Farmaci betabloccanti e ipertensivi
Gentili medici,da quasi un anno,dopo avermi riscontrato un'ipertrofia settale asimmetrica,assumo per la cura di questa patologia il cardicor 2,5;inoltre,non so se la causa è la patologia descritta prima,sono anche un soggetto iperteso e,per la cura di quest'altra patologia assumo il micardis 80 e la cardioaspirina.Da quando assumo questi farmaci ho notato un calo del desiderio sessuale ed erezioni deboli,premetto che non ho mai avuto problemi di questo genere prima e che al contrario sono sempre stato un soggetto iperattivo,con erezioni forti e consistenti.E' possibile che la causa sia proprio il micardis?Si potrebbe eventualmente cambiare il farmaco con un altro o magari diminuire il dosaggio?Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile lettore,
l'ipotesi di causa da lei fatta deve essere valutata e presa in considerazione ma noi, da questa postazione, non ci permetteremmo mai di cambiare alcuna indicazione terapeutica formulata ed indicata da un medico che ha potuto valutare la sua vera e reale situazione clinica complessiva in diretta.
Ora deve risentire il suo medico di fiducia, il suo cardiologo ed eventualmente a ruota anche un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html .
Un cordiale saluto.
l'ipotesi di causa da lei fatta deve essere valutata e presa in considerazione ma noi, da questa postazione, non ci permetteremmo mai di cambiare alcuna indicazione terapeutica formulata ed indicata da un medico che ha potuto valutare la sua vera e reale situazione clinica complessiva in diretta.
Ora deve risentire il suo medico di fiducia, il suo cardiologo ed eventualmente a ruota anche un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
caro lettore,
molti farmaci cardiocircolatori possono avere effetti negativi sulla sfera sessuale.
ne parli con il suo cardiologo e gli prospetti il problema
In linea di massima io dico che il cuore è più importante del pene, ma anche questo può essere oggetto di accettabili compromessi
cari saluti
molti farmaci cardiocircolatori possono avere effetti negativi sulla sfera sessuale.
ne parli con il suo cardiologo e gli prospetti il problema
In linea di massima io dico che il cuore è più importante del pene, ma anche questo può essere oggetto di accettabili compromessi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
Utente
Gentili medici,
a distanza di due mesi circa l'ultima vostra risposta,volevo aggiornarvi sulla situazione:
sono andato in visita da un andrologo della mia città,spiegandogli la mia situazione mi ha fatto una visita (a mio parere per niente soddisfacente),richiedendo un'ecografia ai testicoli ed analisi del sangue.I risultati di entrambi gli esami sono stati negativi.Tornato da lui mi prescrive il levitra da prendere all'occorrenza.Assolutamente insoddisfatto di come sia andato anche il secondo incontro,torno dal mio medico di base che non convince nemmeno lui la presunta "cura" che mi ha dato l'andrologo,sostituendola col tadalafil da 5 mg.Ho fatto la cura per 20 giorni e devo dire che qualche miglioramento c'è stato anche se di poco.Volevo aggiungere che ho diminuito le dosi sia del micardis da 80 a 40 mg,che del cardicor da 2,5 a 1,25 mg.Ora una cosa che mi viene di frequente in mente è:può essere che l'andrologo ha dato per scontato siano i farmaci che mi causano questo effetto?Non potrebbe esserci un'altra patologia? Infatti ho notato che il pene è più flaccido in stato di riposo e più piccolo.Magari si dovevano effettuare degli altri tipi di esami sul pene?Vi chiedo se sapreste indicarmi (magari in privato) il nominativo di un vostro valido collega nella zona di Parma.
Grazie
Cordiali saluti
a distanza di due mesi circa l'ultima vostra risposta,volevo aggiornarvi sulla situazione:
sono andato in visita da un andrologo della mia città,spiegandogli la mia situazione mi ha fatto una visita (a mio parere per niente soddisfacente),richiedendo un'ecografia ai testicoli ed analisi del sangue.I risultati di entrambi gli esami sono stati negativi.Tornato da lui mi prescrive il levitra da prendere all'occorrenza.Assolutamente insoddisfatto di come sia andato anche il secondo incontro,torno dal mio medico di base che non convince nemmeno lui la presunta "cura" che mi ha dato l'andrologo,sostituendola col tadalafil da 5 mg.Ho fatto la cura per 20 giorni e devo dire che qualche miglioramento c'è stato anche se di poco.Volevo aggiungere che ho diminuito le dosi sia del micardis da 80 a 40 mg,che del cardicor da 2,5 a 1,25 mg.Ora una cosa che mi viene di frequente in mente è:può essere che l'andrologo ha dato per scontato siano i farmaci che mi causano questo effetto?Non potrebbe esserci un'altra patologia? Infatti ho notato che il pene è più flaccido in stato di riposo e più piccolo.Magari si dovevano effettuare degli altri tipi di esami sul pene?Vi chiedo se sapreste indicarmi (magari in privato) il nominativo di un vostro valido collega nella zona di Parma.
Grazie
Cordiali saluti
[#7]
Gentile lettore,
ma era già stata fatta una valutazione dinamica con ecocolordoppler delle arterie peniene?
Alla sua ultima domanda poi le devo dire che questa non è la sede corretta.
Risenta ora il suo medico di fiducia e poi anche il nostro sito, ma in altre sezioni, eventualmente la può aiutare in questo senso.
Ancora un cordiale saluto.
ma era già stata fatta una valutazione dinamica con ecocolordoppler delle arterie peniene?
Alla sua ultima domanda poi le devo dire che questa non è la sede corretta.
Risenta ora il suo medico di fiducia e poi anche il nostro sito, ma in altre sezioni, eventualmente la può aiutare in questo senso.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.5k visite dal 10/08/2011.
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