3 costante in questi 3 mesi,) alla perdita di peso, ecc
[#5]
Gentile lettore,
potrebbe essere, ma da questa postazione ci è sempre difficile confermare in modo certo e preciso queste ipotesi eziologiche.
Comunque ora segua la trafila clinica già da lei indicata e poi, ci riaggiorni, se lo desidera.
Cordiali saluti.
potrebbe essere, ma da questa postazione ci è sempre difficile confermare in modo certo e preciso queste ipotesi eziologiche.
Comunque ora segua la trafila clinica già da lei indicata e poi, ci riaggiorni, se lo desidera.
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
salve a tutti i dottori,
sono ritornato per aggiornare la mia situazione,
dopo aver accertato l'infiammazione dell'uretra e l'infezione da Klebsiella pneumoniae ho fatto la cura di 10 giorni con 'antibiotico tavanic.
alla fine di questa cura ho notato per una settimana dei miglioramenti, infatti l'erezione era duratura e forte, ma nella settimana seguente si sono ripresentati dolori al basso ventre bruciori e di conseguenza anche problemi di erezione.
l'urologo mi ha consigliato di fare altre 2 cicli di 10 giorni con tavanic, ma dopo questo periodo non ho avuto molti benefici, così l'urologo mi ha prescritto cialis once a day 5mg per 28g, un giorno si ed uno no.
per 2 settimane ho avuto l'erezione di una volta, molto forte, i problemi però sono sorti 2 settimane fa, l'erezione c'è stata ma ho dolori al basso ventre e mi brucia molto l'uretra inoltre è ritornata una forma di eiaculazione precoce.
così ho deciso di sentire il parere di un famoso andrologo/ urologo della mia regionee dopo la visita mi ha riscontrato varicocele sinistro di 3°grado ed oltre, infiammazione della prostata. mi ha consigliato di sospendere il cialis e di prendere per 40 giorni topster supposte.
il 31 gennaio devo sottopormi a molte analisi nel suo studio quali: spermiogramma ecodoppler penieno, scrotale, analisi del sangue per testosterone, test di stamey, ft3,ft4,tsh,prolattina,beta hcg, tampone per chlamydia.
e dopo mi dirà cosa fare
vorrei sapere da voi dottori è possibile che nell'arco di quasi 2 mesi dalla prima visita, il varicocele di 2 grado (che aveva trovato il primo urologo) sia passato al terzo grado ed oltre e che la prostata si sia infiammata solo adesso, visto che il primo urologo mi aveva assicurato che non vi era alcuna infiammazione alla prostatama solo all'uretra?
è possibie che sia stato il cialis, dalla visita nonlo prendevo da circa 4 giorni? oppure è causa di questa klebsiella?
ho paura che rimanga a vita con questo problema e che debba lasciare la mia compagna per questa storia.aiutatemi a capire
sono ritornato per aggiornare la mia situazione,
dopo aver accertato l'infiammazione dell'uretra e l'infezione da Klebsiella pneumoniae ho fatto la cura di 10 giorni con 'antibiotico tavanic.
alla fine di questa cura ho notato per una settimana dei miglioramenti, infatti l'erezione era duratura e forte, ma nella settimana seguente si sono ripresentati dolori al basso ventre bruciori e di conseguenza anche problemi di erezione.
l'urologo mi ha consigliato di fare altre 2 cicli di 10 giorni con tavanic, ma dopo questo periodo non ho avuto molti benefici, così l'urologo mi ha prescritto cialis once a day 5mg per 28g, un giorno si ed uno no.
per 2 settimane ho avuto l'erezione di una volta, molto forte, i problemi però sono sorti 2 settimane fa, l'erezione c'è stata ma ho dolori al basso ventre e mi brucia molto l'uretra inoltre è ritornata una forma di eiaculazione precoce.
così ho deciso di sentire il parere di un famoso andrologo/ urologo della mia regionee dopo la visita mi ha riscontrato varicocele sinistro di 3°grado ed oltre, infiammazione della prostata. mi ha consigliato di sospendere il cialis e di prendere per 40 giorni topster supposte.
il 31 gennaio devo sottopormi a molte analisi nel suo studio quali: spermiogramma ecodoppler penieno, scrotale, analisi del sangue per testosterone, test di stamey, ft3,ft4,tsh,prolattina,beta hcg, tampone per chlamydia.
e dopo mi dirà cosa fare
vorrei sapere da voi dottori è possibile che nell'arco di quasi 2 mesi dalla prima visita, il varicocele di 2 grado (che aveva trovato il primo urologo) sia passato al terzo grado ed oltre e che la prostata si sia infiammata solo adesso, visto che il primo urologo mi aveva assicurato che non vi era alcuna infiammazione alla prostatama solo all'uretra?
è possibie che sia stato il cialis, dalla visita nonlo prendevo da circa 4 giorni? oppure è causa di questa klebsiella?
ho paura che rimanga a vita con questo problema e che debba lasciare la mia compagna per questa storia.aiutatemi a capire
[#7]
Gentile lettore,
mi sembra lei stia andando incontro ad una spirale di ansie ed paure inutili e dannose.
Purtroppo le differenti diagnosi avute si basano su aspetti clinici di valutazione diretta che noi non abbiamo e quindi difficile è smentire o confermare situazioni e problemi clinici che purtroppo da questa postazione noi non possiamo verificare in diretta.
A lei il giudizio finale sulle figure e i medici che ha incontrato e, se qualche dubbio esiste, sempre bene risentire il proprio medico di fiducia o addiruttura una terza campana.
