Disfunzione erettile improvvisa, e mononucleosi!
Egregi dottori, sono un ragazzo di 17 anni e vorrei una spiegazione, se possibile, a quello che mi sta succedendo ultimamente.
PUNTO 1 - Circa da un mese e mezzo, soffro di disfunzione erettile, stanchezza muscolare generale, in pratica un senso di spossatezza, a giorni maggiore, a giorni accettabile, ma comunque non mi è mai passato. Ma quello che mi preoccupa di più è la disfunzione erettile. Perchè? Perchè per un anno e mezzo ho fatto tranquillamente l'amore, senza aver MAI avuto problemi del genere. Prima ho notato che durante la penetrazione il pene si afflosciava leggermente, ma ultimamente la situazione è peggiorata, perchè perde completamente l'erezione. Tra l'altro, ho notato che allo stato "normale", il pene è più sottile e il glande è più piccolo, in pratica è come se il pene avesse perso tutte le forze!
PUNTO 2 - Da tre settimane circa invece, soffro di emicrania. Premessa: non ho mai avuto mal di testa in vita mia, ma ultimamente mi colpisce ogni giorno, con entità alterna, e non solo, a volte mi gira anche la testa, ad esempio quando la porto indietro o in avanti.. ma io non ho mai avuto problemi del genere, perciò sono un pò preoccupato anche per questo. Ho notato pure, che la vista si è LEGGERMENTE oscurata..
PUNTO 3 - Veniamo al punto più importante. Due settimane fa ho fatto le analisi, che sono risultate alterate sotto due aspetti: MCHC 38,6 (max 36,0), e soprattutto IGG ANTICORPI EPSTEIN BARR POSITIVI. Ciò significa da quanto dettomi da dottori locali, che ho la mononucleosi, ed è in fase decrescente.
Ora la mia domanda è la seguente: può la mononucleosi causare ciò che ho descritto nei primi due punti? è necessaria una visitica andrologica o meno? Perchè a dire la verità mi sento un pò in imbarazzo nei confronti dei miei, e non vorrei dirglielo.
Io spero che tutto passi con il finire della mononucleosi, ma è una flebile speranza, visto che sono un tipo ipocondriaco e penso a tutte le malattie più gravi, purtroppo. Ho il timore che la disfunzione non passi mai più, ed è questo che mi sta anche uccidendo psicologicamente. Per questo chiedo umilmente il vostro aiuto!
Grazie, distinti saluti
PUNTO 1 - Circa da un mese e mezzo, soffro di disfunzione erettile, stanchezza muscolare generale, in pratica un senso di spossatezza, a giorni maggiore, a giorni accettabile, ma comunque non mi è mai passato. Ma quello che mi preoccupa di più è la disfunzione erettile. Perchè? Perchè per un anno e mezzo ho fatto tranquillamente l'amore, senza aver MAI avuto problemi del genere. Prima ho notato che durante la penetrazione il pene si afflosciava leggermente, ma ultimamente la situazione è peggiorata, perchè perde completamente l'erezione. Tra l'altro, ho notato che allo stato "normale", il pene è più sottile e il glande è più piccolo, in pratica è come se il pene avesse perso tutte le forze!
PUNTO 2 - Da tre settimane circa invece, soffro di emicrania. Premessa: non ho mai avuto mal di testa in vita mia, ma ultimamente mi colpisce ogni giorno, con entità alterna, e non solo, a volte mi gira anche la testa, ad esempio quando la porto indietro o in avanti.. ma io non ho mai avuto problemi del genere, perciò sono un pò preoccupato anche per questo. Ho notato pure, che la vista si è LEGGERMENTE oscurata..
PUNTO 3 - Veniamo al punto più importante. Due settimane fa ho fatto le analisi, che sono risultate alterate sotto due aspetti: MCHC 38,6 (max 36,0), e soprattutto IGG ANTICORPI EPSTEIN BARR POSITIVI. Ciò significa da quanto dettomi da dottori locali, che ho la mononucleosi, ed è in fase decrescente.
Ora la mia domanda è la seguente: può la mononucleosi causare ciò che ho descritto nei primi due punti? è necessaria una visitica andrologica o meno? Perchè a dire la verità mi sento un pò in imbarazzo nei confronti dei miei, e non vorrei dirglielo.
Io spero che tutto passi con il finire della mononucleosi, ma è una flebile speranza, visto che sono un tipo ipocondriaco e penso a tutte le malattie più gravi, purtroppo. Ho il timore che la disfunzione non passi mai più, ed è questo che mi sta anche uccidendo psicologicamente. Per questo chiedo umilmente il vostro aiuto!
