Impotenza in particolari posizioni
Cari esperti, vi chiedo perchè stando in piedi mi riesce difficile raggiungere l'erezione ,mentre in posizione supina (pur con difficoltà )riesco a raggiungere l'erezione?
Ancora:In estate è meno difficoltoso avere rapporto mentre col freddo vado in letargo.C'è una spiegazione scientifica a tutto questo?
Ancora:In estate è meno difficoltoso avere rapporto mentre col freddo vado in letargo.C'è una spiegazione scientifica a tutto questo?
[#1]
La spiegazione è che la sessualità è principalmente "di testa".
Voglio dire che l'estate o la posizione orostatica aumentano la sua libido da cui la sua maggiore potenza.
Non conosco altre giustificazioni a quello che Lei chiede.
Auguri di buone feste .
Voglio dire che l'estate o la posizione orostatica aumentano la sua libido da cui la sua maggiore potenza.
Non conosco altre giustificazioni a quello che Lei chiede.
Auguri di buone feste .
Dott.Roberto Mallus
[#3]
Caro lettore ci sono degli specifici esami diagnostici per la diagnosi di una disfunzione erettiva su base psicogena oppure su base organica, pertanto le consiglio una visita specialistica se il suo problema permane.
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#4]
Caro lettore,
al di là di situazioni "un po' particolari" o "eccitanti" esitono fattori organici di tipo vascolare che possono determinare diversa risposta erettile in diversa posizione corporea.
Si faccia valutare da uno specialista che valuti ( esame Rigiscan, EcoColorDopplerPenieno Dinamico) la sua situazione
cari saluti
Diego Pozza
www.erezione.org
al di là di situazioni "un po' particolari" o "eccitanti" esitono fattori organici di tipo vascolare che possono determinare diversa risposta erettile in diversa posizione corporea.
Si faccia valutare da uno specialista che valuti ( esame Rigiscan, EcoColorDopplerPenieno Dinamico) la sua situazione
cari saluti
Diego Pozza
www.erezione.org
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Ex utente
Risultati ecocolor doppler penieno con farmaco stimolazione :introcavernosa(alprostadil 10 microg)
DOPO SOMMINISTRAZIONE VALIDA RISPOSTA ERETTILE ENTRO 10 MIN DALL'INIEZIONE.
Arteria dorsale dx:vel. picco sistolico 23,7 cm/sec
telediastolica: 8,4 ""
Arteria cavernosa sx: picco sistolico:20,4 ""
telediastolica 10,2 cm/sec
ASSENZA FUGHE VENOSE.
NON SI NOTANO BILATERALMENTECOMUNICAZIONI TRA LE ARTERIE CAVERNOSE E DORSALE.
p.s:Dott.POZZA può gentilmente darmi ulteriori dettagli circa i "fattori organici che determinano la diversa risposta erettile in diversa posizione corporea"?.
Vi ringrazio tutti anticipatamente.
DOPO SOMMINISTRAZIONE VALIDA RISPOSTA ERETTILE ENTRO 10 MIN DALL'INIEZIONE.
Arteria dorsale dx:vel. picco sistolico 23,7 cm/sec
telediastolica: 8,4 ""
Arteria cavernosa sx: picco sistolico:20,4 ""
telediastolica 10,2 cm/sec
ASSENZA FUGHE VENOSE.
NON SI NOTANO BILATERALMENTECOMUNICAZIONI TRA LE ARTERIE CAVERNOSE E DORSALE.
p.s:Dott.POZZA può gentilmente darmi ulteriori dettagli circa i "fattori organici che determinano la diversa risposta erettile in diversa posizione corporea"?.
Vi ringrazio tutti anticipatamente.
[#6]
Caro lettore,
mi sembra che la risposta dell'esame doppler sia un po' "presuntuosa" nel senso che categoricamente escludere una Patologia Veno Occlusiva Cavernosa ( il termine "Fuga Venosa" non viene più usato da qualche anno)sulla base di un esame con stimolazione con 10 mcg di PGE1 mi sembra un po' eccessivo.
Esistono situazioni di alteranto drenaggio venoso che consentono una accettabile erezione solo in posizione eretta, patologie arteriose particolari ( che lei sicuramente non presenta) come la sindrome di Leriche consentono una valida erezione solo in concomitanza con certe posizioni o certi contrazioni muscolari,........
Rimane il mio consiglio, se vuole chiarire meglio il suo problema, di approfondire la diagnosi
cari saluti
mi sembra che la risposta dell'esame doppler sia un po' "presuntuosa" nel senso che categoricamente escludere una Patologia Veno Occlusiva Cavernosa ( il termine "Fuga Venosa" non viene più usato da qualche anno)sulla base di un esame con stimolazione con 10 mcg di PGE1 mi sembra un po' eccessivo.