Cordiali saluti.
mi sembra lei stia andando incontro ad una spirale di ansie ed paure inutili e dannose.
Purtroppo le differenti diagnosi avute si basano su aspetti clinici di valutazione diretta che noi non abbiamo e quindi difficile è smentire o confermare situazioni e problemi clinici che purtroppo da questa postazione noi non possiamo verificare in diretta.
A lei il giudizio finale sulle figure e i medici che ha incontrato e, se qualche dubbio esiste, sempre bene risentire il proprio medico di fiducia o addiruttura una terza campana.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
salve dott.Beretta,
non era mia intenzione sospettare sulla diagnosi dell'urologo, le chiedo semplicemente se il cialis abbia o no influenzato il varicocele e l'infiammazione alla prostata.
in base alla vostra esperienza questa situazione è curabile o avrò sempre problemi di erezione, ho letto molte persone di questo sito che lottano ancora a distanza di anni senza un buon esito.
la ringrazio
non era mia intenzione sospettare sulla diagnosi dell'urologo, le chiedo semplicemente se il cialis abbia o no influenzato il varicocele e l'infiammazione alla prostata.
in base alla vostra esperienza questa situazione è curabile o avrò sempre problemi di erezione, ho letto molte persone di questo sito che lottano ancora a distanza di anni senza un buon esito.
la ringrazio
[#9]
Gentile lettore,
il prodotto da lei indicato non è conosciuto per scatenare un'infiammazione alla prostata oppure un varicocele, addirittura vi sono segnalazioni che lo indicano nel trattamento di alcune patologie prostatiche, si veda anche la mia news:
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/1510-il-tadalafil-cialis-fa-bene-all-amore-ma-non-solo.html .
Infine, quando le indicazioni diagnostiche e terapeutiche sono corrette, sia il varicocele che il problema infiammatorio già ricordato vengono risolti.
Cordiali saluti.
il prodotto da lei indicato non è conosciuto per scatenare un'infiammazione alla prostata oppure un varicocele, addirittura vi sono segnalazioni che lo indicano nel trattamento di alcune patologie prostatiche, si veda anche la mia news:
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/1510-il-tadalafil-cialis-fa-bene-all-amore-ma-non-solo.html .
Infine, quando le indicazioni diagnostiche e terapeutiche sono corrette, sia il varicocele che il problema infiammatorio già ricordato vengono risolti.
Cordiali saluti.
[#10]
Utente
gentile dottor beretta,
in attesa di queste analisi, vorrei sapere se il mio problema erettivo sia riconducibile a questa infiammazione della prostata, visto che la situazione rimane così invariata e che possa escludere le fughe venose.
se avessi problemi difughe venose il cialis non dovrebbe funzionare, vero?
in attesa di queste analisi, vorrei sapere se il mio problema erettivo sia riconducibile a questa infiammazione della prostata, visto che la situazione rimane così invariata e che possa escludere le fughe venose.
se avessi problemi difughe venose il cialis non dovrebbe funzionare, vero?
[#11]
Lasci perdere infiammazioni della prostata, fughe venose e le loro eventuali relazioni con un disturbo dell'erezione che sono attualmente oggetto di discussioni andrologiche aperte, infinite e non ancora definite.
Faccia le valutazioni previste e poi su queste si cercherà di definire meglio il suo problema specifico, se ciò sarà possibile, da questa sede.
Faccia le valutazioni previste e poi su queste si cercherà di definire meglio il suo problema specifico, se ciò sarà possibile, da questa sede.
[#12]
Utente
gentili dottori,
ritorno per aggiornare la mia situazione.
ho ritirato alcune delle analisi effettuate:
ECO COLOR DOPPLER PENIENO BASALE
pervietà con flusso ortodromico delle arterie dorsale e cavernose del pene.
arteria dorsale del pene pervia con diametro trasverso massimo di cm 0,2 e picco sistolo con velocità massima di 36 cm/sec
arteria cavernosa destra e sinistra pervie con diametro trasverso massimo di cm 0,17 e picco sistolo con velocità massima di 18 cm/sec
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ECO COLOR DOPPLER SCROTALE VASI SPERMATICI
pervietà con flusso ortodromico delle vene e arterie spermatiche interne
vena spermatica interna sinistra incontinente con reflusso medio con velocità massima di 43 cm/sec dopo manovre dinamiche sia in clino che in ortostatismo.
vena spermatica interna sinistra con diametro trasverso massimo di cm. 0,45 in clinostatismo e cm 0,45 in ortostatismo.
vena spermatica interna destra continente e con diametro trasverso massimo di cm. 025 in clinostatismo e cm 0,25 in ortostatismo.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
TAMPONE URETRALE PER CLAMIDIA
ESITO positivo
-------------------------------------------------------------------------------------------------
ASPETTANDO L'ESITO DEGLI ALTRI ESAMI ORMONALI E SPERMIOGRAMMA MI è STATA PRESCRITTA QUESTA CURA PER LA CLAMIDIA:
CHINOPLUS 600 mg compresse
1 cp. ogni 24 ore (dopo cena) per 15 giorni
ZOLODER 200 mg compresse (1 scatola)
1 compressa a giorni alterni (dopo pranzo) sino alla fine della scatola
VSL3 bustine
1 bustina al di’ (lontyano dai pasti) per 20 giorni
Dopo terapia ripetera’ tampone uretrale per clamidia di controllo
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CONSIDERANDO CHE DOVRò ASPETTARE UN ALTRO MESE PER LA VISITA CON LO SPECIALISTA, HO DA PORVI ALCUNE DOMANDE:
la clamidia può essere la causa dell'infiammazione della prostata?
