Biopsia testicolare per icsi

Buongiorno gent.mi Dottori,
sono dinuovo ad aggiornarvi.
Mio marito ed io siamo in lista di attesa per la icsi al Galliera di Genova a causa della sua criptzoospermia. Ieri abbiamo ritirato gli esami genetici ed è tutto a posto. Ricordo che mio marito ha l'fsh a 12,50, ha fatto un'ecografia prostatica transrettale che ha escluso problemi ostruttivi. Durante il secondo colloquio al centro che abbiamo avuto proprio ieri, la dott.ssa ha paventato l'ipotesi di un'eventuale biopsia testicolare da prevedere per il giorno del pick up e la stessa è stata confermata dalla biologa. Le mie domande sono tante: secondo voi è possibile che da qui a primavera (quando spero di iniziare il primo tentativo) la situazione di mio marito peggiori? nel caso di una biopsia siamo sicuri di trovare qualcosa di vitale? e ancora il materiale in eccesso che preleveranno potrà essere congelato per un nuovo tentativo?
Grazie per il vostro ottimo lavoro e scusate se mi sono dilungate con le domande.

Cordiali saluti.

Cristina
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Cara Cristina,non vi sono motivi per cui il quadro seminale debba peggiorare.Gli spermatozoi recuperati in corso di biopsia non sono vitali e comunque,puntando sulla ICSI, la vitalità assume un valore accessorio.E' norma congelare il "materiale in eccesso". Auguri "doppi" di buon Natale.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr.ssa Angela Vita Andrologo, Urologo 43
E' probabile che insieme alla biopsia testicolare sarà eseguita anche la Tese.Ormai eseguire una biopsia testicolare isolata non ha quasi più senso,cosicchè da diagnostica è diventata terapeutica.Se, nel corso della Tese, la Biologa troverà sp.vivi, sufficientemente mobili e con una morfologia normale,di sicuro si provvederà al congelamento.
Saluti Dr.ssa Angela Vita

[#3]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Grazie per le vostre sempre pronte risposte, ma quale è la differenza tra biopsia testicolare e Tese?
Secondo voi in prossimità del tentativo di icsi, potrebbe essere utile una cura per mio marito. Finora nessuno ci ha mai parlato di possibili medicinali.

Grazie ancora e buon lavoro.

