Eiaculazione precoce da quasi 2 anni e non so come uscirne

Salve, sono un ragazzo di 26 anni, è da poco meno di due anni che sono fidanzato con una ragazza con la quale posso dire praticamente di non aver mai fatto sesso.
Prima di conoscerla avevo sofferto sporadicamente di questo problema sempre risolto dopo le prime volte, con lei sin dall' inizio ho sempre sofferto di questo problema.
Complici molti altri problemi tra di noi, la passione iniziale si è pian piano affievolita e ora c'è quasi repulsione tra noi due. Questo problema è una delle cause per le quali ci stiamo quasi per lasciare, ho fatto alcune sedute dallo psicologo, mi è stato prescritto cialis (oltre all'eiaculazione precoce mi sento anche una diminuzione notevole dell'erezione) e priligy (quest'ultimo non l'ho praticamente mai testato dato che quando lo prendevo poi automaticamente non si arrivava all'atto sessuale). Ho una durata molto breve (rispetto ai tempi passati) persino nella masturbazione. Dopo quasi due anni passati in questo modo mi sento veramente a pezzi e vorrei avere un consiglio su qualche specialista bravo a cui rivolgermi nella zona forli-cesena-bologna.

Grazie
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 80
salve.
dovrebbe farsi vedere da uno specialista in andrologia per una valutazione complessiva della situazione.
cerchi nel sito e troverà colleghi vicino casa.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#2]
Dr. Ernesto Fina Urologo, Chirurgo generale, Nefrologo, Andrologo 588 18
Oggi esistono rimedi in grado di attenuare sensibilmente il problema che va affrontato con fiducia e voglia di guarire.Un approccio combinato psicosessuologico e andrologico può certamente aiutarla.
Non si dia per vinto.Ci faccia sapere.

Dr. ernesto fina

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

che tipo di terapia è stata portata avanti con lo psicologo?
Che tipo di diagnosi è stata fatta dall'andrologo che ha prescritto cialis e priligy?

Se il disturbo fosse psicogeno, il trattamento psicoterapico (da preferire una terapia di tipo cognitivo-comportamentale) sarebbe abbastanza veloce e prescrittivo.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Utente
Utente
Grazie a tutti per le risposte, rispondo alla Dott. Pileci che mi ha posto delle domande.
Ho deciso di seguire una terapia di tipo breve-strategica di 10 sedute a causa principalmente dei problemi che c'erano nella coppia, ma il problema descritto sopra si è affrontato spradicamente e non in maniera approfondita secondo il mio punto di vista.
Il cialis è stato prescritta dal medico di base quando mi ha consigliato la visita andrologica, il priligy è stato prescritto dall'andrologo della mutua dopo una breve visita.
Ora è arrivato il momento di andare più a fondo, vorrei trovare qualche specialista del quale mi possa fidare e che mi possa seguire passo-passo ma non so bene da chi partire.
Saluti
[#5]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)ma il problema descritto sopra si è affrontato spradicamente e non in maniera approfondita secondo il mio punto di vista.(..)

gentile utente lo specialista in terapia strategica lavora su obiettivi ben precisi sulla base della problematiche riportate dal paziente.
Deve solo fargli presente quali sono le sue esigenze.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La premessa è quella già datale dai colleghi: prima di tutto si devono escludere patologie organiche, e la maniera per farlo è attraverso la visita medica specialistica. Una volta escluse quelle, si può passare a prendere in esame l'aspetto psicologico.

>>> alcune sedute dallo psicologo
>>>

Dallo psicologo psicoterapeuta ci si va per concordare insieme un trattamento psicoterapeutico, dove ogni seduta deve avere collegamenti precisi con le precedenti: in termini di compiti assegnati, di facilità o difficoltà a eseguirli da parte del paziente, di eventuali cambi di direzione, di miglioramenti o di evoluzione dei sintomi. Ma se con "alcune sedute" intendesse ciò che alcune persone ingenuamente intendono, ossia "farsi una bella chiacchierata e sfogarsi", sarebbe inutile aspettarsi risultati concreti.

>>> il problema descritto sopra si è affrontato spradicamente e non in maniera approfondita secondo il mio punto di vista.
>>>

Secondo lei qual è stato il motivo del mancato approfondimento? Ha fatto ben presente al terapeuta l'urgenza del problema oppure ne ha parlato, come dire, a mezza bocca, privilegiando invece quello relazionale?

Che parere le ha dato il terapeuta? Le ha detto se sarebbe stato meglio trattare prima l'EP oppure prima la questione relazionale?

>>> Ora è arrivato il momento di andare più a fondo
>>>

Che cosa intende con: "più a fondo"?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#7]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,

meglio sentire il parere di un secondo andrologo. Non escluderei inoltre una valutazione psichiatrica del tono dell'umore: associare farmacoterapia e psicoterapia permette di ottenere risultati migliori e più rapidi.

Concordo inoltre sulla necessità di chiarire meglio con il terapeuta che cosa si aspetta dal trattamento e quali sono le cose che non vanno. Se vede che le cose non si sbloccano senta un secondo parere.

Le allego inoltre questo articolo sull'Eiaculazione Precoce

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/209-eiaculazione-precoce.html


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