potete spiegarmi in termini molto semplici gli esiti dell eco doppler?
durante il periodo dell'assunzione degli antibiotici è normale un calo delle prestazioni dell erezione?
queste infezioni e infiammazioni della prostata sono causa del deficit erettivo o devo escluderlo?
lo stress e l'ansia può interferire sull'erezione?
ritorno per aggiornare la mia situazione.
ho ritirato alcune delle analisi effettuate:
ECO COLOR DOPPLER PENIENO BASALE
pervietà con flusso ortodromico delle arterie dorsale e cavernose del pene.
arteria dorsale del pene pervia con diametro trasverso massimo di cm 0,2 e picco sistolo con velocità massima di 36 cm/sec
arteria cavernosa destra e sinistra pervie con diametro trasverso massimo di cm 0,17 e picco sistolo con velocità massima di 18 cm/sec
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ECO COLOR DOPPLER SCROTALE VASI SPERMATICI
pervietà con flusso ortodromico delle vene e arterie spermatiche interne
vena spermatica interna sinistra incontinente con reflusso medio con velocità massima di 43 cm/sec dopo manovre dinamiche sia in clino che in ortostatismo.
vena spermatica interna sinistra con diametro trasverso massimo di cm. 0,45 in clinostatismo e cm 0,45 in ortostatismo.
vena spermatica interna destra continente e con diametro trasverso massimo di cm. 025 in clinostatismo e cm 0,25 in ortostatismo.
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TAMPONE URETRALE PER CLAMIDIA
ESITO positivo
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ASPETTANDO L'ESITO DEGLI ALTRI ESAMI ORMONALI E SPERMIOGRAMMA MI è STATA PRESCRITTA QUESTA CURA PER LA CLAMIDIA:
CHINOPLUS 600 mg compresse
1 cp. ogni 24 ore (dopo cena) per 15 giorni
ZOLODER 200 mg compresse (1 scatola)
1 compressa a giorni alterni (dopo pranzo) sino alla fine della scatola
VSL3 bustine
1 bustina al di’ (lontyano dai pasti) per 20 giorni
Dopo terapia ripetera’ tampone uretrale per clamidia di controllo
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CONSIDERANDO CHE DOVRò ASPETTARE UN ALTRO MESE PER LA VISITA CON LO SPECIALISTA, HO DA PORVI ALCUNE DOMANDE:
la clamidia può essere la causa dell'infiammazione della prostata?
potete spiegarmi in termini molto semplici gli esiti dell eco doppler?
durante il periodo dell'assunzione degli antibiotici è normale un calo delle prestazioni dell erezione?
queste infezioni e infiammazioni della prostata sono causa del deficit erettivo o devo escluderlo?
lo stress e l'ansia può interferire sull'erezione?
[#14]
Gentile lettore,
sinteticamente:
alla prima risposta un sì;
alla seconda le dico che sembra esserci un varicocele a sinistra;
alla terza un no;
alla quarta in modo diretto un no;
alla quinta un sì.
Cordiali saluti.
sinteticamente:
alla prima risposta un sì;
alla seconda le dico che sembra esserci un varicocele a sinistra;
alla terza un no;
alla quarta in modo diretto un no;
alla quinta un sì.
Cordiali saluti.
[#15]
Utente
gentile dottor Beretta,
se la causa fosse lo stress e l'ansia si vedrà dall'analisi della prolattina?
questo valore si alza quando si ha un periodo forte di stress?
in questi mesi ho vissuto molte vicende negative e sinceramente mi sento stressato, stanco, vorrei solo sapere se lo stress alza i valori della prolattina, e che sia questa la causa dell erezione debole oppure se lo stress di per se sia sufficiente a causare tutto questo.
la ringrazio
se la causa fosse lo stress e l'ansia si vedrà dall'analisi della prolattina?
questo valore si alza quando si ha un periodo forte di stress?
in questi mesi ho vissuto molte vicende negative e sinceramente mi sento stressato, stanco, vorrei solo sapere se lo stress alza i valori della prolattina, e che sia questa la causa dell erezione debole oppure se lo stress di per se sia sufficiente a causare tutto questo.
la ringrazio
[#16]
Gentile utente,
mi sembra che potrebbe fare il punto della situazione facendosi visitare da uno specialista che abbia competenze sia psicosessuologiche che psichiatriche (al fine di individuare l'eventuale nesso tra ansia e sessualità).
In alternativa l'andrologo per la sessualità e lo psichiatra per l'ansia ma con l'attenzione a che i due specialisti interagiscano per ottimizzare il trattamento.
mi sembra che potrebbe fare il punto della situazione facendosi visitare da uno specialista che abbia competenze sia psicosessuologiche che psichiatriche (al fine di individuare l'eventuale nesso tra ansia e sessualità).
