Dopo avere avuto bellissimi preliminari con un'erezione abbastanza forte
Gentile dottore,
sono una ragazza e le sto scrivendo veramente a malincuore circa un problema che affligge il mio ragazzo. Io e lui stiamo insieme da 9 mesi e abbiamo avuto una vita abbastanza movimentata anche dal punto di vista sessuale, circa 3 volte alla settimana. 15 giorni fa siamo stati in vacanza insieme e, dopo avere avuto bellissimi preliminari con un'erezione abbastanza forte, è successo che è finito tutto nel momento in cui stava per entrare. Inizialmente il mio ragazzo pensava questa cosa fosse dovuta al fatto che l'avevamo fatto troppo spesso in quei giorni. Ma non si è rivelato così, poichè ieri è successo di nuovo dopo aver avuto 10 giorni circa di "astinenza". Premetto che in questo periodo è in ansia per gli esami e per la tesi di laurea. Ma forse non ammette nemmeno a se stesso sia questo il problema. Adesso le chiedo, quale potrebbe essere il problema? Sono io che non piaccio oppure ha qualche problema lui? Mi autoconvinco di non essere io il problema, visto che fino a 15 giorni fa non abbiamo mai avuto problemi del genere e, visto, che non penso di essere nemmeno una ragazza brutta. Sperando in una sua risposta, le auguro buona giornata e la saluto cordialmente.
sono una ragazza e le sto scrivendo veramente a malincuore circa un problema che affligge il mio ragazzo. Io e lui stiamo insieme da 9 mesi e abbiamo avuto una vita abbastanza movimentata anche dal punto di vista sessuale, circa 3 volte alla settimana. 15 giorni fa siamo stati in vacanza insieme e, dopo avere avuto bellissimi preliminari con un'erezione abbastanza forte, è successo che è finito tutto nel momento in cui stava per entrare. Inizialmente il mio ragazzo pensava questa cosa fosse dovuta al fatto che l'avevamo fatto troppo spesso in quei giorni. Ma non si è rivelato così, poichè ieri è successo di nuovo dopo aver avuto 10 giorni circa di "astinenza". Premetto che in questo periodo è in ansia per gli esami e per la tesi di laurea. Ma forse non ammette nemmeno a se stesso sia questo il problema. Adesso le chiedo, quale potrebbe essere il problema? Sono io che non piaccio oppure ha qualche problema lui? Mi autoconvinco di non essere io il problema, visto che fino a 15 giorni fa non abbiamo mai avuto problemi del genere e, visto, che non penso di essere nemmeno una ragazza brutta. Sperando in una sua risposta, le auguro buona giornata e la saluto cordialmente.
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Cara signora di tranquillizzi non penso che il problema sia lei visto che in precedenza i rapporto erano buoni e' possibile che la causa sia lo stress pero' vista l eta' come lei va a fare incontrolli ginecologici sarebbe indicato x il suo partner una visita urologica andrologica preventiva
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Cara Utente,il rapporto sessuale non puo' essere ristretto ad un coito vaginale,per cui,aldila' della scontata ansia da prestazione che prende i maschi dopo una defaillance imprevista,cerchi di non trasmettere,direttamente o indirettamente,le sensazioni ed i dubbi che esprime nel post.La sindrome da "vagina dentata" e' frequente ma,con la opportuna intelligenza strategica,puo' essere superata da entrambi i partners.Va da se che,se il disagio si procrastini,una visita andrologica sia ineludibile. Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto e quindi anche da parte mia l'invito a sentire in diretta un esperto andrologo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto e quindi anche da parte mia l'invito a sentire in diretta un esperto andrologo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
[#4]
Cara lettrice,
la possibile presenza di fattori psicologici, ansiosi è sempre possibile anche se fattori fisici, vascolari, possono iniziare abbastanza bruscamente.
direi di non drammatizzare, cercate di avere rapporti sessuali senza porvi come unico obiettivo la penetrazione. Cercate il reciproco piacere, se , poi, riuscite ad avere delle penetrazioni tanto meglio.
Nel caso il fenomeno persistesse , una valutazione andrologica ed, eventualmente, un esame rigiscan potrebbe essere utile
qualche informqzione in più su www.andrologiaroma.net
cari saluti
la possibile presenza di fattori psicologici, ansiosi è sempre possibile anche se fattori fisici, vascolari, possono iniziare abbastanza bruscamente.
direi di non drammatizzare, cercate di avere rapporti sessuali senza porvi come unico obiettivo la penetrazione. Cercate il reciproco piacere, se , poi, riuscite ad avere delle penetrazioni tanto meglio.
Nel caso il fenomeno persistesse , una valutazione andrologica ed, eventualmente, un esame rigiscan potrebbe essere utile
qualche informqzione in più su www.andrologiaroma.net
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Cara Ragazza,
aggiungo soltanto un mio articolo, per agganciarmi alle riflessioni del DR.Izzo.
Evitate accanimenti coitali a verifica della funzionalità erettiva e del desiderio nei suoi confronti, la sessualità è abitata anche da altro, oltre l'ansiogeno coito.
Una consulenza di coppia, nel caso l'andrologo escludesse cause organiche, potrebbe essere indicata.
cari saluti.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/261-vagina-dentata-avversione-o-fobia-sessuale.html
aggiungo soltanto un mio articolo, per agganciarmi alle riflessioni del DR.Izzo.
Evitate accanimenti coitali a verifica della funzionalità erettiva e del desiderio nei suoi confronti, la sessualità è abitata anche da altro, oltre l'ansiogeno coito.
Una consulenza di coppia, nel caso l'andrologo escludesse cause organiche, potrebbe essere indicata.
cari saluti.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/261-vagina-dentata-avversione-o-fobia-sessuale.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 20/09/2011.
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