Fastidi al pene in seguito a mungitura (jelq)

Buongiorno. Circa un anno fa ho attinto delle informazioni da alcuni siti internet completamente gratuiti circa la possibilità di aumentare il livello di erezione e quindi le dimensioni del pene attraverso esercizi di mungitura del pene, che forzando il sangue all interno dei corpi cavernosi avrebbe dovuto permetterne un maggiore afflusso con i risultati sopra descritti. Ho provato a farli per circa sei mesi 4 giorni a settimana per circa 20 minuti. Non ho ottenuto risultati ma non è questo che mi interessa, non più. Circa 2-3 mesi dopo aver interrotto gli esercizi, ho comiciato ad accusare due tipi di fastidi. Il primo relativamente all uretra, soprattutto a livello del glande (zona in cui la stretta per la mungitura era + forte) che si manifesta abbastanza raramente sottoforma di bruciore quando urino, soprattutto alle basse temperature. In questi giorni di freddo intenso, quando urino mi capita di avvertire questo fastidio, che nel tempo si è andato attenuando ma che noto persistere dopo circa 6 mesi. Devo aspettare che sparisca da sè o potrei aver causato dei danni strutturali? Il secondo problema non è un fastidio vero e proprio. Si tratta della comparsa (è successo 2 volte in sei mesi, l'ultima ieri sera ed è il motivo che mi ha spinto a richiedere il consulto)di 5-6 piccoli puntini rossi un po' sul glande e un po' subito sotto di esso, come se fossero dei capillari rotti, che dopo 2-3 giorni spariscono da soli. Non danno nessun tipo di fastidio ma la ritengo una cosa strana. In estate sono stato da due andrologi diversi sottoponendo il problema: il primo praticamente non mi ha chiesto nulla, nè come eseguivo gli esercizi, nè approfondendo i miei fastidi. Mi ha solamente dato una sfilza di esami da fare per un costo di circa 500€. Il secondo mi ha rassicurato dicendo che sono giovane, i tessuti sono elastici e non ho creato nessun danno ( ma questi puntini allora?!) e che il dolore all uretra sarebbe sparito col tempo. Molte delle domande che mi sono state poste durante entrambe le visite erano a carattere psicologico, io con moltà umiltà e rispetto chiedo a voi un vostro parere scentifico da persone competenti, e non giudizi morali. Non ne ho bisogno perchè so già di aver sbagliato. L'unica cosa che desidero è tornare a vivere serenamente senza pensieri la mia vita sessuale (che fortunatamente è buona e attiva), godendomi i miei splendidi e sufficientissimi 16 centimetri. Potete fare molto per me con le vostre risposte. Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,credo i disturbi lamentati,particolarmente i "punticini rossi",nonché la disuria,non siano da mettere in correlazione con la "mungitura" del pene,anche considerando la saltuarietà degli stessi e la negatività delle visite andrologiche e egli esami (quali?)eseguiti.Buon Natale.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

le manovre di "mungitura" del pene non hanno mai allungato alcun pene ma possono determinare delle lesioni alle strutture uretrali tali da provocare disturbi anche abbastanza "fastidiosi".
Non ci sono indagini particolari che possano mettere in evidenza tale eventualità.
A mio parere eviti tali manovre,(un pene da 16 cm non ne ha bisogno !!) aspetti alcune settimane e se i disturbi persistessero si faccia vedere da un urologo
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Concordo con il collega Izzo ed aggiungo che se il problema dovesse persistere sarebbe oportuno effettuare una visita dermatolgica venereologica per poter tramite visione diretta ed accertamenti arrivare a formulare un'ipotesi diagnostica.
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Per quanto riguarda i fastidi all uretra è una cosa che tutto sommato posso sopportare. E' il risultato di un errore che ho fatto e in un certo senso me lo merito. La mia preoccupazione è sapere se ho combinato qualche pasticcio a livello di corpi cavernosi etc.. anche se devo dire non ho mai usato una forza eccessiva nel fare questi esercizi. Posso avere la presunzione di dire che i miei puntini rossi (che ieri erano già spariti) sono per forza collegati alla mungitura? perchè sono gli stessi che ogni tanto spuntavano durante l esecuzione degli esercizi, e il mio cosiddetto "programma di allenamento" diceva che erano normale amministrazione,piccola rottura di capillari, che sarebbero spariti nel giro di 1-2 giorni. sì vero, ma a me si sono ripresentati a distanza di quasi 6 mesi... gli stessi, identici, puntini.Tra l altro dopo aver fatto sesso con la mia ragazza, quindi dopo aver sottoposto il pene a una pressione + alta del normale. Per quanto riguarda gli esami, non ne ho fatti perchè ho preferito sentire prima il parere di un altro andrologo prima di spendere 500€, e in effetti il secondo andrologo mi ha detto che non ce n'era bisogno. Colgo l occasione per ringraziare voi tutti per la disponibilità e la competenza e augurarvi un felice natale
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente proprio il ripresentarsi a distanza di 6 mesi( e spero che il suo "programma di allenamento" sia stato sospeso da 6 mesi) mi induce come detto in precedenza a consigliarle una visita dermatologica venereologica per, attraverso visione diretta,ottenere una diagnosi sulle lesioni che lei ci descrive come "puntini rossi"(naturalmente se presenti!)
Di nuovo tanti auguri
Dr.Alessandro Benini
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
è proprio quello il problema. mi spariscono dopo 1-2 giorni non potrei prenotare una visita per farli vedere
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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Il fatto che spariscano in così breve tempo e riappaiano solo dopo rapporti sessuali depone per microtraumatismi e nient'altro di preoccupante(tutto ciò sempre con i limiti che la via telematica impone).A questo punto prenoti comunque una visita dermatologica venereologica di controllo per scrupolo che potrebbe mettere in evidenza anche problematiche a lei misconosciute.
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini