Varicocele II grado e teratozoospermia
Gentili Dottori, ho 29 anni e circa un anno e mezzo fa ho accusato dolore al testicolo sinistro poi rientrato. Il medico curante mi ha consigliato ecocolordoppler. Esito: varicocele sinistro II-III grado. Mi è stato prescritto spermiogramma. L'esito dell'ultimo dei tre eseguiti a 6 mesi circa l'uno dall'altro è il seguente:
Astinenza 5gg; Aspetto Torbido; Colore Normale; Volume 3,2ml; pH 7,7; Fluidificazione Completa; Viscosità Fisiologica; Denità Nemaspermica 55milioni/ml; N° nemaspermi totali 176milioni; Motilità totale (a 60minuti) 60%; N° nemaspermi mobili totali 106milioni; Motilità rapidamente progr. (a) 42%; Motilità lentamente progr. (b) 0%; Motilità discenetica (c) 18%;Motilità agitatoria in loco (c) 0%; Forme vitali non valutate; Forme tipiche e fisiologiche <1% (nd); Forme giovani 0%; Forme ipermature 0%; Forme germ. rot. 0%; Atipie della testa 100%; Atipie del pz. interm. 6%; Atipie della coda 7%; Atipie prevalenti 0; TZI 1,13; SDI 1,13; Leucociti 0milioni/ml; Spermioagglutinazioni. Giudizio Teratozoospermia.
Quest'ultimo esame è stato eseguito presso una struttura diversa rispetto ai primi due spermiogrammi eseguiti. In seguito agli esami e a visita specialistica mi è stato consigliato intervento chirurgico di legatura inguinale delle vene spermatiche sin. per correggere il varicocele. Ciò che vi chiedo è se l'intervento sia necessario e se la correzione del varicocele possa risolvere la teratozoospermia. Parlando con l'ultimo andrologo in sede di colloquio pre-operatorio il dottore mi ha esplicitamente fatto capire che il varicocele è causa di teratozoospermia solo nel 20% dei casi. Non vorrei, pertanto, sottopormi ad un intervento che possa risultare non efficace, visto inoltre l'elevato rischio di recidive. Vorrei un vostro parere e capire se operarmi o tenere sotto controllo la situazione. Vi chiederei inoltre di indicarmi una valida struttura a Milano per approfondire la questione prima di pensare all'intervento chirurgico. Vi ringrazio e saluto cordialmente.
Astinenza 5gg; Aspetto Torbido; Colore Normale; Volume 3,2ml; pH 7,7; Fluidificazione Completa; Viscosità Fisiologica; Denità Nemaspermica 55milioni/ml; N° nemaspermi totali 176milioni; Motilità totale (a 60minuti) 60%; N° nemaspermi mobili totali 106milioni; Motilità rapidamente progr. (a) 42%; Motilità lentamente progr. (b) 0%; Motilità discenetica (c) 18%;Motilità agitatoria in loco (c) 0%; Forme vitali non valutate; Forme tipiche e fisiologiche <1% (nd); Forme giovani 0%; Forme ipermature 0%; Forme germ. rot. 0%; Atipie della testa 100%; Atipie del pz. interm. 6%; Atipie della coda 7%; Atipie prevalenti 0; TZI 1,13; SDI 1,13; Leucociti 0milioni/ml; Spermioagglutinazioni. Giudizio Teratozoospermia.
Quest'ultimo esame è stato eseguito presso una struttura diversa rispetto ai primi due spermiogrammi eseguiti. In seguito agli esami e a visita specialistica mi è stato consigliato intervento chirurgico di legatura inguinale delle vene spermatiche sin. per correggere il varicocele. Ciò che vi chiedo è se l'intervento sia necessario e se la correzione del varicocele possa risolvere la teratozoospermia. Parlando con l'ultimo andrologo in sede di colloquio pre-operatorio il dottore mi ha esplicitamente fatto capire che il varicocele è causa di teratozoospermia solo nel 20% dei casi. Non vorrei, pertanto, sottopormi ad un intervento che possa risultare non efficace, visto inoltre l'elevato rischio di recidive. Vorrei un vostro parere e capire se operarmi o tenere sotto controllo la situazione. Vi chiederei inoltre di indicarmi una valida struttura a Milano per approfondire la questione prima di pensare all'intervento chirurgico. Vi ringrazio e saluto cordialmente.
