D-mannose prostatite
Salve, ho 24 anni e da un paio di anni ho dei fastidi alla prostata.
Mi era stato diagnosticato un infezione da chlamydia che ho accuratamente curato.
Ciò nonostante i fastidi (prurito prostatico, senso di bruciore prostatico post eiaculatorio), nonchè l'epididimite al testicolo destro, non accennavano a passare.
Il mio medico mi da varie terapie ma niente, si prova a fare una ricerca di infezioni tramite tampone uretrale per vari ceppi (gonorrea,ureoplasma, micoplasmi, chlamydia, lieviti, stafilococchi, stretococchi, trichomonas, neisseria)e viene trovata un infezione da E. coli e enterococco fecale, entrambi curabili con nitrofurantoina.
Il medico mi prescrive una cura di 10 giorni, nei quali pare che i sintomi si stessero attenuando.
Purtroppo a ciclo finito non ho avuto risultati, e i sintomi rimangono i seguenti: sgocciolamento post minzionale abbondante, muco in fase di sesso orale, prurito prostatico, bruciore post orgasmo, fastidio alla gamba destra, epididimo ingrossato evidente con conseguente lieve varicocele e idrocele, irregolarità intestinale, colite, flatulenza.
Sono già andato da un urologo, il quale, nonostante la mia ecografia riscontrasse microcalcificazioni, ha dato tutta colpa al varicocele (il quale non spiega il muco e/o lo sgocciolamento).
In attesa di una visita da un andrologo nei prossimi giorni, ho cominciato a prendere fermenti lattici e D-mannosio, che pare sia utile contro l'escherichia coli.
Faccio bene o è totalmente inutile, in quanto, da ciò che ho letto, l'escherichia coli in prostatite si annida in punti dove il d-mannosio non arriva?
Come dovrei muovermi per cominciare ad eliminare il problema?
Mi era stato diagnosticato un infezione da chlamydia che ho accuratamente curato.
Ciò nonostante i fastidi (prurito prostatico, senso di bruciore prostatico post eiaculatorio), nonchè l'epididimite al testicolo destro, non accennavano a passare.
Il mio medico mi da varie terapie ma niente, si prova a fare una ricerca di infezioni tramite tampone uretrale per vari ceppi (gonorrea,ureoplasma, micoplasmi, chlamydia, lieviti, stafilococchi, stretococchi, trichomonas, neisseria)e viene trovata un infezione da E. coli e enterococco fecale, entrambi curabili con nitrofurantoina.
Il medico mi prescrive una cura di 10 giorni, nei quali pare che i sintomi si stessero attenuando.
Purtroppo a ciclo finito non ho avuto risultati, e i sintomi rimangono i seguenti: sgocciolamento post minzionale abbondante, muco in fase di sesso orale, prurito prostatico, bruciore post orgasmo, fastidio alla gamba destra, epididimo ingrossato evidente con conseguente lieve varicocele e idrocele, irregolarità intestinale, colite, flatulenza.
Sono già andato da un urologo, il quale, nonostante la mia ecografia riscontrasse microcalcificazioni, ha dato tutta colpa al varicocele (il quale non spiega il muco e/o lo sgocciolamento).
In attesa di una visita da un andrologo nei prossimi giorni, ho cominciato a prendere fermenti lattici e D-mannosio, che pare sia utile contro l'escherichia coli.
Faccio bene o è totalmente inutile, in quanto, da ciò che ho letto, l'escherichia coli in prostatite si annida in punti dove il d-mannosio non arriva?
Come dovrei muovermi per cominciare ad eliminare il problema?
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Caro signore,
di qua faccio un po fatica a comprendere come un varicocele possa dare tutto questo, in ogni caso dire prostatite non ha gran senso,
intanto servirebbre una diagnosi di natura del suo problema che la prostaite ha 5 tipi diversi, ognuna con sua propria terapia, dirimente in questi casi è il test di stamey, che si può fare anche ambulatoriamente. Francamente apsetterei la visita del collega senza ricorrere a fai da te che magari confonde solo le acque.
di qua faccio un po fatica a comprendere come un varicocele possa dare tutto questo, in ogni caso dire prostatite non ha gran senso,
intanto servirebbre una diagnosi di natura del suo problema che la prostaite ha 5 tipi diversi, ognuna con sua propria terapia, dirimente in questi casi è il test di stamey, che si può fare anche ambulatoriamente. Francamente apsetterei la visita del collega senza ricorrere a fai da te che magari confonde solo le acque.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.8k visite dal 10/08/2011.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.