Masturbazione corretta e numero di eiaculazioni
Buonasera,
sono quì per parlare di un argomento spesso affrontato, ma mai approfondito sotto questo punto di vista. Chiedo a voi esperti quale sia il numero consigliabile di eiaculazioni da avere nel corso di una settimana o di un mese (dipende dalle vostre risposte), in un periodo in cui sono assenti o comunque poco frequenti incontri sessuali con la partner; mi riferisco dunque al numero giusto di orgasmi ottenuti tramite auto-masturbazione in una settimana o più tempo...
Approfitto pure per porvi un'altra domanda: è normale che spesso mi capiti fuoriuscite di gocce di sperma anche a distanza di 5-10 min dopo l'eiaculazione vera e propria?
sono quì per parlare di un argomento spesso affrontato, ma mai approfondito sotto questo punto di vista. Chiedo a voi esperti quale sia il numero consigliabile di eiaculazioni da avere nel corso di una settimana o di un mese (dipende dalle vostre risposte), in un periodo in cui sono assenti o comunque poco frequenti incontri sessuali con la partner; mi riferisco dunque al numero giusto di orgasmi ottenuti tramite auto-masturbazione in una settimana o più tempo...
Approfitto pure per porvi un'altra domanda: è normale che spesso mi capiti fuoriuscite di gocce di sperma anche a distanza di 5-10 min dopo l'eiaculazione vera e propria?
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Caro signore,
non esiste un numero corretto di eiaculazioni nel corso di una settimama o di un mese, esistono normali dubbi adolescenziali circa il corretto funzionamento dei progenitali e la paura di comprometterli in qualche modo. Normale che sista uno sgocciolio di sperma dopo eiaculazione.
non esiste un numero corretto di eiaculazioni nel corso di una settimama o di un mese, esistono normali dubbi adolescenziali circa il corretto funzionamento dei progenitali e la paura di comprometterli in qualche modo. Normale che sista uno sgocciolio di sperma dopo eiaculazione.
[#2]
gentile lettore,
ciascuno trova un equilibrio differente dall'altro anche nel campo della sessualità.
le ricordo inoltre che con la risoluzione dell'erezione, il pene torna nella condizione di flaccidità compreso il canale uretrale che si rimpicciolisce spremendo all'esterno poche gocce di liquido seminale presenti ancora all'interno.
cordialità
ciascuno trova un equilibrio differente dall'altro anche nel campo della sessualità.
le ricordo inoltre che con la risoluzione dell'erezione, il pene torna nella condizione di flaccidità compreso il canale uretrale che si rimpicciolisce spremendo all'esterno poche gocce di liquido seminale presenti ancora all'interno.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#3]
caro lettore,
eiaculare è una funzione fisiologica simile ad altre ( mangiare, bere, urinare, defecare...)
ci sono uomini che hanno rapporti quotidiani per anni, altri che hanno rapporti ogni 6 mesi, altri che per necessità o scelta non ne hanno mai, molto dipende anche dalla disponibilità della o delle partners.
La masturbazione è un modo un po' "atipico" di eiaculare , è un piacere fisico ,sicuramente , ma manca della condivisione con la o il partner, è solitario e proprio perchè non richiede la disponibilità di un'altra persona può diventare eccessivamente frequente, talora anche spasmodica, eccessiva, compulsiva
Il problema, come sempre, sta negli eccessi e nelle giuste misure, spesso individuali.
Cari saluti
eiaculare è una funzione fisiologica simile ad altre ( mangiare, bere, urinare, defecare...)
ci sono uomini che hanno rapporti quotidiani per anni, altri che hanno rapporti ogni 6 mesi, altri che per necessità o scelta non ne hanno mai, molto dipende anche dalla disponibilità della o delle partners.
La masturbazione è un modo un po' "atipico" di eiaculare , è un piacere fisico ,sicuramente , ma manca della condivisione con la o il partner, è solitario e proprio perchè non richiede la disponibilità di un'altra persona può diventare eccessivamente frequente, talora anche spasmodica, eccessiva, compulsiva
Il problema, come sempre, sta negli eccessi e nelle giuste misure, spesso individuali.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Utente
Vi ringrazio per le risposte.
Era da un pò di tempo che me lo chiedevo, dunque non esiste un vero e proprio numero preciso, varia da persona a persona e in linea di massima è meglio non esagerare né nell'astinenza né nella frequenza.
Un ultima delucidazione: secondo voi andrebbe bene mantenere uno standard di 2 eiaculazioni mensili? Ve lo chiedo solo per sapere se svuotare la prostata ogni 15-30 giorni è sufficiente, dato che vorrei un pò ridurre il numero, o comunque vorrei raggiungere una certa regolarità sistematica, dato che in quest'ultimo periodo sono stato molto altalenate sotto questo punto di vista. Tra l'altro, da quanto ho capito, nel momento in cui ho un eccesso di liquido seminale, con la polluzione notturna il problema si risolve, giusto?
Era da un pò di tempo che me lo chiedevo, dunque non esiste un vero e proprio numero preciso, varia da persona a persona e in linea di massima è meglio non esagerare né nell'astinenza né nella frequenza.
Un ultima delucidazione: secondo voi andrebbe bene mantenere uno standard di 2 eiaculazioni mensili? Ve lo chiedo solo per sapere se svuotare la prostata ogni 15-30 giorni è sufficiente, dato che vorrei un pò ridurre il numero, o comunque vorrei raggiungere una certa regolarità sistematica, dato che in quest'ultimo periodo sono stato molto altalenate sotto questo punto di vista. Tra l'altro, da quanto ho capito, nel momento in cui ho un eccesso di liquido seminale, con la polluzione notturna il problema si risolve, giusto?
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La cosa bella e difficle da capire nella andrologia è che molte cose sono soggettive (come questa) e non oggettive come nel resto della medicina. Non si lambicchi troppo il cervello: consiglio affettuso, non offesa o giudizo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 116.3k visite dal 14/09/2011.
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