Trauma scrotale da incidente stradale
astinenza: 4 giorni
volume: 5,0ml
ph: 7.5
aspetto: acquoso
viscosità: diminuita
fluidificazione: fisiologica
CONCENTRAZIONE NEMASPERMICA
spermatozooi/ml: 22.000.000
totale per eiaculato: 110.000.000
MOTILITA' NEMASPERMICA
2a ora: 5% rettilinea + 5% discinetica
4a ora: 5% discinetica
MORFOLOGIA NEMASPERMICA
forme tipiche: 15%
forme atipiche: 85% (teste amorfe,microcefalie,colli angolati,code rigonfie,code mozze,numerose teste a punta)
Leucociti/ml: 1.000.000
emazie:
corpuscoli prostatici: presenti
elementi linea germinativa: numerosi
cellule di sfaldamento: presentii
zona di spermioagglutinazione: /
osservazioni: test di vitalità all'eosina
percentuale di spermatozoi vitali: 67%
questo è l'esito dell'ultimo mio spermiogramma.Devo preoccuparmi per un'eventuale problema di infertilità?
Vi prego aiutatemi ho molta paura...
volume: 5,0ml
ph: 7.5
aspetto: acquoso
viscosità: diminuita
fluidificazione: fisiologica
CONCENTRAZIONE NEMASPERMICA
spermatozooi/ml: 22.000.000
totale per eiaculato: 110.000.000
MOTILITA' NEMASPERMICA
2a ora: 5% rettilinea + 5% discinetica
4a ora: 5% discinetica
MORFOLOGIA NEMASPERMICA
forme tipiche: 15%
forme atipiche: 85% (teste amorfe,microcefalie,colli angolati,code rigonfie,code mozze,numerose teste a punta)
Leucociti/ml: 1.000.000
emazie:
corpuscoli prostatici: presenti
elementi linea germinativa: numerosi
cellule di sfaldamento: presentii
zona di spermioagglutinazione: /
osservazioni: test di vitalità all'eosina
percentuale di spermatozoi vitali: 67%
questo è l'esito dell'ultimo mio spermiogramma.Devo preoccuparmi per un'eventuale problema di infertilità?
Vi prego aiutatemi ho molta paura...
[#1]
Caro lettore ,
tranquillo: calma e sangue freddo!. Generalmente da un solo esame del liquido seminale nessuno può fare una diagnosi e darle una risposta corretta. Comunque dall'esame che ci allega possiamo solo dire che vi è una chiara riduzione della motilità degli spermatozoi. A questo punto ripeta l'esame e poi consulti un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana.
Un cordiale saluto e tanti auguri per un felice anno nuovo.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
tranquillo: calma e sangue freddo!. Generalmente da un solo esame del liquido seminale nessuno può fare una diagnosi e darle una risposta corretta. Comunque dall'esame che ci allega possiamo solo dire che vi è una chiara riduzione della motilità degli spermatozoi. A questo punto ripeta l'esame e poi consulti un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana.
Un cordiale saluto e tanti auguri per un felice anno nuovo.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
grazie dottore.chiedo scusa,perchè non sono stato esauriente.innanzitutto tenevo a dire che questo è l'ultimo di una lunga serie di esami. nel settembre 2006 ho fatto un incidente in moto e ho subito un trauma scrotale che mi ha portato gonfiore ed ematoma che sono spariti solo dopo un mese di riposo assoluto.a seguito del riposo ho effettuato spermicolture,urinoculture,ecografie testicolari,ecodopler dello scroto,uroflussometria,ecografia prostatica transrettale,e l'ultimo in ordine di tempo uno spermiogramma sei mesi fa,a maggio 2007 il cui esito era migliore rispetto a quello attuale.sono stato dall'andrologo e dall'urologo che mi hanno detto di stare tranquillo,ma è difficile stare tranquilli quando ogni volta che hai rapporti ed eiaculi,subito dopo devi stare piegato 10 minuti a soffrire per il forte dolore all'ano,dovuto al trauma e alle calcificazioni alla prostata.io sono molto preoccupato,perchè più passa il tempo e più la situazione peggiora.ultimamente neanche posso più darmi "la sitemata al pacco" perchè i miei testicoli sono troppo sensibili e mi dolgono facilmente.