Grazie, distinti saluti
[#1]
caro signore,
la mononucleosi agendo sui linfociti provoca tra le varie cause uno stato di stanchezza e spossatezza, penso che la cosa più importante per valutare l'eventuale disfunzione erettile sia rivalutarla dopo la guarigione dalla suddetta malattia.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
la mononucleosi agendo sui linfociti provoca tra le varie cause uno stato di stanchezza e spossatezza, penso che la cosa più importante per valutare l'eventuale disfunzione erettile sia rivalutarla dopo la guarigione dalla suddetta malattia.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#3]
Caro giovane lettore ,
si tranquillizzi e non entri in paranoia. Superi questo momento e poi si valuterà il problema se continuerà a ripresentarsi. Nel frattempo per avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
si tranquillizzi e non entri in paranoia. Superi questo momento e poi si valuterà il problema se continuerà a ripresentarsi. Nel frattempo per avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#7]
Gentile Utente,
attenderei la risoluzione, che Le dico subito è piuttosto lenta, della mononucleosi che le è stata diagnosticata. Solo in un successivo momento si potranno valutare la reale entità e la portata della disfunzione erettile che riferisce. Il tutto, sia chiaro, con l'approvazione consapevole dei Suoi genitori.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione dei problemi ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
attenderei la risoluzione, che Le dico subito è piuttosto lenta, della mononucleosi che le è stata diagnosticata. Solo in un successivo momento si potranno valutare la reale entità e la portata della disfunzione erettile che riferisce. Il tutto, sia chiaro, con l'approvazione consapevole dei Suoi genitori.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione dei problemi ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#9]
Utente
Egregi dottori, dopo due mesi ancora non si è risolto nulla!!! Sono disperato..
Il pene è molto flaccido e molle, il glande rimpicciolito, non so, è come se fosse morto. Oggi ho baciato una ragazza e non ho raggiunto l'erezione, rimane a metà.. come devo fare? Per un periodo di qualche giorno sembrava fosse passato, e invece stò sempre lì, a disperarmi, ho 17 anni, non è possibile!
E poi prima non avevo il benchè minimo problema, anzi, baciava un semplice contatto fisico con una ragazza e l'erezione era poderosa..
C'è un dubbio che mi attanaglia.. l'omosessualità!!!
AIUTO! VI PREGO!
Il pene è molto flaccido e molle, il glande rimpicciolito, non so, è come se fosse morto. Oggi ho baciato una ragazza e non ho raggiunto l'erezione, rimane a metà.. come devo fare? Per un periodo di qualche giorno sembrava fosse passato, e invece stò sempre lì, a disperarmi, ho 17 anni, non è possibile!
E poi prima non avevo il benchè minimo problema, anzi, baciava un semplice contatto fisico con una ragazza e l'erezione era poderosa..
C'è un dubbio che mi attanaglia.. l'omosessualità!!!
AIUTO! VI PREGO!
[#10]
Gentile Utente,
intanto Le rispondo nonostante non dovrei. Lei infatti è minorenne e semmai questa risposta andrebbe fatta leggere ai Suoi genitori. In ogni caso, capisco le Sue preoccupazioni ma, mi creda, stiamo davvero fuori dal seminato. E' chiaro che la prima cosa da fare è parlare del problema con i Suoi genitori. Quindi dovreste consultare il Medico di famiglia per un primo inquadramento clinico che prelude al controllo specialistico andrologico e probabilmente psicosessuologico. Ma SEMPRE con la presenza dei Suoi genitori.
A proposito dell'ultimo Suo dubbio riguardo l'omosessualità...farsi attanagliare mi sembra esagerato... Non si parla della peste...E anche se fosse? Sarebbe anche questo "normale"...nè più e nè meno che l'eterosssualità.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema (se di problema si tratta...)ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
intanto Le rispondo nonostante non dovrei. Lei infatti è minorenne e semmai questa risposta andrebbe fatta leggere ai Suoi genitori. In ogni caso, capisco le Sue preoccupazioni ma, mi creda, stiamo davvero fuori dal seminato. E' chiaro che la prima cosa da fare è parlare del problema con i Suoi genitori. Quindi dovreste consultare il Medico di famiglia per un primo inquadramento clinico che prelude al controllo specialistico andrologico e probabilmente psicosessuologico. Ma SEMPRE con la presenza dei Suoi genitori.