[#1]
Caro signore,
il problema è di questo genere: la morfologia degli spermatozoi è uno dei parametri più importanti per la fertilità, secondo alcuni addirittura il più importante, che poi sia un parametro legnoso da correggere alla varicocelectomia siamo d' accordo, che poi esistano terapia con fans postoperatorie in grado di sistemare quanto irrisolto da chirurgia siamo ancora d' accordo, che poi non si possa predire l' esito dell' intervento siamo anche qua d' accordo. Poi la chirurgia da recidive nel 5% circa dei casi, quindi non è elevato. Personalmente valuterei 3 cose prima di intervenire:
ormoni (possono essere alterati)
un ulteriore spermiogramma (può avere alti e bassi)
definizione esatta del grado ecodoppler: II grado controindicato intervento, III grado indicato intervento.
A milano a livello pubblico consiglio il san Paolo (dr Colpi) o li san raffaele, a livello privato il dr. Beretta. Aggiuingo che ha tutto il tempo di decidere che l' esito delll' intervento non dipende dalla sua età.
il problema è di questo genere: la morfologia degli spermatozoi è uno dei parametri più importanti per la fertilità, secondo alcuni addirittura il più importante, che poi sia un parametro legnoso da correggere alla varicocelectomia siamo d' accordo, che poi esistano terapia con fans postoperatorie in grado di sistemare quanto irrisolto da chirurgia siamo ancora d' accordo, che poi non si possa predire l' esito dell' intervento siamo anche qua d' accordo. Poi la chirurgia da recidive nel 5% circa dei casi, quindi non è elevato. Personalmente valuterei 3 cose prima di intervenire:
ormoni (possono essere alterati)
un ulteriore spermiogramma (può avere alti e bassi)
definizione esatta del grado ecodoppler: II grado controindicato intervento, III grado indicato intervento.
A milano a livello pubblico consiglio il san Paolo (dr Colpi) o li san raffaele, a livello privato il dr. Beretta. Aggiuingo che ha tutto il tempo di decidere che l' esito delll' intervento non dipende dalla sua età.
[#2]
gentile lettore,
la lettura dello spermiogramma impone alcune considerazioni: emerge cioè una grave teratospermia in presenza di numero e motilità progressiva più che buone.
resta da capire se l'esame è stato correttamente letto in base ai nuovi criteri di lettura del WHO 2010.
resta il fatto che non è solo lo spermiogramma ad imporre un intervento chirurgico ma anche l'ecografia testicolare, la volumetria, il tipo di reflusso e l'entità di reflusso.
ultima considerazione: è vero che non esiste tecnica infallibile ma non è corretto parlare di "elevato tasso di recidiva"
il mio consiglio è valutare questa problematica nella sua interezza presso un centro di riferimento che gestisce quotidianamente tali quesiti con un laboratorio di seminologia dedicato.
cordialità
la lettura dello spermiogramma impone alcune considerazioni: emerge cioè una grave teratospermia in presenza di numero e motilità progressiva più che buone.
resta da capire se l'esame è stato correttamente letto in base ai nuovi criteri di lettura del WHO 2010.
resta il fatto che non è solo lo spermiogramma ad imporre un intervento chirurgico ma anche l'ecografia testicolare, la volumetria, il tipo di reflusso e l'entità di reflusso.
ultima considerazione: è vero che non esiste tecnica infallibile ma non è corretto parlare di "elevato tasso di recidiva"
il mio consiglio è valutare questa problematica nella sua interezza presso un centro di riferimento che gestisce quotidianamente tali quesiti con un laboratorio di seminologia dedicato.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#3]
Utente
Gentili Dottori, vi ringazio per le vostre più che gradite risposte.
In risposta al dott. Cavallini, ho eseguito esami del sangue i cui esiti sono i seguenti: Prolattina 9,63ng/ml; Ormone luteinizzante (LH) 2,31 mUl/ml; FSH plasmatico 3,71 mUl/ml; Testosterone totale 5,22 ng/ml.