In alternativa l'andrologo per la sessualità e lo psichiatra per l'ansia ma con l'attenzione a che i due specialisti interagiscano per ottimizzare il trattamento.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#18]
Utente
oggi ho ritirate le altre analisi:
VALUTAZIONE DELLO STRESS OSSIDATIVO:
SIERO
D-ROMS SOSTANZE PEROSSIDATE 291 ( 250-300 U.CARR)
ATTIVITà ANTIOSSIDANTE 1.05 (1.30 - 1.77 MMOL/L)
----------------------------------------------------------
STUDIO METABOLICO E FUNZIONALE DEL TESTOSTERONE
TESTOSTERONE TOTALE 1.59 NG/ML (3,0 - 10.6)
TESTOSTERONE LIBERO 0,018 NG/ML (0,052 - 0,21)
TESTOSTERONE BIODISPONIBILE 0,42 NG/ML (MAGGIORE DI 0,40)
TESTOSTERONE SALIVARE 91 PG/ML (50 - 210)
SHBG 68,8 (10-73)
DIIDROTESTOSTERONE (DHT) 213 PG/ML ( 300 - 1200)
PROLATTINA 13,70 NG/ML
BHCG SIERICA MINORE DI 2
TSH 0.64 IU/ML (0.25 - 5)
FT3 4.96 (4-- 8.3
FT4 15.34 PMOL/L (9- 20)
gentile dott beretta, il testosterone può essere la causa dei problemi della libido e dell'erezione?
VALUTAZIONE DELLO STRESS OSSIDATIVO:
SIERO
D-ROMS SOSTANZE PEROSSIDATE 291 ( 250-300 U.CARR)
ATTIVITà ANTIOSSIDANTE 1.05 (1.30 - 1.77 MMOL/L)
----------------------------------------------------------
STUDIO METABOLICO E FUNZIONALE DEL TESTOSTERONE
TESTOSTERONE TOTALE 1.59 NG/ML (3,0 - 10.6)
TESTOSTERONE LIBERO 0,018 NG/ML (0,052 - 0,21)
TESTOSTERONE BIODISPONIBILE 0,42 NG/ML (MAGGIORE DI 0,40)
TESTOSTERONE SALIVARE 91 PG/ML (50 - 210)
SHBG 68,8 (10-73)
DIIDROTESTOSTERONE (DHT) 213 PG/ML ( 300 - 1200)
PROLATTINA 13,70 NG/ML
BHCG SIERICA MINORE DI 2
TSH 0.64 IU/ML (0.25 - 5)
FT3 4.96 (4-- 8.3
FT4 15.34 PMOL/L (9- 20)
gentile dott beretta, il testosterone può essere la causa dei problemi della libido e dell'erezione?
[#19]
Gentile lettore,
certo in alcuni casi un deficit di testosterone può essere la causa di un calo della libido.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .
Un cordiale saluto.
certo in alcuni casi un deficit di testosterone può essere la causa di un calo della libido.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .
Un cordiale saluto.
[#20]
Utente
la ringrazio per l'articolo postato,
aspettando la visita dall andrologo vorrei gentilmente delle risposte a queste domande:
i miei valori di testosterone possono causare questa erezione debole o è da attribuire ad altro?
lei dice: Una caduta del desiderio generalmente non coinvolge però la normale risposta sessuale. Si può avere una valida erezione e anche un orgasmo, ma tutto questo avviene in modo meccanico, senza provare piacere.""
Mi chiedo quando il testosterone basso riduce la libido, non essendo più eccitato come prima, l'erezione viene a mancare (o debole) o dovrei avere comunque un erezione valida?
da cosa può essere causato questo abbassamento di testost.? dalle analisi inserite posso escludere problemi all'ipofisi? i testicoli non producono più testosterone in modo ottimale?
ho letto un articolo
(link rimosso dallo staff)
nel quale si accerta che il varicocele potrebbe portare a valori bassi di testosterone, è vero?
si guarisce da questo deficit di testosterone o devo curarmi per tutta la vita con cerotti o gel a base di testosterone?
un altra domanda, la mia ragazza a ritirato le analisi del tampone vaginale e risulta positiva a candida e non a clamidia? considerando che non ho avuto rapporti con altre ragazze la clamidia può essere trasmessa in altri modi, per esempio andando a mare,etc?
scusate per le tante domande, ma ho bisogno di comprendere meglio la mia situazione.
un saluto cordiale a tutti voi dottori
aspettando la visita dall andrologo vorrei gentilmente delle risposte a queste domande:
i miei valori di testosterone possono causare questa erezione debole o è da attribuire ad altro?
lei dice: Una caduta del desiderio generalmente non coinvolge però la normale risposta sessuale. Si può avere una valida erezione e anche un orgasmo, ma tutto questo avviene in modo meccanico, senza provare piacere.""
Mi chiedo quando il testosterone basso riduce la libido, non essendo più eccitato come prima, l'erezione viene a mancare (o debole) o dovrei avere comunque un erezione valida?
da cosa può essere causato questo abbassamento di testost.? dalle analisi inserite posso escludere problemi all'ipofisi? i testicoli non producono più testosterone in modo ottimale?
ho letto un articolo
(link rimosso dallo staff)
nel quale si accerta che il varicocele potrebbe portare a valori bassi di testosterone, è vero?
si guarisce da questo deficit di testosterone o devo curarmi per tutta la vita con cerotti o gel a base di testosterone?
un altra domanda, la mia ragazza a ritirato le analisi del tampone vaginale e risulta positiva a candida e non a clamidia? considerando che non ho avuto rapporti con altre ragazze la clamidia può essere trasmessa in altri modi, per esempio andando a mare,etc?
scusate per le tante domande, ma ho bisogno di comprendere meglio la mia situazione.
un saluto cordiale a tutti voi dottori
[#24]
Utente
Gentile Dottor Beretta,
dopo un attenta visita da parte dell'andrologo che ha costatato un netto miglioramento della prostata, ma non ancora tornata delle dimensioni giuste, ha visionato tutte le analisi e ha detto, come lei, che i livelli di testosterone sono bassi.
