Grave forma di eiaculazione precoce
Salve,
sono uno studente fuori sede a Roma, ho 21 anni. Vorrei innanzitutto fare a tutti voi i miei più sinceri complimenti, è incoraggiante sapere che al di là di uno schermo ed una tastiera vi siano persone/medici del vostro calibro pronte ad aiutare in tempi brevissimi persone bisognose in un delicato campo quale la medicina (andrologia nel caso specifico).
Premesso ciò, con i dovuti ringraziamenti per tutte le nozioni apprese leggendo svariati vostri interventi, provo ad esporvi il mio problema. Soffro di eiaculazione precoce, e seppur sapendo che rappresenta essere abbastanza frequente, provo parecchia vergogna nel parlarne. Cerco la forza di parlarvene in questo post, forse incoraggiato dall'anonimato della mia presenza.
Ho rapporti sessuali dall'età di 17 anni, ho avuto una ragazza fissa per 3 anni, ed ora un'altra da circa 6 mesi. Il problema dell'eiaculazione precoce si è sempre presentato (nonostante io abbia sempre usato dei preservativi ritardanti). Nei primi anni ho sopperito a tale problema masturbandomi prima del rapporto, annullando quasi definitivamente la possibilità di eiaculare durante il rapporto anche per più di un'ora. Nell'ultimo anno la situazione è andata peggiorando, in quanto non riuscivo sempre a tenere l'erezione dopo la masturbazione come riuscivo negli anni precedenti, causando in questo modo la totale debacle del rapporto stesso. Per ovviare a questo ulteriore problema presentatosi, ho cominciato ad utlizzare in alcune occasioni delle pillole di viagra al fine di mantenere l'erezione successivamente alla masturbazione. Negli ultimi mesi la situazione è divenuta insopportabile, in quanto eiaculo più di una volta (anche 2-3) nell'arco di 10-20 minuti, ed evitando di mastrurbarmi prima del rapporto la prima eiaculazione avviene dopo meno di un minuto, dopo le primissime penetrazioni.
Per quanto riguarda il pene ho hotato che il frenulo (che non si è mai staccato o lacerato) è abbastanza corto, tanto che il glande viene inclinato di circa 70-80° quando viene scoperto completamente (tirato all'ingiù ovviamente dal frenulo, non so se sono riuscito a spiegarmi).
Non ho mai parlato del problema ne con i miei genitori (problemi familiari) ne con un andrologo o un sessuologo (anche volendo mettere da parte un iniziale senso di vergogna non potrei permettermi di pagare una visita, figuriamoci un ciclo di visite....riesco con fatica a pagarmi le tasse universitarie).
Capisco che tale problema sia stato affrontato da voi frequentemente in questo forum, e capirò se mi rimanderete a qualche risposta data precedentemente ad un altro ragazzo nella mia stessa situazione. Ma tentar non nuoce, ho trovato questo splendido forum, e se ho anche una sola possibilità di ricevere un aiuto personale da qualcuno di voi intendo sfruttarla, e coglierne al massimo i consigli ricevuti.
Ringraziandovi anticipatamente e indifferentemente dalla vostra eventuale scelta di rispondermi o meno, auguro a tutti voi il mio più caloroso augurio di buon Natale e roseo 2008.
Chiedo scusa per l'astenzione volontaria nel firmarmi.
sono uno studente fuori sede a Roma, ho 21 anni. Vorrei innanzitutto fare a tutti voi i miei più sinceri complimenti, è incoraggiante sapere che al di là di uno schermo ed una tastiera vi siano persone/medici del vostro calibro pronte ad aiutare in tempi brevissimi persone bisognose in un delicato campo quale la medicina (andrologia nel caso specifico).
Premesso ciò, con i dovuti ringraziamenti per tutte le nozioni apprese leggendo svariati vostri interventi, provo ad esporvi il mio problema. Soffro di eiaculazione precoce, e seppur sapendo che rappresenta essere abbastanza frequente, provo parecchia vergogna nel parlarne. Cerco la forza di parlarvene in questo post, forse incoraggiato dall'anonimato della mia presenza.