Cristina
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Cara lettrice,
sicuramente l'indicazione ad un prelievo testicolare diretto significa che l'andrologo che sta seguendo suo marito non prevede terapie capaci di risolvere la grave dispermia presente. Sempre un prelievo testicolare , fatto in un Centro d'eccellenza , prevede una eventuale crioconservazione degli spermatozoi non utilizzati .
Comunque ,se desidera avere più informazioni su questo tipo di tematiche può anche leggere il manuale , scritto dalla ginecologa Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma oppure il bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollatti Boringhieri Editore, Torino.
Un altro consiglio che posso darle per confrontarsi e conoscere altre persone con il suo stesso problema è quello di consultare il nuovo forum sull’infertilità al sito: www.madreprovetta.org.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#5]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se Lei è un assidua frequentatrice del nostro Forum, sa già come la penso in tema di informazione medico-chirurgica mediatica, e quindi non mi ripeto, fermo restando la mia disponibilità a discuterne con Lei.
Insomma, tempo permettendo, legga quello che preferisce o “navighi” in Internet quanto vuoLe per siti, blog ed altri Forum (ne conosco molti ma non ne farò pubblicità), ma i Colleghi che stanno seguendo clinicamente il Suo compagno mi sembrano assolutamente ben orientati. Le Sue domande ed i Suoi dubbi sono legittimi. Sono d'accordo con quanto sostenuto dai Colleghi che mi hanno preceduto. Si tratta tuttavia di un parere "virtuale" che dovrebbe trovare conferam in quello “reale”, chiedendo ulteriori delucidazioni e consigli proprio agli Specialisti. Alla fine è chiaro che sarà sempre e solo Voi a dover decidere, sulla base dell’impressione di professionalità, competenza, fiducia ed umanità ricevuta, punti fermi che ogni Medico dovrebbe saper comunicare ad un paziente.
Ci tenga informati, se lo desidera, dell’evoluzione della Sua storia clinica.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Cara lettrice,
nel risponderle le confermo che nessuno voleva mettere in dubbio le indicazioni del "team andrologico" del Galliera di Genova, tutti amici che conosciamo e stimiamo da molti anni ma solo ribadire le prassi corrette e tranquillizarla.
Sull'altra polemica del collega Martino gli ricordo, se non se ne è già accorto da solo, che purtroppo l'informazione mediatica è vasta e spesso complessa da consultare . Se lui ha dei siti che conosce come seri ed attendibili ce li comunichi sarà interessante poi consultarli. Per quanto riguarda il sito dell'associazione Onlus "Madre Provetta" io posso dire che può essere utile consultarlo e viene per altro indicato anche dal nostro sito medicitalia.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
spero che almeno Lei abbia capito il senso della mia risposta. Ne sono certo. Non è la solita polemica. O la solita diatriba fra Colleghi...esistono le sedi opportune per quello.
Vorrei che almeno Lei lo interpretasse per quello che è...cioè un parere ...il mio personale. Ripeto sono immensamente contento che gli Utenti abbiano scelto il nostro Forum come punto di riferimento. Rispondo a tutti con altrettanto immenso piacere. Ma non demanderò ad un altro link...che poi demanderà ad un altro link...che poi demanderà ad un altro link...che poi demanderà ad un altro link...che poi demanderà ad un altro link....che poi demanderà ad un altro link...che poi demanderà ad un altro link...che poi demanderà al primo link consultato...uno non se ne accorge...ma intanto sono volate ore davanti al monitor...la confusione è aumentata...l'ansia anche.
Non è più producente un incontro con il proprio Andrologo di fiducia?
Che dire. E' quello che penso con buona pace di tutti.
Ancora un caro ed affettuoso saluto
Prof. Giovanni MARTINO
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
non si perda nei link del web inutilmemte ma segua solo le indicazioni del suo andrologo. Mi chedo , per quale motivo ci ha scritto?
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#9]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Egregi Dottori, mi dispiace di aver creato con le mie domande una polemica fra di voi. Comunque nessuno mi ha risposto a quello che avevo chiesto e cioè qual è la differenza tra biopsia testicolare e tese.

Grazie e saluti.

Cristina
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Giusto ! Tra TESE e biopsia testicolare non esiste una differenza sostanziale da un punto di vista chirurgico e nella sostanza sono la stessa cosa. La TESE però tende a recuperare spermatozoi poi "utilizzabili" per una ICSI. Piccola variante è la mTESE che prevede un ingrandimento (una magnificazione) del campo chirurgico attraverso un microscopio operatore. Per avere più informazioni dettagliate su questi particolari problemi poi le consiglio di consultare anche l’articolo più "ampio" pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#11]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
nessuna polemica, ci mancherebbe altro. Si tratta solo di pareri a volte contrastanti ma sempre rispettabilissimi.
Tanto è vero che sono del tutto d'accordo con quanto sostenuto dal Collega BERETTA nella Sua penultima risposta.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni mARTINO
[#12]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Grazie ancora di cuore a tutti voi.
Il vostro servizio è davvero utile e ricco di informazioni.

Buone feste a tutti e spero di riaggiornarvi al più presto.

Cristina
[#13]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gent.mi Dottori,
sono ancora qui a disturbarvi perchè avrei bisogno di un vostro parere.
In settimana ho avuto conferma che inizierò il primo tentativo di ICSI solo a giugno: la dott.ssa mi ha confermato che nel caso non si trovassero spermatozoi adatti alla fecondazione procederanno ad una biopsia. Ma secondo voi è possibile che da qui a giugno la situazione possa peggiorare? la dott.ssa era tranquilla e mi ha detto che visto che nell'eiaculato si sono sempre trovati, sicuramente useranno quello fresco, ma ha anche aggiunto che se la situazione dovesse peggiorare loro non possono farci niente e che procederanno alla biopsia, non mi ha datoperò una spiegazione sufficiente sul fatto che non prevedono il congelamento, cosa che nel frattempo mi tranquillizzerebbe molto.

Scusate se mi sono dilungata ma spero capiate il mio stato d'animo.

Grazie ancora se vorrete rispondermi e buon lavoro.