[#3]
Caro lettore,
il suo liquido seminale presenta dei problemi connessi al numero di spermatozoi ed alla loro motilità. Per valutare e provvedere alla sua fertilità dovrebbe farsi seguire da uno specialista ( a Latina, Ospedale S.Maria Goretti, è funzionanete e facilmente accessibile un buon servizio di Andrologia per tali motivi).
Il problema dei dolori posteiaculatori potrebbe essere un po' più complesso e "sfumato" e richiedere la definizione e trattamento da parte di un buon Urologo o Andrologo-Urologo.
In genere sono problemi che si risolvono
Cari saluti
il suo liquido seminale presenta dei problemi connessi al numero di spermatozoi ed alla loro motilità. Per valutare e provvedere alla sua fertilità dovrebbe farsi seguire da uno specialista ( a Latina, Ospedale S.Maria Goretti, è funzionanete e facilmente accessibile un buon servizio di Andrologia per tali motivi).
Il problema dei dolori posteiaculatori potrebbe essere un po' più complesso e "sfumato" e richiedere la definizione e trattamento da parte di un buon Urologo o Andrologo-Urologo.
In genere sono problemi che si risolvono
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Gentile Utente,
concordo con Lei che stare tranquilli in questi casi non è facile e nè, a mio modo di vedere, producente. Credo che Lei debba andare a fondo nella ricerca di una diagnosi plausibile per i Suoi segni e sintomi clinici. Quanto contano gli esiti del trauma pelvico?
Quindi non le resta che affidarsi ad un Collega Specialista meno "superficialmente ottimista" di quello che La sta seguendo attualemnte. Concordo con quanto sottolineato dal Collega POZZA circa l'efficienza delle Strutture Pubbliche Ospedaliere della Sua città.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed auguri per un sereno Natale ed un felicissimo Nuovo Anno.
Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
concordo con Lei che stare tranquilli in questi casi non è facile e nè, a mio modo di vedere, producente. Credo che Lei debba andare a fondo nella ricerca di una diagnosi plausibile per i Suoi segni e sintomi clinici. Quanto contano gli esiti del trauma pelvico?
Quindi non le resta che affidarsi ad un Collega Specialista meno "superficialmente ottimista" di quello che La sta seguendo attualemnte. Concordo con quanto sottolineato dal Collega POZZA circa l'efficienza delle Strutture Pubbliche Ospedaliere della Sua città.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed auguri per un sereno Natale ed un felicissimo Nuovo Anno.
Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#5]
Utente
grazie mille dottore.proprio nella mattina di sabato sono recatomi presso lo studio di un nuovo urologo che mi ha visitato.perdonatemi se mi sono fatto sfuggire un piccolo,ma grande particolare,cioè il fatto di avere un varicocele sinistro di scarso primo grado.il dottore mi ha prescritto un ecocolor dopler (se non erro) perchè a suo dire crede che il mio spermiogramma sia così negativo perchè dovuto ad un peggioramento del varicocele...in quel caso bisognerebbe operare,mi ha detto...ma in che consiste questa operazione?buone feste a tutti e grazie ancora per la vostra disponibilità.
[#6]
Gentile Utente,
concordo con la cautela del Collega. Forse e sottolineo forse occorrerà operare il Suo varicocele.
I motivi per sottoporre a trattamento un varicocele in un soggetto in età giovane-adulta, senza vole entrare nel merito specifico delle modalità tecniche di trattamento, son tre:
1) dispermia
2) sintomatologia soggettiva
3) inestetismi.
Pur essendomi stato richiesto più volte, non ho mai corretto chirurgicamente un varicocele per motivi estetici.
Se il Collega che La sta seguendo clinicamente ha deciso di porre l'indicazione al trattamento, dopo averLa anche ovviamente sottoposta a tutto lo screening strumentale e di laboratorio, io rispetto la Sua decisione ma è chiaro che Lei deve rientrare quantomeno nei primi due punti cui ho accennato.
Vorrei aggiungere che le tecniche sono varie e tutte gravate da lati positivi e negativi, e percentuali diverse di persistenza del varicocele dopo trattamento.