mi ha detto francamente che quasi sicuramente è dovuto a un forte stress che mi sta portando ad una forma lieve di depressione, ma non esclude del tutto che ci sia un problema a livello di ipotalamo.
per riportare il livello del testosterone a livelli normali mi ha prescritto:
tostrex gel 40mg al giorno per 15 giorni, dopo scendere a 30 mg fino ai tre mesi cura.
mi ha detto che se dopo questa cura il mio organismo riesce a mantenere il livello di testosterone raggiunto con quello gel, significa che era dovuto allo stress, depressione, se invece scendo nuovamente dovrò fare altri accertamenti. vorrei da lei un parere su quest'ultima considerazione.
inoltre mi ha prescritto il cialis 5mg tutti i giorni per 14 giorni e poi a giorni alterni per tutta la cura, questo perchè mi ha visto ansioso e soprattutto per ripristinare la circolazione del pene, mi ha detto che la velocità massima di 36 cm/sec all'arteria dorsale è bassa, molto per un giovane come me.
ho molta fiducia del mio andrologo, ho dimenticato di chiedergli da cosa può dipendere questa circolazione non ottimale: dallo stress, dalla vita sedentaria?
se facessi una mezz'ora al giorno di corsa, la circolazione cambierebbe?
mi ha detto che il testosterone gel a queste dosi non provoca effetti collaterali gravi, ma le chiedo se cmq dopo la cura il mio organismo riprenderà subito a produrre il suo testosterone o avrò un blocco di qualche giorno?
ora sono cosciente che è anche un fatto di mente, e con le vicende vissute in tutti questi mesi mi hanno portato a questo risultato.
vi chiedo un ultima cosa:
quasi ogni sera vado a dormire alle 3 o 4 di notte per poi alzarmi verso le 10, e molte volte mi sveglio durante il sonno.
questo può influire negativamente sul testosterone? se cerco di addormentarmi verso le 12 e alzarmi alle 7.30 le cose potrebbero migliorare?
dottor Beretta la saluto cordialmente aspettando una sua gentile risposta.
dopo un attenta visita da parte dell'andrologo che ha costatato un netto miglioramento della prostata, ma non ancora tornata delle dimensioni giuste, ha visionato tutte le analisi e ha detto, come lei, che i livelli di testosterone sono bassi.
mi ha detto francamente che quasi sicuramente è dovuto a un forte stress che mi sta portando ad una forma lieve di depressione, ma non esclude del tutto che ci sia un problema a livello di ipotalamo.
per riportare il livello del testosterone a livelli normali mi ha prescritto:
tostrex gel 40mg al giorno per 15 giorni, dopo scendere a 30 mg fino ai tre mesi cura.
mi ha detto che se dopo questa cura il mio organismo riesce a mantenere il livello di testosterone raggiunto con quello gel, significa che era dovuto allo stress, depressione, se invece scendo nuovamente dovrò fare altri accertamenti. vorrei da lei un parere su quest'ultima considerazione.
inoltre mi ha prescritto il cialis 5mg tutti i giorni per 14 giorni e poi a giorni alterni per tutta la cura, questo perchè mi ha visto ansioso e soprattutto per ripristinare la circolazione del pene, mi ha detto che la velocità massima di 36 cm/sec all'arteria dorsale è bassa, molto per un giovane come me.
ho molta fiducia del mio andrologo, ho dimenticato di chiedergli da cosa può dipendere questa circolazione non ottimale: dallo stress, dalla vita sedentaria?
se facessi una mezz'ora al giorno di corsa, la circolazione cambierebbe?
mi ha detto che il testosterone gel a queste dosi non provoca effetti collaterali gravi, ma le chiedo se cmq dopo la cura il mio organismo riprenderà subito a produrre il suo testosterone o avrò un blocco di qualche giorno?
ora sono cosciente che è anche un fatto di mente, e con le vicende vissute in tutti questi mesi mi hanno portato a questo risultato.
vi chiedo un ultima cosa:
quasi ogni sera vado a dormire alle 3 o 4 di notte per poi alzarmi verso le 10, e molte volte mi sveglio durante il sonno.
questo può influire negativamente sul testosterone? se cerco di addormentarmi verso le 12 e alzarmi alle 7.30 le cose potrebbero migliorare?
dottor Beretta la saluto cordialmente aspettando una sua gentile risposta.
[#25]
Gentile lettore,
segua le corrette indicazioni ricevute dal suo andrologo, sono condivisibili.
Regolarizzare le sue ore di sonno e veglia è un altro fattore che sicuramente potrà aiutarla a risolvere il suo particolare problema endocrinologico.
Cordiali saluti.
segua le corrette indicazioni ricevute dal suo andrologo, sono condivisibili.
Regolarizzare le sue ore di sonno e veglia è un altro fattore che sicuramente potrà aiutarla a risolvere il suo particolare problema endocrinologico.
Cordiali saluti.
