Edema prepuziale?
Gentili dottori,
ho deciso di provare a chiedere quì perchè ho notato la vs. professionalità e perchè mi vergogno molto a parlarne con il mio medico curante...
Sono un ragazzo di 27 anni, fidanzato da 4, benchè ritenga di avere una vita sessuale soddisfacente capita che in alcuni periodi senta una forte esigenza a praticare la masturbazione, anche più volte al giorno (non sò se è normale ma è una cosa che mi capita specialmente nei periodi di forte stress causato da studio e lavoro). Non ho mai vissuto tale pratica come qualcosa di sbagliato o di causa di sensi di colpa, al più mi sono preoccupato quando ho avuto l'impressione che tale attività a volte possa diventare un po' compulsiva...
Venendo al dunque, è ormai qualche tempo che avevo notato un lieve rigonfiamento del prepuzio intorno alla parte sinistra del glande (come una ciambellina un po' gonfia ad un lato del glande...ho pensato che sia solo da una parte a causa della presa durante l'atto masturbatorio...)
Ultimamente a causa di uno di questi periodo di stress ho praticato l'attività masturbatoria molto più frequentemente della media (la media sarebbe circa una volta al giorno) queto rigonfiamento del prepuzio su un lato del pene è divenuto molto più evidente ed in qualche modo anche doloroso (in realtà il dolore non era localizzato solo in quella zona ma un po' su tutto il pene quando lo contraevo e non era poi un dolore insopportabile, più un fastidio). Questo presunto edema è diventato oggettivamente più evidente, tant'è che anche la mia ragazza lo ha notato...
Sostanzialmente mi sono preoccupato un po' e sono 2-3 giorni che ho fortemente ridotto l'attività sessuale (sia da solo che in compagnia...), devo dire che il dolore sembra essere passato o comunque ridotto a quasi nullo e che questo rigonfiamento sia un po' diminuito anche se permane...
Come detto il figonfiamento è una cosa che avevo già precedentemente da tempo ma in maniera molto più lieve, ed in genere non mi ha mai causato problemi di alcun tipo nella mia vita sessuale. Tengo a precisare anche che tale rigonfiamento si nota praticamente soltanto in condizione di flaccidità del pene e non è visibile durante l'erezione...
Potete darmi un vostro parere? spero di non aver causato danni più seri del previsto...
In attesa di un vostro parere porgo cordiali saluti
ho deciso di provare a chiedere quì perchè ho notato la vs. professionalità e perchè mi vergogno molto a parlarne con il mio medico curante...
Sono un ragazzo di 27 anni, fidanzato da 4, benchè ritenga di avere una vita sessuale soddisfacente capita che in alcuni periodi senta una forte esigenza a praticare la masturbazione, anche più volte al giorno (non sò se è normale ma è una cosa che mi capita specialmente nei periodi di forte stress causato da studio e lavoro). Non ho mai vissuto tale pratica come qualcosa di sbagliato o di causa di sensi di colpa, al più mi sono preoccupato quando ho avuto l'impressione che tale attività a volte possa diventare un po' compulsiva...
Venendo al dunque, è ormai qualche tempo che avevo notato un lieve rigonfiamento del prepuzio intorno alla parte sinistra del glande (come una ciambellina un po' gonfia ad un lato del glande...ho pensato che sia solo da una parte a causa della presa durante l'atto masturbatorio...)
Ultimamente a causa di uno di questi periodo di stress ho praticato l'attività masturbatoria molto più frequentemente della media (la media sarebbe circa una volta al giorno) queto rigonfiamento del prepuzio su un lato del pene è divenuto molto più evidente ed in qualche modo anche doloroso (in realtà il dolore non era localizzato solo in quella zona ma un po' su tutto il pene quando lo contraevo e non era poi un dolore insopportabile, più un fastidio). Questo presunto edema è diventato oggettivamente più evidente, tant'è che anche la mia ragazza lo ha notato...
Sostanzialmente mi sono preoccupato un po' e sono 2-3 giorni che ho fortemente ridotto l'attività sessuale (sia da solo che in compagnia...), devo dire che il dolore sembra essere passato o comunque ridotto a quasi nullo e che questo rigonfiamento sia un po' diminuito anche se permane...
Come detto il figonfiamento è una cosa che avevo già precedentemente da tempo ma in maniera molto più lieve, ed in genere non mi ha mai causato problemi di alcun tipo nella mia vita sessuale. Tengo a precisare anche che tale rigonfiamento si nota praticamente soltanto in condizione di flaccidità del pene e non è visibile durante l'erezione...
Potete darmi un vostro parere? spero di non aver causato danni più seri del previsto...