Il problema del buon esito dell'intervento viene quindi delegato all'abilità dell'Operatore. Non consiglio mai ai miei pazienti l'intervento per via laparoscopica, essenzialmente per il fatto che tale tecnica richiede gioco forza una anestesia generale, mentre la correzione per via tradizionale chirurgica può essere effettuata in anestesia loco-regionale (spinale), con solo qualche ora di permanenza in ambiente clinico. Sono apprezzabili gli interventi di sclero-embolizzazione sia per via retrograda che anterograda, anche questi condotti in anestesia locale e con brevissima permanenza in ambiente clinico. Queste due ultime tecniche hanno diverse percentuali di recidiva, o per meglio dire di persistenza, del varicocele, oltre che di complicanze. Tutto dipende dalla abilità e capacità dell'Esecutore, oltre che dalla assoluta rapidità, visto l’esposizione a radiazioni.
Io pratico la tecnica chirurgica della cosiddetta legatura bassa delle vene spermatiche, con minima incisione cutanea a livello dell'orifizio inguinale esterno e con ottimi risultati sia curativi che estetici.
Si tratta dell'intervento di legatura secondo Marmar (cui ho apportato delle piccole modifiche personali). Uso di proposito il termine tecnico per darLe un punto di riferimento se avesse necessità di confronti con pareri diversi. Considero questa tecnica, da eseguirsi con l'aiuto di particolari occhiali ingrandenti, la migliore per risolvere in particolare la quota extra-funicolare di un varicocele di alto grado (II - III etc), intendendo con questo termine non solo il complesso delle vene cremasteriche, ma anche quello delle vene pudende, epigastriche superficiali e soprattutto delle sovrapubiche o "cross over". Negli ultimi studi sull'argomento, a questo particolare gruppo di vene (che il Chirurgo deve ricercare sistematicamente), vengono imputate una buona quota di recidiva o persistenza di patologia dopo varicocelectomia.
Spero di aver motivato una mia scelta e considerazione personale. Aggiungo che non mi piace correggere un varicocele bilaterale nella stessa seduta operatoria. Di solito, se posso e se il paziente condivide l'idea, tratto prima quello più grave e dopo circa 6 mesi (e opportuni controlli clinico-strumentali), quello meno grave.
Auguri affettuosi per le prossime feste e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
concordo con la cautela del Collega. Forse e sottolineo forse occorrerà operare il Suo varicocele.
I motivi per sottoporre a trattamento un varicocele in un soggetto in età giovane-adulta, senza vole entrare nel merito specifico delle modalità tecniche di trattamento, son tre:
1) dispermia
2) sintomatologia soggettiva
3) inestetismi.
Pur essendomi stato richiesto più volte, non ho mai corretto chirurgicamente un varicocele per motivi estetici.
Se il Collega che La sta seguendo clinicamente ha deciso di porre l'indicazione al trattamento, dopo averLa anche ovviamente sottoposta a tutto lo screening strumentale e di laboratorio, io rispetto la Sua decisione ma è chiaro che Lei deve rientrare quantomeno nei primi due punti cui ho accennato.
Vorrei aggiungere che le tecniche sono varie e tutte gravate da lati positivi e negativi, e percentuali diverse di persistenza del varicocele dopo trattamento.
Il problema del buon esito dell'intervento viene quindi delegato all'abilità dell'Operatore. Non consiglio mai ai miei pazienti l'intervento per via laparoscopica, essenzialmente per il fatto che tale tecnica richiede gioco forza una anestesia generale, mentre la correzione per via tradizionale chirurgica può essere effettuata in anestesia loco-regionale (spinale), con solo qualche ora di permanenza in ambiente clinico. Sono apprezzabili gli interventi di sclero-embolizzazione sia per via retrograda che anterograda, anche questi condotti in anestesia locale e con brevissima permanenza in ambiente clinico. Queste due ultime tecniche hanno diverse percentuali di recidiva, o per meglio dire di persistenza, del varicocele, oltre che di complicanze. Tutto dipende dalla abilità e capacità dell'Esecutore, oltre che dalla assoluta rapidità, visto l’esposizione a radiazioni.
Io pratico la tecnica chirurgica della cosiddetta legatura bassa delle vene spermatiche, con minima incisione cutanea a livello dell'orifizio inguinale esterno e con ottimi risultati sia curativi che estetici.