[#28]
Utente
salve, dopo alcuni mesi ritorno ad aggiornare la mia situazione.
dopo cura con tostrex gel, il mio testosterone è salito a livelli buoni ed ora la situazione si è stabilizzata.
ho erezioni anche senza cialis 5, purtroppo, ci sono periodi che durano anche 10 - 15 giorni con febbre che non supera i 37,4 gradi di temperatura corporea, associati a mal di pancia e bruciori anali e al glande. in questi giorni l'erezione è al 70%, non come quando non ho questi sintomi. ho fatto nuovi accertamenti, anche alimentari e sono risultato intollerante al lattosio con breath test e non al glutine. ho eseguito l'esame FIT per l'itelleranze tramite prelievo sangue, ma qui si evince che geneticamente non sono intollerante al lattosio, ma intollerante al 100% ad unn fungo da cui ricavano l'acido citrico.
dall' urologo con sorpresa,in quanto pensavo di aver risolto il problema, mi ha diagnosticato una prostata congestionata ed infiammata, volume 34 con presenza del terzo lobo.
mi sono sottoposto nuovamente ad alcuni tamponi, per clamidia , germi comuni, e micoplasmi, ma non ho ancora avuto gli esiti.
vi chiedo:
1. vorrei sottopormi all'esame PCR delle urine per clamidia in un altro laboratorio di lecce. questa tecnica è ottima per verificare se c'è la presenza di clamidia? chiedo questo perchè ultimamente col tampone uretrale ha dato esito negativo, ma 4 mesi prima della negatività mi dava la positività.
2. bastano questi esami, per stare sicuro: clamidia , germi comuni, e micoplasmi.?
3. vorrei sottopormi a l’analisi del secreto prostatico dopo massaggio per ricerca di Clamidia, Micoplasmi, ureplasmi, gonococco, enterococchi fecali, miceti,klebeisella, Pseudomonas, staphilococchi, ma dove è possibile farlo nella zona brindisi lecce ?
4. le intolleranze potrebbero portare ad infiammare la prostata?
5. il 10 ottobre andrò da un gastroenterologo, potrebbe trattarsi di un batterio che penetrando dal colon raggiunga vescica e prostata?
6. avendo una ragazza con candida vaginale e intestinale, ed avendo rapporti anche orali con lei non prottetti, potrebbe essere che mi sia venuta la candida intestinale e che questa si sia spostatanella prostata?
vi ringrazio per la cortese attenzione
dopo cura con tostrex gel, il mio testosterone è salito a livelli buoni ed ora la situazione si è stabilizzata.
ho erezioni anche senza cialis 5, purtroppo, ci sono periodi che durano anche 10 - 15 giorni con febbre che non supera i 37,4 gradi di temperatura corporea, associati a mal di pancia e bruciori anali e al glande. in questi giorni l'erezione è al 70%, non come quando non ho questi sintomi. ho fatto nuovi accertamenti, anche alimentari e sono risultato intollerante al lattosio con breath test e non al glutine. ho eseguito l'esame FIT per l'itelleranze tramite prelievo sangue, ma qui si evince che geneticamente non sono intollerante al lattosio, ma intollerante al 100% ad unn fungo da cui ricavano l'acido citrico.
dall' urologo con sorpresa,in quanto pensavo di aver risolto il problema, mi ha diagnosticato una prostata congestionata ed infiammata, volume 34 con presenza del terzo lobo.
mi sono sottoposto nuovamente ad alcuni tamponi, per clamidia , germi comuni, e micoplasmi, ma non ho ancora avuto gli esiti.
vi chiedo:
1. vorrei sottopormi all'esame PCR delle urine per clamidia in un altro laboratorio di lecce. questa tecnica è ottima per verificare se c'è la presenza di clamidia? chiedo questo perchè ultimamente col tampone uretrale ha dato esito negativo, ma 4 mesi prima della negatività mi dava la positività.
2. bastano questi esami, per stare sicuro: clamidia , germi comuni, e micoplasmi.?
3. vorrei sottopormi a l’analisi del secreto prostatico dopo massaggio per ricerca di Clamidia, Micoplasmi, ureplasmi, gonococco, enterococchi fecali, miceti,klebeisella, Pseudomonas, staphilococchi, ma dove è possibile farlo nella zona brindisi lecce ?
4. le intolleranze potrebbero portare ad infiammare la prostata?
5. il 10 ottobre andrò da un gastroenterologo, potrebbe trattarsi di un batterio che penetrando dal colon raggiunga vescica e prostata?
6. avendo una ragazza con candida vaginale e intestinale, ed avendo rapporti anche orali con lei non prottetti, potrebbe essere che mi sia venuta la candida intestinale e che questa si sia spostatanella prostata?
vi ringrazio per la cortese attenzione
[#29]
Gentile lettore ,
non si maceri in dubbi ed ipotesi diagnostiche contorte che, da questa postazione, non possiamo confermare e soprattutto risolvere; non faccia di testa propria ma senta sempre in diretta il suo urologo prima di fare esami complessi, costosi, invasivi e forse inutili.
Ancora cordiali saluti.
non si maceri in dubbi ed ipotesi diagnostiche contorte che, da questa postazione, non possiamo confermare e soprattutto risolvere; non faccia di testa propria ma senta sempre in diretta il suo urologo prima di fare esami complessi, costosi, invasivi e forse inutili.
Ancora cordiali saluti.
[#30]
Utente
salve, ho bisogno del vostro aiuto. il 24 settembre dalla visita specialistica privata mi è stata trovata la prostata ingrossata e congestionata, mi è stato detto che il suo volume era di 34,3 e che c'era la presenza di un terzo lobo. mi è stato prescritto solo di utilizzare topster 1 volta al giorno per 30 giorni.
avendo i soliti problemi mi sono deciso a farmi visitare dal primario dll'asl il 12 ottobre e dalla visita e dall'ecografia e risultato prostata di volume regolare 19,2 con minute calcificazioni intraghiandolari, vescica normodistesa a pareti regolari. reni che non presentano calcoli o dilatazioni.
con precisione le misure della mia prostata:
a: 41,9 mm
l: 25.4 mm
l: 34.5 mm
volume: 19.2 cm3
per quanto riguarda il flusso dell'urina:
volume svuotato: 705ml
flusso max: 43 ml/s
flusso medio: 21 ml/s
tempo svuotamento: 117 s
tempo flusso 34 s
nessun ristagno in vescica.
