Bruciore e perdite dal pene
Salve a tutti i dottori qui presenti. Avrei una forte preocupazione riguardante dei sintomi del mio pene.
Ho 37 anni e non ho particolari problemi di salute. Ultimamente la mia ragazza ha avuto un problema sulla sua vagina, che sicuramente me lo ha trasmesso ma che io non riesco a guarire contrariamente a lei. Comunque i miei sintomi che ho un forte bruciore la parte alta del pene e spesso, anzi quasi sempre da 6 giorni, del liquido che mi fuori esce dal pene e mi macchia le mutande di un liquido simile cremoso. Durante la notte quando mi trovo ad avere la max erezione sento un fortissimo dolore e volendo andare al bagno mi brucia. Mi devo preoccupare e' qualcosa di grave?.
Grazie ancora per la Vostra attenzione e per la Vostra consultazione.
Ho 37 anni e non ho particolari problemi di salute. Ultimamente la mia ragazza ha avuto un problema sulla sua vagina, che sicuramente me lo ha trasmesso ma che io non riesco a guarire contrariamente a lei. Comunque i miei sintomi che ho un forte bruciore la parte alta del pene e spesso, anzi quasi sempre da 6 giorni, del liquido che mi fuori esce dal pene e mi macchia le mutande di un liquido simile cremoso. Durante la notte quando mi trovo ad avere la max erezione sento un fortissimo dolore e volendo andare al bagno mi brucia. Mi devo preoccupare e' qualcosa di grave?.
Grazie ancora per la Vostra attenzione e per la Vostra consultazione.
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Lei deve immediatamente rivolgersi ad un andrologo per eseguire una serie di indagini diagnostiche per la ricerca di malattie sessualmente trasmesse.E' molto probabile si tratti di una uretrite gonococcica o da altri patogeni.Dovrebbe inoltre dirci quale infezione ha contratto la sua partner in quanto è un utile orientamento per la sua diagnosi.Ci faccia sapere.A presto.
Dr. ernesto fina
[#2]
gentile lettore,
le verosimile infezione sessualmente trasmessa deve essere subito diagnosticata , ma di certo si ricordi di estendere la cura anche alla compagna al fine di effettuare una terapia di coppia, vista la "dimensione duale" della sessualità e-ahimè- della attuale infezione.
cordialità
le verosimile infezione sessualmente trasmessa deve essere subito diagnosticata , ma di certo si ricordi di estendere la cura anche alla compagna al fine di effettuare una terapia di coppia, vista la "dimensione duale" della sessualità e-ahimè- della attuale infezione.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
[#3]
Utente
La mia donna ha avuto una cistite che lo ha curato con degli antibiotici e che ha portato a buoni benefici. Io li sto prendendo da qualche giorno ma gli unici risultati sono quelli di un lieve miglioramento del bruciore, specie quando bevo tanta acqua.adesso purtroppo o per fortuna, non mi trovo in italia per lavoro. Ma torno lunedì, pensate che sia cosi' grave.
[#4]
Utente
Come da Voi consigliato mi sono fatto fare un'esame sulla coltura secr. uetrale con antibiogramma. Con esito negativo di batteri. Ma la cosa che mi preoucupa e' che ancora ho perdite durante il giorno di un liquido cremoso e nonstante prendo dei antibiotici , ancora mi brucia quando vado in bagno. Cosa dovrei fare ora? a quale specialista dovrei rivolgermi. Grazie ancora per la Vostra Att.ne.
[#5]
Gentile lettore,
se sta prendendo degli antibiotici, le valutazioni colturali da lei fatte possono essere non significative.
Termini la terapia indicatale, aspetti almeno 15 giorni dalla fine dell'antibioticoterapia e poi ripeta , sempre sentendo per un parere finale il suo andrologo, le indagini colturali, soprattutto se i sintomi ed i disturbi da lei lamentati sono ancora presenti.
Nel frattempo le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
se sta prendendo degli antibiotici, le valutazioni colturali da lei fatte possono essere non significative.
Termini la terapia indicatale, aspetti almeno 15 giorni dalla fine dell'antibioticoterapia e poi ripeta , sempre sentendo per un parere finale il suo andrologo, le indagini colturali, soprattutto se i sintomi ed i disturbi da lei lamentati sono ancora presenti.
Nel frattempo le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#6]
Caro lettore,
la asenza di germi non significa che lei non possa avere in atto una infiammazione non batterica capace di crearle fastidi e sintomi anche importanti
si faccia seguire da uno specialista urologo od andrologo,
a roma non le sarà difficile trovarli nel pubblico e nel privato
cari saluti
la asenza di germi non significa che lei non possa avere in atto una infiammazione non batterica capace di crearle fastidi e sintomi anche importanti
si faccia seguire da uno specialista urologo od andrologo,
a roma non le sarà difficile trovarli nel pubblico e nel privato
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 14k visite dal 07/09/2011.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.