Ho rapporti sessuali dall'età di 17 anni, ho avuto una ragazza fissa per 3 anni, ed ora un'altra da circa 6 mesi. Il problema dell'eiaculazione precoce si è sempre presentato (nonostante io abbia sempre usato dei preservativi ritardanti). Nei primi anni ho sopperito a tale problema masturbandomi prima del rapporto, annullando quasi definitivamente la possibilità di eiaculare durante il rapporto anche per più di un'ora. Nell'ultimo anno la situazione è andata peggiorando, in quanto non riuscivo sempre a tenere l'erezione dopo la masturbazione come riuscivo negli anni precedenti, causando in questo modo la totale debacle del rapporto stesso. Per ovviare a questo ulteriore problema presentatosi, ho cominciato ad utlizzare in alcune occasioni delle pillole di viagra al fine di mantenere l'erezione successivamente alla masturbazione. Negli ultimi mesi la situazione è divenuta insopportabile, in quanto eiaculo più di una volta (anche 2-3) nell'arco di 10-20 minuti, ed evitando di mastrurbarmi prima del rapporto la prima eiaculazione avviene dopo meno di un minuto, dopo le primissime penetrazioni.
Per quanto riguarda il pene ho hotato che il frenulo (che non si è mai staccato o lacerato) è abbastanza corto, tanto che il glande viene inclinato di circa 70-80° quando viene scoperto completamente (tirato all'ingiù ovviamente dal frenulo, non so se sono riuscito a spiegarmi).
Non ho mai parlato del problema ne con i miei genitori (problemi familiari) ne con un andrologo o un sessuologo (anche volendo mettere da parte un iniziale senso di vergogna non potrei permettermi di pagare una visita, figuriamoci un ciclo di visite....riesco con fatica a pagarmi le tasse universitarie).
Capisco che tale problema sia stato affrontato da voi frequentemente in questo forum, e capirò se mi rimanderete a qualche risposta data precedentemente ad un altro ragazzo nella mia stessa situazione. Ma tentar non nuoce, ho trovato questo splendido forum, e se ho anche una sola possibilità di ricevere un aiuto personale da qualcuno di voi intendo sfruttarla, e coglierne al massimo i consigli ricevuti.
Ringraziandovi anticipatamente e indifferentemente dalla vostra eventuale scelta di rispondermi o meno, auguro a tutti voi il mio più caloroso augurio di buon Natale e roseo 2008.
Chiedo scusa per l'astenzione volontaria nel firmarmi.
[#1]
caro lettore,
cercare di risolvere un problema di eiaculazione "mal gestibile" come la sua senza l'aiuto di uno specialista appare abbastanza difficile.
Lei potrebbe andare all'ambulatorio di urologia o andrologia della struttura universitaria vicino a dove lei studia ( policlinico Umberto I, Tor Vergata, Sant'Andrea) , ambulatorio che lei potrebbe frequentare utilizzando la assistenza mutualistica e senza essere costretto ad intaccare il su budget universitario.
non ricorra alle terapie "fai da te"
cari saluti
cercare di risolvere un problema di eiaculazione "mal gestibile" come la sua senza l'aiuto di uno specialista appare abbastanza difficile.
Lei potrebbe andare all'ambulatorio di urologia o andrologia della struttura universitaria vicino a dove lei studia ( policlinico Umberto I, Tor Vergata, Sant'Andrea) , ambulatorio che lei potrebbe frequentare utilizzando la assistenza mutualistica e senza essere costretto ad intaccare il su budget universitario.
non ricorra alle terapie "fai da te"
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Concordo sulla necessità di ricorrere al fondamentale ausilio dello Specialista di riferimento, per queste problematiche.
dal conto nostro non possiamo che consigliarle di produrre con la massima serenità la visita diretta con il Medico che eleggerà per il suo consulto.
cari saluti
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, ROMA
dal conto nostro non possiamo che consigliarle di produrre con la massima serenità la visita diretta con il Medico che eleggerà per il suo consulto.
cari saluti
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#5]
Caro lettore ,
il primo passo da fare generalmente è verso un medico di medicina generale convenzionato con il SSN il quale poi le farà una richiesta per la visita specialista prevista.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
il primo passo da fare generalmente è verso un medico di medicina generale convenzionato con il SSN il quale poi le farà una richiesta per la visita specialista prevista.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#7]
Generalmente è segnalato sull'elenco telefonico o sei può chiede reall'Ordine dei medici o ad amici. Quasi tutti sul territorio nazionale hanno un loro medico di famiglia iscritto al SSN.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
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