vi chiedo, sono normali le mie dimensioni di prostata e se è possibile che con topster in neppure 15 giorni la mia prostata sia tornata normale? mi è stato detto di no, che nella precedente visita ""si è esagerato un pò"" nel dirmi che la ma prostata fosse ingrossata.
vi ringrazio
avendo i soliti problemi mi sono deciso a farmi visitare dal primario dll'asl il 12 ottobre e dalla visita e dall'ecografia e risultato prostata di volume regolare 19,2 con minute calcificazioni intraghiandolari, vescica normodistesa a pareti regolari. reni che non presentano calcoli o dilatazioni.
con precisione le misure della mia prostata:
a: 41,9 mm
l: 25.4 mm
l: 34.5 mm
volume: 19.2 cm3
per quanto riguarda il flusso dell'urina:
volume svuotato: 705ml
flusso max: 43 ml/s
flusso medio: 21 ml/s
tempo svuotamento: 117 s
tempo flusso 34 s
nessun ristagno in vescica.
vi chiedo, sono normali le mie dimensioni di prostata e se è possibile che con topster in neppure 15 giorni la mia prostata sia tornata normale? mi è stato detto di no, che nella precedente visita ""si è esagerato un pò"" nel dirmi che la ma prostata fosse ingrossata.
vi ringrazio
[#31]
Gentile lettore,
non ci butti nella mischia tra due colleghi che non conosciamo e che hanno dato valutazioni un pò contrastanti sulla sua situazione clinica.
Si rallegri invece perché le valutazioni ultime, da lei fatte, sembrano perfette: sia l'ecografia che l'uroflussometria.
Ancora un cordiale saluto.
non ci butti nella mischia tra due colleghi che non conosciamo e che hanno dato valutazioni un pò contrastanti sulla sua situazione clinica.
Si rallegri invece perché le valutazioni ultime, da lei fatte, sembrano perfette: sia l'ecografia che l'uroflussometria.
Ancora un cordiale saluto.
[#34]
Utente
ho avuto una carenza ormonale, ora dopo cura la situazione è migliorata, ma volevo rassicurarmi che non ci sia nulla alla prostata, considerando i due controllo molto differenti dei due urologi.
l'ansia ha avuto anch'essa il suo ruolo in questa storia, ma credo che sia stata presente all'inizio del problema.
vorrei ricevere un parere dal dottor Beretta per quanto riguarda la mia domanda sulla prostata, dopo aver visionato l'ecografia.
vi ringrazio
l'ansia ha avuto anch'essa il suo ruolo in questa storia, ma credo che sia stata presente all'inizio del problema.
vorrei ricevere un parere dal dottor Beretta per quanto riguarda la mia domanda sulla prostata, dopo aver visionato l'ecografia.
vi ringrazio
[#37]
Utente
salve ritorno ad aggiornare la mia situazione sperando di avere una vostra risposta.
la situazione è nettamente migliorata però le erezioni non sono più forti come quelle di una volta, diciam che oscilla dal 70% all 80% della durezza, altre volte molto rare ho erezioni del 30% di durezza. un altra cosa è che dopo un rapporto ho difficoltà nel recupero, ho bisogno di 1 o 2 giorni per riprendermi, non come un tempo che avevo 2 o 3 rapporti al giorno. sono guarito già da un anno da ogni infezione, l'operazione al varicocele andò molto bene, non ho prostatiti e nessun tipo di problema renale surrenale o di vescica.. l'unica dato riscontrato è una prolattina alta:
PROLATTINA Plasmatica Basale 53 fino a 15
PROLATTINA Plasmatica 30' 42,4 ng/mL
Nota dosaggi della PROLATTINA I prelievi seriati per il dosaggio della PROLATTINA sono stati eseguiti ai tempi indicati,mantenenedo il Paziente a riposo e dopo inserzione in vena di ago-cannula permanente.
il neurologo mi ha consigliato di assumere il dostinex per abbassare la prolattina, ma prima dovrò fare un ecocardiogramma. mi ha detto che la prolattina alta interferirebbe sulla mia condizione e che riportandola alla normalità , anche le funzioni sessuali avrebbero il loro beneficio. il testosterone è 4.6 su 3- 10 di range, anche questo dovrebbe aumentare con l'abbassamento della prolattina. qual'è il vostro parere? gli altri dosaggi ormonali sono tutti nel range.
la situazione è nettamente migliorata però le erezioni non sono più forti come quelle di una volta, diciam che oscilla dal 70% all 80% della durezza, altre volte molto rare ho erezioni del 30% di durezza. un altra cosa è che dopo un rapporto ho difficoltà nel recupero, ho bisogno di 1 o 2 giorni per riprendermi, non come un tempo che avevo 2 o 3 rapporti al giorno. sono guarito già da un anno da ogni infezione, l'operazione al varicocele andò molto bene, non ho prostatiti e nessun tipo di problema renale surrenale o di vescica.. l'unica dato riscontrato è una prolattina alta:
PROLATTINA Plasmatica Basale 53 fino a 15
PROLATTINA Plasmatica 30' 42,4 ng/mL
Nota dosaggi della PROLATTINA I prelievi seriati per il dosaggio della PROLATTINA sono stati eseguiti ai tempi indicati,mantenenedo il Paziente a riposo e dopo inserzione in vena di ago-cannula permanente.
il neurologo mi ha consigliato di assumere il dostinex per abbassare la prolattina, ma prima dovrò fare un ecocardiogramma. mi ha detto che la prolattina alta interferirebbe sulla mia condizione e che riportandola alla normalità , anche le funzioni sessuali avrebbero il loro beneficio. il testosterone è 4.6 su 3- 10 di range, anche questo dovrebbe aumentare con l'abbassamento della prolattina. qual'è il vostro parere? gli altri dosaggi ormonali sono tutti nel range.
