Problemi irrorazione e testicoli avanzati
Salve,
chiedo questo consulto non per sfiducia dei medici (ovviamente..)
ma perchè sono questioni che mi imbarazzano un pò, e prima vorrei avere una "linea guida" da seguire.
Ho vari "problemi" al pene, ma non della solita natura centimetrica, anche se c'entra.
Anzitutto non riesco a misurare correttamente il pene, anzitutto per la poca chiarezza delle informazioni reperite (alcune dicono di lato, altre sul pube alto, chicol righello chi col metro da sarto...) quindi il dato di 16 cm che vi dò è indicativo (anche perchè essendo sovrappeso ho anche del grasso che non aiuta..).
Altro handicap è che la mia erezione è sempre parziale e mai completa:
proprio all'inizio del glande, in prossimità della grossa arteria inferiore, invece di essere dritto (ovvio che non si può pretendere una linea perfettamente retta) ha una curvatura verso l'alto.
Tant'evvero che la suddetta arteria è sempre in compressione e non irrora bene il glande, rendendolo molto insensibile (la parte immediatamente sotto al foro di eiaculazione prima era sendibile tanto da farmi saltare, ora nulla), ed inoltre mi riesce difficile eiaculare (e in qualche caso urinare)., nfatti la vena si riempe solo dopo l'eiaculazione. il colore del glande è normale, ma in quella zona è strano, molto chiaro.
per irrorare meglio, e comunque non facilmente nè completamente, debbo spingere come per orinare.
inutile dire che questo disagio mi ha portato (oltre che problemi relazionali) a stare lontano dall'attività sessuale che in più era complicata dai miei testicoli, di dimensioni più grandi ed in posizione più avanzata rispetto alla norma (diciamo circa un 2 - 3 cm ).
Ovviamente non dico che le cose sono correlate.
sò solo che alla fine che mi ritrovo con un pene di 13 cm e che funziona male.
qualcuno mi ha consigliato di usare dei metodi "manuali" di alungamento pene per "aggiustare" la situazione, ma ho desistito dato che sono molto scettico.
Eventualmente si può aggiustare chirurgicamente o c'è altra terapia?
Grazie per le risposte eventuali!
chiedo questo consulto non per sfiducia dei medici (ovviamente..)
ma perchè sono questioni che mi imbarazzano un pò, e prima vorrei avere una "linea guida" da seguire.
Ho vari "problemi" al pene, ma non della solita natura centimetrica, anche se c'entra.
Anzitutto non riesco a misurare correttamente il pene, anzitutto per la poca chiarezza delle informazioni reperite (alcune dicono di lato, altre sul pube alto, chicol righello chi col metro da sarto...) quindi il dato di 16 cm che vi dò è indicativo (anche perchè essendo sovrappeso ho anche del grasso che non aiuta..).
Altro handicap è che la mia erezione è sempre parziale e mai completa:
proprio all'inizio del glande, in prossimità della grossa arteria inferiore, invece di essere dritto (ovvio che non si può pretendere una linea perfettamente retta) ha una curvatura verso l'alto.
Tant'evvero che la suddetta arteria è sempre in compressione e non irrora bene il glande, rendendolo molto insensibile (la parte immediatamente sotto al foro di eiaculazione prima era sendibile tanto da farmi saltare, ora nulla), ed inoltre mi riesce difficile eiaculare (e in qualche caso urinare)., nfatti la vena si riempe solo dopo l'eiaculazione. il colore del glande è normale, ma in quella zona è strano, molto chiaro.
per irrorare meglio, e comunque non facilmente nè completamente, debbo spingere come per orinare.
inutile dire che questo disagio mi ha portato (oltre che problemi relazionali) a stare lontano dall'attività sessuale che in più era complicata dai miei testicoli, di dimensioni più grandi ed in posizione più avanzata rispetto alla norma (diciamo circa un 2 - 3 cm ).
Ovviamente non dico che le cose sono correlate.
sò solo che alla fine che mi ritrovo con un pene di 13 cm e che funziona male.
qualcuno mi ha consigliato di usare dei metodi "manuali" di alungamento pene per "aggiustare" la situazione, ma ho desistito dato che sono molto scettico.
Eventualmente si può aggiustare chirurgicamente o c'è altra terapia?
Grazie per le risposte eventuali!
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Gent.le utente,
Prima di arrivare a decisioni del tipo allungamento del pene che fanno molto male a chi se ne sottopone e bene a chi poco professionalmente le reclamizza, il mio consigli è di sottoporsi ad una visita uro/andrologica e permettere così un controllo che tutti i suoi interrogativi richiedono e la cui risposta non può essere data da "dietro una tastiera".
Segua il consiglio al più presto onde evitare fastidiose ripercussioni ansiogene .
Cordiali saluti
Prima di arrivare a decisioni del tipo allungamento del pene che fanno molto male a chi se ne sottopone e bene a chi poco professionalmente le reclamizza, il mio consigli è di sottoporsi ad una visita uro/andrologica e permettere così un controllo che tutti i suoi interrogativi richiedono e la cui risposta non può essere data da "dietro una tastiera".
Segua il consiglio al più presto onde evitare fastidiose ripercussioni ansiogene .
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 17/08/2011.
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