Chiarimento su quanto riferito dal medico di famiglia
Egregi medici
Sono stato dal medico riportandole di nuovo i risultati degli esami delle urine e dello sperma dove è presente una bassa carica di Eschericia Coli per farmi prescrivere un disinfettante delle vie urinarie, ma lui non lo ha fatto dicendomi che la carica è troppo bassa ed in assenza di sintomi l' antibiotico non ha importanza.
Lui contrariamente ad alcuni medici di questo sito continua a dirmi che nell' uomo giovane eventuali infiammazioni batteriche alle basse vie urinarie non hanno niente a che vedere con coliti o altre cose del genere, ma praticamente sono da imputare a scarsa igiene intima o soprattutto a rapporti sessuali non protetti.
Al momento non ho quasi mai bruciore (l'ho avuto più volte in passato), ma non riesco sempre bene ad espellere l' urina che terminato il getto devo abbassarmi in avanti (tipo inchino) per poter emettere l' ultima urina rimasta nella vescica, non sempre completamente visto che spesso poi le ultime gocce finiscono negli slip.
Secondo lui questi sintomi non sono connessi con questi batteri, ma potrebbero essere correlabili ad un problema vescicale o prostatico.
Sono stato dal medico riportandole di nuovo i risultati degli esami delle urine e dello sperma dove è presente una bassa carica di Eschericia Coli per farmi prescrivere un disinfettante delle vie urinarie, ma lui non lo ha fatto dicendomi che la carica è troppo bassa ed in assenza di sintomi l' antibiotico non ha importanza.
Lui contrariamente ad alcuni medici di questo sito continua a dirmi che nell' uomo giovane eventuali infiammazioni batteriche alle basse vie urinarie non hanno niente a che vedere con coliti o altre cose del genere, ma praticamente sono da imputare a scarsa igiene intima o soprattutto a rapporti sessuali non protetti.
Al momento non ho quasi mai bruciore (l'ho avuto più volte in passato), ma non riesco sempre bene ad espellere l' urina che terminato il getto devo abbassarmi in avanti (tipo inchino) per poter emettere l' ultima urina rimasta nella vescica, non sempre completamente visto che spesso poi le ultime gocce finiscono negli slip.
Secondo lui questi sintomi non sono connessi con questi batteri, ma potrebbero essere correlabili ad un problema vescicale o prostatico.
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caro utente un infezione batterica viene definita tale quando la carica è superiore ai 100.000 o se questa è inferiore, se è presente sintomatologia urinaria. per quantro riguarda la correlazione prostatite colite questa è scientificamente dimostrata, sicuramente se lei avverte dei disturbi urinari, allora va consigliata indipendentemente dalle capacità del medico di fgamiglia una visita urologica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#6]
Ex utente
La ringrazio della Sua risposta Dottor Mallus anche se purtroppo l' ho letta in ritardo.
A questo punto vorrei sapere come fa la prostata ad infettarsi di batteri tipici della flora intestinale, cioè da dove entrano questi germi se dall' interno non è possibile che ciò avvenga?
Se di provenienza uretrale allora basta qualche battero?, ma sono frequenti negli uomini giovani le batteriurie o io sono un caso atipico?
Grazie
A questo punto vorrei sapere come fa la prostata ad infettarsi di batteri tipici della flora intestinale, cioè da dove entrano questi germi se dall' interno non è possibile che ciò avvenga?
Se di provenienza uretrale allora basta qualche battero?, ma sono frequenti negli uomini giovani le batteriurie o io sono un caso atipico?
Grazie
[#8]
caro lettore,
dal numero di domande poste a Medicitalia posso pensare che lei sia particolarmente "attento" e "preoccupato" da vari segnali del suo organismo che lei teme possano anche essere "sintomi " di malattia.
I disturbi che lei segnala non sono espressione di malattia, la carica batterica deve essere significativa perchè sia espressione di reale infezione,
Ne parli con uno specialista
Cari saluti
dal numero di domande poste a Medicitalia posso pensare che lei sia particolarmente "attento" e "preoccupato" da vari segnali del suo organismo che lei teme possano anche essere "sintomi " di malattia.
I disturbi che lei segnala non sono espressione di malattia, la carica batterica deve essere significativa perchè sia espressione di reale infezione,
Ne parli con uno specialista
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#9]
Ex utente
Gentile Dottor Diego Pozza
Non è che penso di avere malattie vere e proprie, ma diciamo che questa attenzione verso sintomi derivanti dall' apparato urogenitale è iniziata a seguito di una impotenza che mi stà tuttora tormentando.
Non riesco ad avere erezioni valide per una penetrazione in nessun modo e purtroppo non sono particolarmente incline all' uso di farmaci sia per spesa economica e sia perche ho sempre pensato che se fosse possibile risolvere il problema senza ricorrere a farmaci l' organismo ringrazierebbe!
Questo deficit erettile si manifesta con il pene che non diviene mai rigido neppure in presenza dell' eiaculazione.
L' andrologo di riferimento ha obiettato che si trattasse di un problema psicologico per il mio timore di frequentare le donne: in realtà non mi va di andare con le prostitute e con le ragazze "normali" non riesco ad averci rapporti anche se desidererei averli.
Più volte non mi hanno accettato per il mio aspetto fisico e cosa ci posso fare!?, mica posso farmi una plastica!!!, quindi se non riesco ad avere donne e non mi va di andare con le prostitute non vedo perche non continuare a stabilire la causa del mio problema erettile.
Attendo risposta e molte grazie per la Sua attenzione
Cordiali saluti
Non è che penso di avere malattie vere e proprie, ma diciamo che questa attenzione verso sintomi derivanti dall' apparato urogenitale è iniziata a seguito di una impotenza che mi stà tuttora tormentando.
Non riesco ad avere erezioni valide per una penetrazione in nessun modo e purtroppo non sono particolarmente incline all' uso di farmaci sia per spesa economica e sia perche ho sempre pensato che se fosse possibile risolvere il problema senza ricorrere a farmaci l' organismo ringrazierebbe!
Questo deficit erettile si manifesta con il pene che non diviene mai rigido neppure in presenza dell' eiaculazione.
L' andrologo di riferimento ha obiettato che si trattasse di un problema psicologico per il mio timore di frequentare le donne: in realtà non mi va di andare con le prostitute e con le ragazze "normali" non riesco ad averci rapporti anche se desidererei averli.
Più volte non mi hanno accettato per il mio aspetto fisico e cosa ci posso fare!?, mica posso farmi una plastica!!!, quindi se non riesco ad avere donne e non mi va di andare con le prostitute non vedo perche non continuare a stabilire la causa del mio problema erettile.
Attendo risposta e molte grazie per la Sua attenzione
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.5k visite dal 08/10/2011.
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