[#39]
Utente
Dr. Beretta, buongiorno.
si, è già stata eseguita, rm con contrasto: non è presente nessun microadenoma, l'ipofisi ha dimensioni regolari, ma il neurologo che mi segue, non esclude il fatto che ci possa essere un iperplasia dell'ipofisi, quest'ultima non visibile neppure tramite rm.
abbiamo effettuato il controllo della prolattina più di un mese fa ed era 44.2. questa volta dopo mezz'ora di attesa, 42.4 ng/ml. a questo punto, mi ha consigliato cmq di intraprendere questa cura, dovrebbe essere mezza pillola 2 volte a settimana per 3 o 4 mesi, per vedere se effettivamente sia dipeso dall aumento della prolattina o se possiamo escluderla definitivamente.
secondo la sua esperienza, ha riscontrato casi in cui con somministrazione di dostinex dopo aver riequilibrato l'assetto ormonale, la situazione è migliorata?
il neurologo mi ha consigliato cmq di monitorare annualmente, o ad intervalli di due anni, l'ipofisi con una rm.
la ringrazio
si, è già stata eseguita, rm con contrasto: non è presente nessun microadenoma, l'ipofisi ha dimensioni regolari, ma il neurologo che mi segue, non esclude il fatto che ci possa essere un iperplasia dell'ipofisi, quest'ultima non visibile neppure tramite rm.
abbiamo effettuato il controllo della prolattina più di un mese fa ed era 44.2. questa volta dopo mezz'ora di attesa, 42.4 ng/ml. a questo punto, mi ha consigliato cmq di intraprendere questa cura, dovrebbe essere mezza pillola 2 volte a settimana per 3 o 4 mesi, per vedere se effettivamente sia dipeso dall aumento della prolattina o se possiamo escluderla definitivamente.
secondo la sua esperienza, ha riscontrato casi in cui con somministrazione di dostinex dopo aver riequilibrato l'assetto ormonale, la situazione è migliorata?
il neurologo mi ha consigliato cmq di monitorare annualmente, o ad intervalli di due anni, l'ipofisi con una rm.
la ringrazio
[#40]
Gentile lettore,
segua ora le indicazioni ricevute dal suo endocrinologo; da quello che ci scrive sembrano corrette e condivisibili.
Se la prolattina si normalizza, la sua situazione clinica dovrebbe migliorare.
Ancora cordiali saluti.
segua ora le indicazioni ricevute dal suo endocrinologo; da quello che ci scrive sembrano corrette e condivisibili.
Se la prolattina si normalizza, la sua situazione clinica dovrebbe migliorare.
Ancora cordiali saluti.
[#43]
Utente
gentili dottori, buongiorno,
vi scrivo per aggiornarvi sulla mia situazione.
con la cura di dostinex, i valori della prolattina sono rientrati nella norma 0,5, così come il testosterone, aumentato sino a 8.6 ng/mL. i problemi dell'erezione sono spariti, anche se non sono al 100% delle prestazioni, ma non mi lamento. i primi miglioramenti gli ho avvertiti dal 5 mese di cura ed ora è stabile.
la sfortuna cmq sia non mi abbandona :P questa settimana palpando sotto i testicoli ho scoperto come una sporgenza, pallina di 1 cm non solida ma dolorante, situata superficialmente,sotto la pelle. volevo chiedervi, può trattarsi di una ciste o semplicemente un pelo incarnito che col tempo va via? posso fare qualcosa per il fastidio/ dolore dovuto allo sfregamento con la coscia?
vi ringrazio.
vi scrivo per aggiornarvi sulla mia situazione.
con la cura di dostinex, i valori della prolattina sono rientrati nella norma 0,5, così come il testosterone, aumentato sino a 8.6 ng/mL. i problemi dell'erezione sono spariti, anche se non sono al 100% delle prestazioni, ma non mi lamento. i primi miglioramenti gli ho avvertiti dal 5 mese di cura ed ora è stabile.
la sfortuna cmq sia non mi abbandona :P questa settimana palpando sotto i testicoli ho scoperto come una sporgenza, pallina di 1 cm non solida ma dolorante, situata superficialmente,sotto la pelle. volevo chiedervi, può trattarsi di una ciste o semplicemente un pelo incarnito che col tempo va via? posso fare qualcosa per il fastidio/ dolore dovuto allo sfregamento con la coscia?
vi ringrazio.
[#44]
Gentile lettore,
tutte le ipotesi da lei ventilate, sulla "pallina" riscontrata, devono essere prese attentamente in considerazione ma in diretta con il suo medico di fiducia.
Non chieda a noi una indicazione terapeutica mirata perché purtroppo non possiamo vedere in diretta cosa effettivamente è.
Cordiali saluti.
tutte le ipotesi da lei ventilate, sulla "pallina" riscontrata, devono essere prese attentamente in considerazione ma in diretta con il suo medico di fiducia.
Non chieda a noi una indicazione terapeutica mirata perché purtroppo non possiamo vedere in diretta cosa effettivamente è.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 44 risposte e 26k visite dal 19/10/2011.
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