Risultato strano su ecocolordoppler penieno
Gentili medici
Ieri sera l' Andrologo che mi segue mi ha eseguito un ecocolordoppler penieno.
Prima di passarmi la sonda mi ha somministrato un farmaco tramite iniezione che doveva determinarmi una erezione immediatamente ma è stata necessaria la stimolazione manuale per raggiungere una erezione dell' 80% (stando a sue stime) che non avevo visto da anni!!
L' esame è durato molto e l' andrologo non mi ha riferito gli eventuali esiti dicendomi che a causa dell' erezione insufficiente non ha potuto visualizzare bene la portata e la volumetria dei corpi cavernosi.
Mi ha prescritto una risonanza magnetica ma il fatto strano che non ha lasciato il referto dicendomi che l' erezione non è stata sufficiente a consentire una valutazione apprezzabile.
Questo non mi è sembrato un' atteggiamento corretto e non vorrei aver trovato un prosciugaborselli tanto per farmi fare una risonanza magnetica che tra l' altro me la vorrebbe far fare nella clinica dove lavora lui (potrei sbagliarmi).
Durante l' esame mi ha chiesto se avessi avuto mai erezioni protratte anche da giovane che "non volevano smettere" e se avessi preso mai antidepressivi, ma mi ha solo riferito che la parte basale del pene ha un' ottima irrorazione e questo è un segno di pervietà delle vie nervose e di corretto funzionamento ormonale.
Vorrei un vostro commento
Grazie in anticipo
Ieri sera l' Andrologo che mi segue mi ha eseguito un ecocolordoppler penieno.
Prima di passarmi la sonda mi ha somministrato un farmaco tramite iniezione che doveva determinarmi una erezione immediatamente ma è stata necessaria la stimolazione manuale per raggiungere una erezione dell' 80% (stando a sue stime) che non avevo visto da anni!!
L' esame è durato molto e l' andrologo non mi ha riferito gli eventuali esiti dicendomi che a causa dell' erezione insufficiente non ha potuto visualizzare bene la portata e la volumetria dei corpi cavernosi.
Mi ha prescritto una risonanza magnetica ma il fatto strano che non ha lasciato il referto dicendomi che l' erezione non è stata sufficiente a consentire una valutazione apprezzabile.
Questo non mi è sembrato un' atteggiamento corretto e non vorrei aver trovato un prosciugaborselli tanto per farmi fare una risonanza magnetica che tra l' altro me la vorrebbe far fare nella clinica dove lavora lui (potrei sbagliarmi).
Durante l' esame mi ha chiesto se avessi avuto mai erezioni protratte anche da giovane che "non volevano smettere" e se avessi preso mai antidepressivi, ma mi ha solo riferito che la parte basale del pene ha un' ottima irrorazione e questo è un segno di pervietà delle vie nervose e di corretto funzionamento ormonale.
Vorrei un vostro commento
Grazie in anticipo
[#1]
Caro Utente,se non ha fiducia nel Suo andrologo,ne consulti un altro che potra',in diretta,valutare l'attendibilita' del referto dell'ecocolordoppler e decidere sull'utilita' di eseguire una RNM.Non riesco a comprendere il nesso tra benessere vascolare e benessere neurologico ed ormonale.Credo sia una Sua invenzione.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
Gentile lettore ,
difficile condividere l'indicazione ricevuta; comunque ridiscuta con il suo andrologo questo "punto diagnostico" e poi si ricordi che vi è sempre la prospettiva alternativa, datale dal collega Izzo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
difficile condividere l'indicazione ricevuta; comunque ridiscuta con il suo andrologo questo "punto diagnostico" e poi si ricordi che vi è sempre la prospettiva alternativa, datale dal collega Izzo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 02/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?