Rottura uretra
Buon giorno ho 32 anni, circa 30 gg fà a seguita di una caduta (sono finito praticamente a cavallo dello schienale della sedia dopo esservi salito sopra) mi sono provocato una ferita lacerocontusa alla zona perineale con conseguente rottura longitudinale dell'uretra e di alcuni vasi sanguinei tra cui mi è stato detto uno emorroidale.Inoltre mi è stato riferito dal chirurgo che mi ha operato (bravissimo e molto disponibile) che non erano stati interessati corpi cavernosi e nervi. Giunto al Pronto soccorso mi hanno operato con urgenza saturando la ferita i vasi e l'uretra. Dopo l'intervento mi è stato riferito dal chirurgo che mi ha operato (bravissimo e molto disponibile) che non erano stati interessati corpi cavernosi e nervi. Ho tenuto il catetere per 27 gg inquanto questo serviva da tutore al corretto riassesto dell'uretra. Da 3 gg ho tolto il catetere non ho nessun probblema ad urinare ed il getto è regolare, ma non riesco ad ottenere erezioni, ho avuto solo qualche accenno provando un forte dolore al pene. Inoltre ho notato che durante l'accenno di erezione il pene si curvava da un lato il sx più del normale (avendo comunque già una lieve curvatura su quel lato in precedenza), anche allo stato di non erezione provo un leggero dolore e senzazione di turgidità del pene proprio nel lato in cui si curva. Avendo letto alcune cose sulla malattia Induratio Penis Plastica (IPP) o malattia di La Peyronie, mi chiedevo se poteva essere il mio caso dati i sintomi, considerato che però nel trauma subito a causa della caduta il pene e testicoli non sono stati interessati avendo subito la lesione come sopra descritto nella zona del perineo. Potrebbe essere stato l'azione del catere avendolo portato per molti giorni?
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Caro lettore,
dopo una lesione uretrale come quella che lei ha subito e che sarebbe stata riparata bene ( paradossalmente lei è stato fortunato a trovare una struttura dove sia stato possibile riparare tale lesione, a Roma credo che solo in 2-3 ospedali sia possibile!) è normale che si verifichino dei problemi di fibrosi delle strutture che circondano i corpi cavernosi tali da determinare o accentuare un incurvamento del pene.
La IPP o malattia di Peyronie ha una genesi diversa ed è legata ad un ispessimento fibroso della albuginea ( la membrana dei corpi cavernosi)non degli strati circostanti.
Un mese di catetere non dovrebbe avere detrminato problemi particolari
E' chiaro che, per motivi che ancora non sono noti, lei potrebbe essere più predisposto a tale evenienza anche se questo non la dovrebbe angustiare o limitare nella sua attività sessuale
cari saluti
dopo una lesione uretrale come quella che lei ha subito e che sarebbe stata riparata bene ( paradossalmente lei è stato fortunato a trovare una struttura dove sia stato possibile riparare tale lesione, a Roma credo che solo in 2-3 ospedali sia possibile!) è normale che si verifichino dei problemi di fibrosi delle strutture che circondano i corpi cavernosi tali da determinare o accentuare un incurvamento del pene.
La IPP o malattia di Peyronie ha una genesi diversa ed è legata ad un ispessimento fibroso della albuginea ( la membrana dei corpi cavernosi)non degli strati circostanti.
Un mese di catetere non dovrebbe avere detrminato problemi particolari
E' chiaro che, per motivi che ancora non sono noti, lei potrebbe essere più predisposto a tale evenienza anche se questo non la dovrebbe angustiare o limitare nella sua attività sessuale
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Caro lettore nel suo caso può essersi verificata una fibrosi post-traumatica con incremento della curvatura peniena,per quanto riguarda la presenza di dolore mi sembra normale visto che il trauma è recente, il mio consiglio pertanto è quello di aspettare e se la situazione non migliora effettuare esami diagnostici specifici
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#4]
Ex utente
Ho preso appuntamento per l'8 gennaio con il dott. che mi ha operato, in attesa vi sarei grato se poteste darmi alcune indicazioni. La cosa ache mi preoccupa maggiormente al momento è che non riesco ad avere erezioni sebbene mi era stato detto che non avrei avuto probblemi di questo tipo. Ho avuto solo in due occasioni in una settimana due accenni se così si possono chiamare, nei quali ho provato dolore. Questi "accenni" tra l'altro sono avvevuti occasionalmente infatti provando con altri stimoli, non ottengo nulla. Inoltre in una circostanza in cui ho raggiunto l'orgasmo (senza erezione) ho provato forte dolore per almeno due ore sia al pene che nella zona del perineo. inoltre sia sul pene che ad un testicolo, zone che non hanno subito direttamente il trauma ho come una sensazione di torpore.
Se effettivamente si è creata una fibrosi post-raumatica la cosa può essere grave o è risolvibile?
Vi ringrazio e mi scuso se non ho trovato magari altri termini forse più appropriati per descrivere i miei sintomi, ma ho cercato di essere il più chiaro possibile poichè sono notevolmente preoccupato.
Buon lavoro
Se effettivamente si è creata una fibrosi post-raumatica la cosa può essere grave o è risolvibile?
Vi ringrazio e mi scuso se non ho trovato magari altri termini forse più appropriati per descrivere i miei sintomi, ma ho cercato di essere il più chiaro possibile poichè sono notevolmente preoccupato.
Buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 02/01/2008.
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