Trauma al pene
Gentili dottori,
ho 21 anni e due giorni fa durante un rapporto sessuale con la mia compagna ho sentito un lieve dolore alla basa del pene dovuto ad un'eccessiva flessione del pene stesso. Tuttavia non vi è stato alcuno schiocco e non ho alcuna emorragia e nelle urine non è presente sangue. è possibile che si tratti comunque di una frattura del pene? Il fatto che mi preoccupa è che a oggi le erezioni ci sono e avvengono normalmente anche se mi sembra che abbiano perso di durezza e il pene è più "mobile" e pare pendere a destra, mentre non è presente alcun dolore se non una leggere sensazione di indolenzimento(sempre alla base del pene). Cosa consigliate di fare?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e professionalità.
ho 21 anni e due giorni fa durante un rapporto sessuale con la mia compagna ho sentito un lieve dolore alla basa del pene dovuto ad un'eccessiva flessione del pene stesso. Tuttavia non vi è stato alcuno schiocco e non ho alcuna emorragia e nelle urine non è presente sangue. è possibile che si tratti comunque di una frattura del pene? Il fatto che mi preoccupa è che a oggi le erezioni ci sono e avvengono normalmente anche se mi sembra che abbiano perso di durezza e il pene è più "mobile" e pare pendere a destra, mentre non è presente alcun dolore se non una leggere sensazione di indolenzimento(sempre alla base del pene). Cosa consigliate di fare?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione e professionalità.
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Caro signore,
non pare che vi siano grosse alterazioni, un trauma importante da ben altri problemi. Per sicurezza vada dal medico di base. Poi eviti di esaminare il pene, che sotto esame non si sta bene: e le erezioni diminuiscono.
non pare che vi siano grosse alterazioni, un trauma importante da ben altri problemi. Per sicurezza vada dal medico di base. Poi eviti di esaminare il pene, che sotto esame non si sta bene: e le erezioni diminuiscono.
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Ex utente
dottore purtroppo non sono potuto ancora andare dal mio medico di base che ieri era in ambulatorio solo per mezza giornata. Comunque la mia preoccupazione aumenta poichè sia in erezione che non il pene presenta una minore durezza e inoltre persiste il fastidio alla bese del pene stesso, è possibile che via sia qualcosa di serio? o in caso contrario quanto tempo ci dovrebbe volere poichè ritorni tutto alla normalità?? cordiali saluti e la ringrazio ancora per l'attenzione.
[#6]
Ex utente
alla prima visita il medico di base mi ha mandato con impegnativa urgente in ospedale...il giorno stesso mi hanno visitato senza riscontrare grossi problemi ma mi hanno richiesto ulteriori esami. entro 10 giorni farò un ecodoppler penieno e successiva visita urologica...l'attività sessuale intanto è ripresa nella norma anche se persiste un dolore fastidioso durante l'erezione e il pene pende vistosamente a destra...
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Ex utente
esame fatto da poco...allora sul referto è scritto:
dopo iniezione intracavernosa di alprostadil 10 μg si evidenzia una risposta quasi completa (90%) in assenza di incurvamenti patologici in fase erettiva.
Corpi cavernosi simmetrici a normale morfologia e ecostruttura.
Tonaca albuginea lievemente ispessita in corrispondenza del terzo prossimale (diametro massimo di 2mm).
Velocità di picco di flusso sistolico di 37 e 52 cm/s a destra e sinistra rispettivamente. Velocità di flusso alla fine della diastole di -4e 2 cm/s a destra e sinistra rispettivamente.
Dall'esame eseguito si può concludere per una normale emodinamica peniena in assenza di curvature patologiche.
che ne pensa?
dopo iniezione intracavernosa di alprostadil 10 μg si evidenzia una risposta quasi completa (90%) in assenza di incurvamenti patologici in fase erettiva.
Corpi cavernosi simmetrici a normale morfologia e ecostruttura.
Tonaca albuginea lievemente ispessita in corrispondenza del terzo prossimale (diametro massimo di 2mm).
Velocità di picco di flusso sistolico di 37 e 52 cm/s a destra e sinistra rispettivamente. Velocità di flusso alla fine della diastole di -4e 2 cm/s a destra e sinistra rispettivamente.
Dall'esame eseguito si può concludere per una normale emodinamica peniena in assenza di curvature patologiche.
che ne pensa?
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Ex utente
ho fatto anche la visita urologica...l'urologo dopo aver letto l'ecodoppler e aver fatto una breve visita sostiene che non c'è niente di preoccupante ma mi chiede di ritornare con foto del pene eretto per valutare la curvatura che io sostengo esserci...tuttavia alla mia richiesta del perchè ho difficoltà ad avere erezioni e sensazione di pesantezza e lieve dolore a pene flaccido non mi da risposte...che mi convenga andare da un andrologo?
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Ex utente
Salve dottore. Alla fine ho deciso di recarmi a fare una visita anche da un altro specialista. In sintesi anche lui ha confermato quanto detto in precedenza dall'urologo, ovvero che non ci sono alterazioni significative del pene e che il dolore che provo è normale e che devo lasciare che passi del tempo affinchè guarisca. Inoltre dopo aver visto le foto del pene in erezione ha affermato che la curvatura presente non dipende dal trauma in quanto la deviazione è presente fin dalla base e non dal punto in cui si è verificato il trauma. Riguardo ai problemi di erezione mi ha comunque consigliato di eseguire un altro ecodoppler in quanto vuole escludere lesioni a vasi sanguigni e mi ha prescritto CIALIS per effettuare una prova...Il farmaco non avuto grandi effetti comunque, o meglio ha influito sulla lunghezza dell'erezione ma non sulla potenza (che era ed è il reale problema...)...inoltre in questo periodo sto assistendo a un calo della libido...secondo lei è dovuto a un fattore esclusivamente psicologico? e lo stesso può valere anche per i problemi di erezione? cordiali saluti e la ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
[#19]
Caro signore,
non so se sia psicologico, che è comunque la causa più probabile vista la giovane età. La diagnosi precisa la può fare solo il collega che la segue. Personalmente non amo quei farmaci neio giovani e preferisco, se possibile, curare alla radice. Ma non posso entrare nelle dinamiche della visita. do idea di massima.
non so se sia psicologico, che è comunque la causa più probabile vista la giovane età. La diagnosi precisa la può fare solo il collega che la segue. Personalmente non amo quei farmaci neio giovani e preferisco, se possibile, curare alla radice. Ma non posso entrare nelle dinamiche della visita. do idea di massima.
[#20]
Ex utente
Salve dottore. A distanza di ormai più di 3 mesi sono ancora in una situazione simile. Non riesco ad avere erezioni potenti e faccio fatica a mantenere quelle che ho e che sono giusto sufficienti per le penetrazione. Non sto vivendo bene questo disagio e in attesa dell'esame che ha tempi di attesa lunghissimi (prenotato a Novembre lo farò finalmente a Febbraio) non so che fare. La libido è calata ancora ma credo sia dovuto alla condizione di disagio che sto vivendo e il farmaco prescrittomi dal dottore (cialis) non sortisce alcun effetto se non quelli indesiderati (cefalea) e quindi lo ho assunto 3-4 volte giusto per finire la scatola ma non intendo comprarne dell'altro perchè oltre a non fare effetto e a lasciarmi a letto il giorno successivo con il mal di testa, ha anche un discreto costo. So che senza esami è difficile fare diagnosi ma a cosa potrebbe essere dovuto il mio problema? non vorrei che il tutto venisse minimizzato e i problemi attribuiti al fattore psicologico....
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 5.5k visite dal 01/08/2011.
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