In merito all'ecocolordoppler, riporto di seguito le conclusioni del medico ch lo ha eseguito. Esame eseguito con sonda lineare 5-10 Mh2. In corrispondenda del funicolo spermatico sinistro sono presenti ectasie venose che al segnale color doppler dimostrano reflusso venoso ch perdura per quasi tutto il tempo della manovra di Valsalva. Conclusioni: varicocele sinistro di II-III grado.
In risposta al dott. Colpi, gli esami sono stati eseguiti i data 14/06/10, 18/10/10 e 01/04/11. Purtroppo i riferimenti da lei citati non compaiono sui referti.
Il primo spermiogramma riportava i seguenti esiti: Volume 4,2ml; Spermatozoi/ml 40milioni; Spermatozoi totale 168milioni; Dopo 60 minuti Forme a 10%; Forme b 10%; Forme c 30%; Forme normali 3%.
Il secondo spermiogramma riportava i seguenti esiti: Volume 4ml; Spermatozoi/ml 32milioni; Spermatozoi totale 128milioni; Dopo 60 minuti Forme a 5%; Forme b 10%; Forme c 25%; Forme normali 2%.
Per i primi due esami, il campione è stato depositato direttamente presso la struttura. Per l'ultimo spermiogramma in ordine cronologico, il campione è stao depositato a casa e poi consegnato.
Lo specialista che mi ha seguio mi ha parlato di tasso di recidiva del 10-20%.
Seguirò sicuramente i vostri consigli, mi auguro che le ulteriori informazioni formite possano permettervi di darmi ulteriori indicazioni.
Vi ringrazio nuovamente e saluto.
In risposta al dott. Cavallini, ho eseguito esami del sangue i cui esiti sono i seguenti: Prolattina 9,63ng/ml; Ormone luteinizzante (LH) 2,31 mUl/ml; FSH plasmatico 3,71 mUl/ml; Testosterone totale 5,22 ng/ml.
In merito all'ecocolordoppler, riporto di seguito le conclusioni del medico ch lo ha eseguito. Esame eseguito con sonda lineare 5-10 Mh2. In corrispondenda del funicolo spermatico sinistro sono presenti ectasie venose che al segnale color doppler dimostrano reflusso venoso ch perdura per quasi tutto il tempo della manovra di Valsalva. Conclusioni: varicocele sinistro di II-III grado.
In risposta al dott. Colpi, gli esami sono stati eseguiti i data 14/06/10, 18/10/10 e 01/04/11. Purtroppo i riferimenti da lei citati non compaiono sui referti.
Il primo spermiogramma riportava i seguenti esiti: Volume 4,2ml; Spermatozoi/ml 40milioni; Spermatozoi totale 168milioni; Dopo 60 minuti Forme a 10%; Forme b 10%; Forme c 30%; Forme normali 3%.
Il secondo spermiogramma riportava i seguenti esiti: Volume 4ml; Spermatozoi/ml 32milioni; Spermatozoi totale 128milioni; Dopo 60 minuti Forme a 5%; Forme b 10%; Forme c 25%; Forme normali 2%.
Per i primi due esami, il campione è stato depositato direttamente presso la struttura. Per l'ultimo spermiogramma in ordine cronologico, il campione è stao depositato a casa e poi consegnato.
Lo specialista che mi ha seguio mi ha parlato di tasso di recidiva del 10-20%.
Seguirò sicuramente i vostri consigli, mi auguro che le ulteriori informazioni formite possano permettervi di darmi ulteriori indicazioni.
Vi ringrazio nuovamente e saluto.
[#4]
gentile lettore,
la presenza di reflusso venoso durante manovra di Valsalva può non essere condizione sufficiente per l'indicazione alla chirurgia.
confermo l'opportunità di aggiornarsi di persona con lo specialistà.
PS: 10-20% tasso di recidiva!!! molto inverosimile!|!
cordialità
la presenza di reflusso venoso durante manovra di Valsalva può non essere condizione sufficiente per l'indicazione alla chirurgia.
confermo l'opportunità di aggiornarsi di persona con lo specialistà.
PS: 10-20% tasso di recidiva!!! molto inverosimile!|!
cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.8k visite dal 09/10/2011.
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