Esistono situazioni di alteranto drenaggio venoso che consentono una accettabile erezione solo in posizione eretta, patologie arteriose particolari ( che lei sicuramente non presenta) come la sindrome di Leriche consentono una valida erezione solo in concomitanza con certe posizioni o certi contrazioni muscolari,........
Rimane il mio consiglio, se vuole chiarire meglio il suo problema, di approfondire la diagnosi
cari saluti
[#7]
Caro lettore
Ha riportato dei parametri sia della velocità di picco sistolico che telediastolica al di fuori della norma..ed invece le conclusioni indicano che è tutto nella norma, c'è qualche incongrutità.
Cordiali saluti
Dott.Patrizio Vicini
Ha riportato dei parametri sia della velocità di picco sistolico che telediastolica al di fuori della norma..ed invece le conclusioni indicano che è tutto nella norma, c'è qualche incongrutità.
Cordiali saluti
Dott.Patrizio Vicini
[#8]
Gentile Utente,
che in una grande percentuali di maschi le basse temperature non siano di aiuto all'ottenimento di una buona erezione mi pare un dato di fatto incotrovertibile, sperimentabile in qualsiasi occasione un pò da chiunque, di certo più di una credenza popolare. Sul fatto che la posizione ortostatica peggiori la Sua erezione o la renda più difficoltosa, beh...dovremmo considerare vari ulteriori fattori, ad esempio il Suo peso, la Sua costituzione fisica, eventuali patologie associate venose degli arti inferiori, nefropatie e quant'altro. ne parli con il Suo Andrologo. Credo che potrebbe essere interessante studiare questo problema. Ovviamente giustissimo e condivisibile quanto accennato dal Collega VICINI nella Sua prima risposta.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed auguri per un sereno Natale ed un felicissimo Nuovo Anno.
Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
che in una grande percentuali di maschi le basse temperature non siano di aiuto all'ottenimento di una buona erezione mi pare un dato di fatto incotrovertibile, sperimentabile in qualsiasi occasione un pò da chiunque, di certo più di una credenza popolare. Sul fatto che la posizione ortostatica peggiori la Sua erezione o la renda più difficoltosa, beh...dovremmo considerare vari ulteriori fattori, ad esempio il Suo peso, la Sua costituzione fisica, eventuali patologie associate venose degli arti inferiori, nefropatie e quant'altro. ne parli con il Suo Andrologo. Credo che potrebbe essere interessante studiare questo problema. Ovviamente giustissimo e condivisibile quanto accennato dal Collega VICINI nella Sua prima risposta.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed auguri per un sereno Natale ed un felicissimo Nuovo Anno.
Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#9]
Ex utente
Aggiungo "l'indice di resistenza" uguale a 1.
Perdonatemi, ma vi ho riferito ciò che ha scritto testualmente
l'uroandrologo durante la mia prima visita.
Potrei conoscere i valori che possono rapprentare la norma riguardo l'esame ecografico e se possibile ,scusate l'insistenza, sul mio deficit erettivo nella posizione eretta e quali esami effettuare?
Sono alto 1,67 e peso 67 kg, non ho mai avuto problemi agli arti inferiori,Non bevo alcol nè fumo ma amo il caffè(da 3 a 5 tazzine al di') e mangio molta pasta (se può essere utile al Prof. GIOVANNI MARTINO)
Grazie a tutti.
Perdonatemi, ma vi ho riferito ciò che ha scritto testualmente
l'uroandrologo durante la mia prima visita.
Potrei conoscere i valori che possono rapprentare la norma riguardo l'esame ecografico e se possibile ,scusate l'insistenza, sul mio deficit erettivo nella posizione eretta e quali esami effettuare?
Sono alto 1,67 e peso 67 kg, non ho mai avuto problemi agli arti inferiori,Non bevo alcol nè fumo ma amo il caffè(da 3 a 5 tazzine al di') e mangio molta pasta (se può essere utile al Prof. GIOVANNI MARTINO)
Grazie a tutti.
[#10]
Gentile Utente,
non creda che almeno personalmente voglia defilarmi dalle Sue ragionevoli richieste di delucidazioni. Ma ritengo più utile che a valutare la Sua situazione sia un Collega Specialista "reale" e non "mediatico". Potrebbe rivolgersi presso gli Ambulatori di Andrologia o Urologia di Strutture Pubbliche Universitarie od Ospedaliere della Sua città. Lei ha bisogno di essere seguito clinicamente in maniera proficua.
Ancora affettuosi auguri
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
non creda che almeno personalmente voglia defilarmi dalle Sue ragionevoli richieste di delucidazioni. Ma ritengo più utile che a valutare la Sua situazione sia un Collega Specialista "reale" e non "mediatico". Potrebbe rivolgersi presso gli Ambulatori di Andrologia o Urologia di Strutture Pubbliche Universitarie od Ospedaliere della Sua città. Lei ha bisogno di essere seguito clinicamente in maniera proficua.
Ancora affettuosi auguri
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 20.3k visite dal 19/12/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?