Cristina
[#14]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Cara lettrice ,
è difficile capire la procedura consigliatale senza avere sotto mano tutta la vostra situazione clinica di coppia. Certo generalmente una crioconservazione non la si nega a nessuno, quando possibile. Comunque la cosa migliore, a questo punto, è chiedere ulteriori chiarimenti al suo andrologo o androloga.
Un cordiale saluto .

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#15]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
è chiaro che si procede alla crioconservazione del seme in condizioni o stati patologici ben specifici. Sono d'accordo con quanto sostenuto dalla Collega. Tuttavia mi sembra logico, nel caso di azoospermia, che la procedura bioptica sia accompagnata da crioconservazione consensuale.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#16]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Grazie per le vostre sempre veloci risposte, ma volevo precisare che mio marito è affetto da criptozoospermia e non azoospermia (ultimo spermiogramma tot. sp.zoi 700.000 con concentrazione di 200.000): la mia domanda è se la situazione da qui a giugno possa peggiorare, in tal caso pensavamo di rivolgerci all'estero.

Grazie ancora per il vostro prezioso e sempre efficiente servizio.

Saluti.

Cristina
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile sig Cristina ,
l'ultima decisione è la sua o meglio la vostra (sua e del suo compagno). Io, parlando di una eventuale crioconservazione preventiva, non mi riferivo alla biopsia testicolare ma appunto al liquido seminale criptozoospermico di suo marito. In Toscana si dice: "meglio aver paura che buscarle".
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#18]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Grazie Dottore, è proprio quello che vorrei fare io è solo che il centro ha rifiutato e ha preferito programmare una eventuale biopsia da fare il giorno del pick up.... la cosa purtroppo non mi convince affatto, ma mi hanno detto che 200.000 è un numero troppo esiguo per procedere al congelamento!!!!

comunque grazie di cuore e speriamo solo che vada tutto bene.

Cristina
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Cara lettrice,
a questo punto è difficile capire le indicazioni che le hanno dato e solo una attenta valutazione in diretta potrà forse portare a prendere una corretta decisione clinica. Una crioconservazione del liquido seminale, anche con un numero esiguo di spermatozoi, può essere fatta e ripetuta utilizzando particolari micro-paillettes di stoccaggio nell'azoto liquido . Questa procedura viene applicata anche per quanto riguarda le biopsie testicolari in cui si reperta un numero "molto esiguo" di spermatozoi.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#20]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gent.mi Dottori,
sono ancora qui per aggiornarvi: venerdì scorso con mio marito abbiamo avuto il nostro primo colloquio al centro Chianciano salute.
Abbiamo avuto un'ottima impressione, lo staff è molto preparato e soprattutto gentile e comprensivo.
Abbiamo fissato il prossimo appuntamento il 22 marzo con spermiogramma ed eventuale congelamento. Se tutto va bene a maggio potrò fare il primo tentativo. Voi che dite? conoscete questo centro?
La Dott.ssa Mei mi è sembrata molto competente e rispetto al problema di mio marito ha focalizzato l'attenzione su un aspetto di cui nessuno mi aveva ancora parlato e cioè l'immobilità, lei teme che l'immobilità possa voler dire non vitalità pertanto è propensa subito a procedere per il congelamento.

Ripongo molta fiducia in questo centro e speriamo bene.

Grazie per i vostri sempre preziosi consigli.

Cordialità.

Cristina
[#21]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la fiducia ad una equipe Medica o la si accorda completamente o non la si accorda affato. Direi che la cosa migliore sia seguire alla lettera le indicazioni del Centro che avete scelkto per la procedura di PMA.
Affettuosi auguri per la realizzazione del Vostro desiderio
Cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#22]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Cara lettrice,
non mi è chiaro quello che lei ha capito sulla motilità, la vitalità e quindi la necessità di una crioconservazione . Questà è fatta generalmente per un problema di numero non per migliorare il fattore motilità degli spermatozoi. Anzi questo con la crioconservazione tende a peggiorare ,a volte in modo importante anche del 50%. Comunque a questo punto , come detto dal collega Martino, se pensate di aver trovato la struttura clinica giusta bisogna seguire le indicazioni date.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org