Si tratta dell'intervento di legatura secondo Marmar (cui ho apportato delle piccole modifiche personali). Uso di proposito il termine tecnico per darLe un punto di riferimento se avesse necessità di confronti con pareri diversi. Considero questa tecnica, da eseguirsi con l'aiuto di particolari occhiali ingrandenti, la migliore per risolvere in particolare la quota extra-funicolare di un varicocele di alto grado (II - III etc), intendendo con questo termine non solo il complesso delle vene cremasteriche, ma anche quello delle vene pudende, epigastriche superficiali e soprattutto delle sovrapubiche o "cross over". Negli ultimi studi sull'argomento, a questo particolare gruppo di vene (che il Chirurgo deve ricercare sistematicamente), vengono imputate una buona quota di recidiva o persistenza di patologia dopo varicocelectomia.
Spero di aver motivato una mia scelta e considerazione personale. Aggiungo che non mi piace correggere un varicocele bilaterale nella stessa seduta operatoria. Di solito, se posso e se il paziente condivide l'idea, tratto prima quello più grave e dopo circa 6 mesi (e opportuni controlli clinico-strumentali), quello meno grave.
Auguri affettuosi per le prossime feste e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
Utente
Grazie signori...dopo l'ecocolor dopler è uscito fuori che il mio varicocele sinistro,a livello radiografico,è di un primo/secondo grado (la vena ha un diametro di circa 2.3 mm).A livello urologico,cioè dopo che il dottore mi ha tastato i testicoli nuovamente mentre tossivo,mi è stata prescritta una FLEBOGRAFIA e SCLEROEMBOLIZZAZIONE della vena spermatica di sinistra...cosa è? è un'operazione? cosa si rischia? (HO PAURA) Dopo averla fatto dovrò rispettare un periodo di degenza? é anestesia locale o totale? (HO PAURA)...ho molta paura...ma credo che si sia capito...per favore cercate di farmi sapere qualcosa
[#8]
Gentile Utente,
c'è poco altro da aggiungere, almeno per quello che mi riguarda, alla mia precedente risposta.
La procedura che Le hanno proposto è una delle possibili metodiche idonee a correggere un varicocele. Di certo non la sola. A mio parere non la migliore, ma sempre a mio parere. La scelta se operarsi e con quale tecnica spetta a Lei, dopo ovviamente aver ricevuto le opportune complete delucidazioni in merito. E mi riferisco alle possibili complicanze, sequele, possibili rischi connessi con ciascuna metodica.
Forse non era questa la risposta che si attendeva da me, ma è la sola plausibile e professionalmente corretta.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed auguri per un felicissimo Nuovo Anno.
Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
c'è poco altro da aggiungere, almeno per quello che mi riguarda, alla mia precedente risposta.
La procedura che Le hanno proposto è una delle possibili metodiche idonee a correggere un varicocele. Di certo non la sola. A mio parere non la migliore, ma sempre a mio parere. La scelta se operarsi e con quale tecnica spetta a Lei, dopo ovviamente aver ricevuto le opportune complete delucidazioni in merito. E mi riferisco alle possibili complicanze, sequele, possibili rischi connessi con ciascuna metodica.
Forse non era questa la risposta che si attendeva da me, ma è la sola plausibile e professionalmente corretta.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed auguri per un felicissimo Nuovo Anno.
Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
Caro lettore ,
in queste situazioni cliniche è sempre importante il rapporto di fiducia che lei ha acquisito con lo specialista che la sta valutando. Sarà con lui che dovrà chiarire tutte le eventuali problematiche chirurgiche e post-chirurgiche.
Approfitto dell'occasione per inviarle di nuovo un cordiale saluto e tanti auguri per un felice anno nuovo.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
in queste situazioni cliniche è sempre importante il rapporto di fiducia che lei ha acquisito con lo specialista che la sta valutando. Sarà con lui che dovrà chiarire tutte le eventuali problematiche chirurgiche e post-chirurgiche.
Approfitto dell'occasione per inviarle di nuovo un cordiale saluto e tanti auguri per un felice anno nuovo.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#11]
Gentile Utente,
auguri affettuosi.
Attendiamo di consocere, se vorrà comunicarcelo, i risultati dell'ecocolorDoppler e dello spermiogramma post procedura sclerotizzante.
Cordialità
Prof. Giovanni MARTINO
auguri affettuosi.
Attendiamo di consocere, se vorrà comunicarcelo, i risultati dell'ecocolorDoppler e dello spermiogramma post procedura sclerotizzante.
Cordialità
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.9k visite dal 21/12/2007.
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