In attesa di un vostro parere porgo cordiali saluti
[#2]
Utente
Oddio,
lungi da me voler fare il medico ma dubito che si tratti di fimosi, sò cos'è la fimosi, ho visto fotografie di tale problema e letto la descrizione di ciò che comporta...
Nel mio caso non ho mai avuto alcun problema a fare uscire il glande dal prepuzio, anzi la pelle è sempre stata molto elastica e non ho mai avuto problemi legati al frenulo corto...
Cosa intende esattamente con fenomeno innocente?
Grazie
lungi da me voler fare il medico ma dubito che si tratti di fimosi, sò cos'è la fimosi, ho visto fotografie di tale problema e letto la descrizione di ciò che comporta...
Nel mio caso non ho mai avuto alcun problema a fare uscire il glande dal prepuzio, anzi la pelle è sempre stata molto elastica e non ho mai avuto problemi legati al frenulo corto...
Cosa intende esattamente con fenomeno innocente?
Grazie
[#4]
gentile utente
associandomi alle parole del Dr. Cavallini, mi pare utile aggiungere che se il fenomeno persiste potrebbe valutare l'ipotesi di una visita dermatologico (esperto di cute e mucose genitali) finalizzata alla comprensione di questo presunto rigonfiamento del foglietto prepuaziole interno (le diangosi per ora sono fra le più disparate; da un eritema fisso da farmaci, a prolematiche irritative ed allergiche; a fenomeni addirittura proliferativi) non pensi per forza a motivi traumatici, ma cerchi soprattutto di non applicare auto-terapie spesso più dannose che fruttuose e quasi costantemente ritardanti una corretta diagnosi.
saluti a lei.
associandomi alle parole del Dr. Cavallini, mi pare utile aggiungere che se il fenomeno persiste potrebbe valutare l'ipotesi di una visita dermatologico (esperto di cute e mucose genitali) finalizzata alla comprensione di questo presunto rigonfiamento del foglietto prepuaziole interno (le diangosi per ora sono fra le più disparate; da un eritema fisso da farmaci, a prolematiche irritative ed allergiche; a fenomeni addirittura proliferativi) non pensi per forza a motivi traumatici, ma cerchi soprattutto di non applicare auto-terapie spesso più dannose che fruttuose e quasi costantemente ritardanti una corretta diagnosi.
saluti a lei.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#5]
Utente
mm capisco...
Cosa intende esattamente con fenomeni proliferativi?
Il fatto è che non mi causa dolore e non è una cosa molto evidente (si nota un po' solamente in stato di flaccidità, quando è in erezione è impossibile notare la cosa)
Ho pensato che si trattasse di un problema di tiupo traumatico perchè si è accentuato molto nel momento in cui ho avuto un periodo di intensa attività...
Pensavo di provare a tenerlo buono e "fermo" per un certo periodo di tempo e vedere se passa da solo (anche perchè come ripeto non mi fà male e non mi causa problemi nell'attività sessuale...)
Spero che si risolva da solo...sarò prevenuto io ma l'idea di mostrare certe cose ad un medico (lo sò...è un medico...) non mi entusiasma molto...anzi direi che mi mette parecchia ansia..
Cosa intende esattamente con fenomeni proliferativi?
Il fatto è che non mi causa dolore e non è una cosa molto evidente (si nota un po' solamente in stato di flaccidità, quando è in erezione è impossibile notare la cosa)
Ho pensato che si trattasse di un problema di tiupo traumatico perchè si è accentuato molto nel momento in cui ho avuto un periodo di intensa attività...
Pensavo di provare a tenerlo buono e "fermo" per un certo periodo di tempo e vedere se passa da solo (anche perchè come ripeto non mi fà male e non mi causa problemi nell'attività sessuale...)
Spero che si risolva da solo...sarò prevenuto io ma l'idea di mostrare certe cose ad un medico (lo sò...è un medico...) non mi entusiasma molto...anzi direi che mi mette parecchia ansia..
[#6]
"proliferativi" nel senso di aumento di cellule nel numero o nella grandezza in quella sede; codificano tantissime situazioni; orbene da qui il rafforzo del personale consiglio considerando che noi medici specialisti di questo settore viviamo di queste cose, pertanto dovrebbe dimenticare da subito inutili timidezze.
saluti a lei
saluti a lei
[#8]
concordo naturalmente anch'io: non cerchi assolutamente di approfondire senza la vicinanza di un medico specialista: lo faccia solo con assieme ad egli; naturalmente il nostro è uno stimolo per farle capire che non tutto è spesso surrogabile con semplicità e purtroppo mi lo è via internet e che i casi non sono sempre per forza semplicissimi (anche se ci auguriamo che il suo rientri fra quelli semplici e totalmente benigni); spero quindi ora abbia i dati utili per scegliere consapevolmente.
saluti a lei!
saluti a lei!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 49.4k visite dal 08/08/2011.
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