A proposito dell'ultimo Suo dubbio riguardo l'omosessualità...farsi attanagliare mi sembra esagerato... Non si parla della peste...E anche se fosse? Sarebbe anche questo "normale"...nè più e nè meno che l'eterosssualità.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema (se di problema si tratta...)ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#11]
Caro lettore,
alla sua età (anche se appena diventato maggiorenne) , quando è possibile , in queste situazioni particolari, bisogna sempre avere un supporto importante da chi ci è vicino (genitori , amici, medico curante). Sull'omossessualità poi , come giustamente affermato anche dal collega Martino, non drammatizzi inutilmente in questo modo. E' un aspetto della sessualità umana che può essere frequentemente presente nell'adolescente e che molte volte, in un recente passato, è stato colpevolizzato senza una reale motivazione scientifica come anche l'autoerotismo (la masturbazione tanto per capirci). Oggi si pensa che il comportamento omosessuale ed eterosessuale non siano che aree differenti del largo spettro del comportamento sessuale umano e che nessuno dei due può essere giudicato più o meno "normale".
Ancor un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
alla sua età (anche se appena diventato maggiorenne) , quando è possibile , in queste situazioni particolari, bisogna sempre avere un supporto importante da chi ci è vicino (genitori , amici, medico curante). Sull'omossessualità poi , come giustamente affermato anche dal collega Martino, non drammatizzi inutilmente in questo modo. E' un aspetto della sessualità umana che può essere frequentemente presente nell'adolescente e che molte volte, in un recente passato, è stato colpevolizzato senza una reale motivazione scientifica come anche l'autoerotismo (la masturbazione tanto per capirci). Oggi si pensa che il comportamento omosessuale ed eterosessuale non siano che aree differenti del largo spettro del comportamento sessuale umano e che nessuno dei due può essere giudicato più o meno "normale".
Ancor un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#12]
Gentile utente,
mi fa molto piacre condividere quanto espresso nella sua ultima risposta dal Collega BERETTA.
Non è detto che si tratti del Suo caso, che probabilmente niente ha a che vedere con le preferenze in campo sessuale. Ma spero che le nostre risposte servano a disispare ansie inutili, immotivate ed incosistenti.
Ancora un affettuoso saluto
Prof. Giovanni MARTINO
mi fa molto piacre condividere quanto espresso nella sua ultima risposta dal Collega BERETTA.
Non è detto che si tratti del Suo caso, che probabilmente niente ha a che vedere con le preferenze in campo sessuale. Ma spero che le nostre risposte servano a disispare ansie inutili, immotivate ed incosistenti.
Ancora un affettuoso saluto
Prof. Giovanni MARTINO
[#13]
Utente
Intanto ringrazio per le risposte, ma comunque il dubbio dell'omosessualità è già svanito. Perchè mi piacciono le donne e non provo alcuna attrazione verso gli uomini e perchè io sento di voler fare l'amore, ne ho il desiderio e spero di tornare com'ero prima, in campo sessuale, sempre vigoroso.
Ciò che mi manda giù è il pensiero di non riuscire più a tornare come prima, è questo che mi fa "male".
Comunque tra due giorni andrò a fare una visita da un urologo, per quanto possa essere indicativa..
Il mio dubbio comunque è che abbia una carenza ormonale, perchè non è solo il problema erettivo, ma è proprio quel senso di spossatezza e stanchezza muscolare che ho da un pò di tempo, a giorni alterni.
Speriamo bene, grazie.
Ciò che mi manda giù è il pensiero di non riuscire più a tornare come prima, è questo che mi fa "male".
Comunque tra due giorni andrò a fare una visita da un urologo, per quanto possa essere indicativa..
Il mio dubbio comunque è che abbia una carenza ormonale, perchè non è solo il problema erettivo, ma è proprio quel senso di spossatezza e stanchezza muscolare che ho da un pò di tempo, a giorni alterni.
Speriamo bene, grazie.
[#14]
Gentile Utente,
attendiamo di sapere il risultato del prossimo controllo clinico che Lei giustamente ha programmato.
Un affettuoso saluto
Prof. Giovanni MARTINO
attendiamo di sapere il risultato del prossimo controllo clinico che Lei giustamente ha programmato.
Un affettuoso saluto
Prof. Giovanni MARTINO
[#15]
Caro lettore ,
comunque a questo punto sarà il collega che la valuterà e che, se è il caso, le darà tutte le indicazioni diagnostiche per una eventuale valutazione ormonale completa.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
comunque a questo punto sarà il collega che la valuterà e che, se è il caso, le darà tutte le indicazioni diagnostiche per una eventuale valutazione ormonale completa.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 17.3k visite dal 11/12/2007.
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