In attesa di rmn: problemi circolatori ai corpi cavernosi?
Egregi medici
Come ben sapete visto i numerosi consulti che ho inoltrato soffro di disfunzione erettile che si è accentuata ultimamente in modo particolare.
Devo raccogliere il più alto numero di informazioni per poi riferire all' andrologo e chiarire sui miei sospetti visto che non sempre in sede di visite reali c'è maggiore attenzione rispetto al servizio che offrite in questo sito: quindi ancora grazie per il Vostro aiuto!!
Ho notato che in caso di erezione dopo assunzione di Sildenafil (senza sono molto difficoltose) il mio pene diviene abbastanza duro e gonfio ma solo alla base, il resto dell' organo rimane come molliccio e soprattutto il glande non "gonfia" quasi per niente a tal punto da non scoprirsi da se (non ho mai sofferto di fimosi e in caso di scopertura manuale è tutto ok).
In pratica sembra che la parte più distale del pene non raggiunga una sufficente pressione.
Per questa ragione il mio andrologo mi ha riferito ieri telefonicamente che vuole vedere se realmente vi sono le alterazioni che avrebbe visto con l' ecografia sottoponendomi ad una risonanza magnetica. Tuttavia non mi ha neppure consegnato il referto e non mi ha specifiato la natura delle alterazioni, neppure chiedendoglielo visto che a mio parere sarebbe meglio cambiassi andrologo.
Vorrei un Vs parere
Cordiali Saluti, e anche buone ferie
Come ben sapete visto i numerosi consulti che ho inoltrato soffro di disfunzione erettile che si è accentuata ultimamente in modo particolare.
Devo raccogliere il più alto numero di informazioni per poi riferire all' andrologo e chiarire sui miei sospetti visto che non sempre in sede di visite reali c'è maggiore attenzione rispetto al servizio che offrite in questo sito: quindi ancora grazie per il Vostro aiuto!!
Ho notato che in caso di erezione dopo assunzione di Sildenafil (senza sono molto difficoltose) il mio pene diviene abbastanza duro e gonfio ma solo alla base, il resto dell' organo rimane come molliccio e soprattutto il glande non "gonfia" quasi per niente a tal punto da non scoprirsi da se (non ho mai sofferto di fimosi e in caso di scopertura manuale è tutto ok).
In pratica sembra che la parte più distale del pene non raggiunga una sufficente pressione.
Per questa ragione il mio andrologo mi ha riferito ieri telefonicamente che vuole vedere se realmente vi sono le alterazioni che avrebbe visto con l' ecografia sottoponendomi ad una risonanza magnetica. Tuttavia non mi ha neppure consegnato il referto e non mi ha specifiato la natura delle alterazioni, neppure chiedendoglielo visto che a mio parere sarebbe meglio cambiassi andrologo.
Vorrei un Vs parere
Cordiali Saluti, e anche buone ferie
[#1]
caro lettore,
proprio non riesco a capire quali informazioni possa dare una RMn su una problematica come la sua.
L'erezione è un fenomeno squisitamente vascolare integrato da componenti psichiche.
Per capire qualcosa si dovrebbe cominciare da uno dei due versanti.
ma la RMN, proprio non la capisco.
veda www.andrologiaroma.net
cari saluti
proprio non riesco a capire quali informazioni possa dare una RMn su una problematica come la sua.
L'erezione è un fenomeno squisitamente vascolare integrato da componenti psichiche.
Per capire qualcosa si dovrebbe cominciare da uno dei due versanti.
ma la RMN, proprio non la capisco.
veda www.andrologiaroma.net
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Ex utente
Gentile Dottor Pozza
Questo andrologo che mi segue (non posso citare il nome ovviamente anche se lo farei) mi ha già fatto spendere 600 euro tra prima visita, controlli successivi e ecocolordoppler.
All' atto dell' esame non mi ha consegnato neppure il referto dicendo che l' erezione non era sufficiente per una determinazione valida nonostante mi abbia praticato una iniezione di un prostaglandinico.
Tuttavia 180 euro se li è presi ed adesso vuole che mi faccia una risonanza magnetica nella clinica dove lavora lui perche dice che lì c'è un' apparecchiatura all' avanguardia che ancora non dispone ne il centro privato della mia città e neppure alle Asl, questo per verificare di eventuali alterazioni che avrebbe riscontrato con l' ecografia (quando non mi ha dato neppure il referto) e neppure ha specificato che tipo di alterazioni si tratterebbero.
Per precisare: le mie valutazioni ormonali sono nella norma, ma ho il Testosterone Libero (in due determinazioni) vicino il limite minimo
Secondo voi quanto influisce un testosterone libero a 7.70 pg/ml [valori normali 5.60 - 40.00] e 9.40 pg/ml seconda determinazione?
GRAZIE
Questo andrologo che mi segue (non posso citare il nome ovviamente anche se lo farei) mi ha già fatto spendere 600 euro tra prima visita, controlli successivi e ecocolordoppler.
All' atto dell' esame non mi ha consegnato neppure il referto dicendo che l' erezione non era sufficiente per una determinazione valida nonostante mi abbia praticato una iniezione di un prostaglandinico.
Tuttavia 180 euro se li è presi ed adesso vuole che mi faccia una risonanza magnetica nella clinica dove lavora lui perche dice che lì c'è un' apparecchiatura all' avanguardia che ancora non dispone ne il centro privato della mia città e neppure alle Asl, questo per verificare di eventuali alterazioni che avrebbe riscontrato con l' ecografia (quando non mi ha dato neppure il referto) e neppure ha specificato che tipo di alterazioni si tratterebbero.
Per precisare: le mie valutazioni ormonali sono nella norma, ma ho il Testosterone Libero (in due determinazioni) vicino il limite minimo
Secondo voi quanto influisce un testosterone libero a 7.70 pg/ml [valori normali 5.60 - 40.00] e 9.40 pg/ml seconda determinazione?
GRAZIE
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 07/08/2011.
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