Oligospermia e teratozoospermia assoluta

Buonasera, sono un ragazzo di 33 anni: Ho effettuato una visita urologica per un dolore che avvertivo a livello del testicolo sinistro pensando si trattasse di varicocele, invece il medico palpandomi(quindi senza l'utilizzo di strumenti diagnostici) ma ha irferito di didimi ipotrofici con testicolo ad ascensore e mi ha prescritto il dosaggio del FSH,LH,Testosterone,spermiogramma e cariotipo. Purtroppo il risultato ormonale non è per nulla confortante nel senso che ho un livello di testosterone al di sotto del valore minimo di riferimento, mentre FSH e LH sono quasi il doppio del valore massimo di riferimento(purtroppo non ho qui con me la stampa delle anilisi e non ricordo con precisione i valori) La cosa che più mi preoccupa è però il risultato dello spermiogramma che riporto qui: raccolta ore 8:15 consegna ore 8:40, giorni di astinena 5, fluidificazione completa,viscosità aumentata, volume 2ml,aspetto avorio-limpido, ph 8, nuemro di spermatozoi ml e nell'eiaculato rari,mobilità a tempo zero per i tipi a,b,c,d dello 0% e lo stesso a 120 minuti,life test 0%,Histon color test e Decon Test non c'è alcun valore, morfologia forme anomale 100%, cellule della linea germinativa immature rare, cellule tonde numerose, leucociti rari, emazie, flora batterica e cristalli assenti, osservazioni marcata oligospermia,astenospermia e teratozzospermia assoluta, è stata rilevata la presenza di rari spermatozoi solo dopo centrifugazione del liquido seminale. tutti gli elementi osservati erano comunque immobili e di forma anomala. Non ho ancora il risultato del cariotipo (forse x fortuna) altrimenti per quel pò che capisco sarei forse caduto nello sconforto più totale. La mia domanda è la seguente: vista la situazione forse non riuscirò mai a dare un figlio alla mia partner, vero? Chiedo scusa se mi sono dilungato così tanto, ma ho cercato di dare quanti più elementi possibili. Ringrazio e saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

certo sembra la sua una situazione difficile ma, senza esami precisi su cui discutere e soprattutto senza una valutazione clinica diretta, poco altro le posso dire su quali passi precisi fare a livello diagnostico e poi terapeutico.

Comunque un'altra informazione che le posso dare invece è che oggi con le attuali tecniche di riproduzione assistita bastano pochi spermatozoi per provare a fertilizzare un ovocita ma qui altro non posso dirle se non consultare in diretta un esperto andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana.

Nel frattempo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita , le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215-la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
La ringrazio molto dott Beretta,avere una speranza se pur piccola aiuta a stare un pò su. Io farò tutto quanto mi sarà richiesto dal medico urologo che sto consultando e comunque sono disposto a sentire anche altri pareri qualora dovesse esserci una resa da parte del mio medico. Grazie mille, arrisentirla
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Ci aggiorni comunque, se lo desidera.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,


penso che il primo medico, con la semplice visita, avesse percepito testicoli ridotti di volume e di consistenza tali da far sospettare problemi di ipogonadismo, confermati poi dagli esami effettuati.
Se ci sono spermatozoi nel liquido seminale è possibile avere gravidanza mediante la tecnica ICSI.
per altri aspetti si affidi ad un andrologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Grazie anche a lei dot. Pozza. Volevo però chiedervi ancora una cosa ho letto in internet che quando nell'eiaculato ci sono molte cellule tonde è indice di una forte infiammazione in atto. Quindi ritornando al mio spermiogramma devo richiedere magari un consulto dall'andrologo prima di avere il risultato del cariotipo previsto per il 09 Settembre, al fine di non peggiorare ulteriormente la mia situazione? Vi ringrazio davvero tanto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cellule rotonde con rari leucociti e flora batterica assente ci permette di sdrammatizzare la sua ipotesi di infiammazione.

Comunque ora risenta in diretta il suo medico di fiducia e poi anche il suo andrologo.
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Utente
Utente
Buongiorno, forse la mia domanda può apparire non sensata, ma poichè sono preoccupato e non so a chi rivolgermi ho pensato di far riferimento a voi, o forse è meglio scrivere ad un ginecologo, non so. La mia situazione ormonale è la seguente: LH è pari a 16,1 (valori di riferimento 0,8-8,3), FSH a 34,2 valori di riferimento (1,2-10,1), PRL a 6,55 valori di riferimento (3,40-16,20), testosterone a 2,20 valori di riferimento (2,86-11,50), quindi in sintesi ho molti più ormoni famminili di quelli che dovrei di fatto avere. La mia domanda è la seguente: Avendo rapporti non protetti con eiaculazione in vagina, posso causare scompensi ormonali alla mia partner a causa della mia situazione? Ringrazio e saluto Cordialmente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

non sollevi problemi ed ipotesi cliniche assurde.

I suoi esami ormonali da prelievo ematico indicano semplicemente che c'è un probabile ed importante problema a livello dei suoi testicoli che deve essere attentamente valutato da esperto andrologo.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buonasera dot Beretta, quindi almeno da questo punto di vista mi pare capire posso restare tranquillo. Si ineffetti gli esami sono stati fatti da prelievo ematico ma non conoscendo perfettamente la composizione del liquido seminale avevo paura che gli ormoni ne fossero una componente. La ringrazio per avermi risposto. Vi terò aggiornati quando ritornerò dal mio urologo non appena avrò ritirato il risultato del cariotipo. Grazie ancora Buona Serata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene , qua siamo ed aspettiamo.
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Utente
Utente
Buonasera, ho ricevuto il referto del cariotipo e purtroppo il risultato è 47, XXY. Con molta amarezza e onestamente anche tanto sconforto ho appreso di essere un soggetto affetto da Klinefelter e onestamente non ci credo ancora perchè non ho mai avuto problemi di apprendimento o tutto quanto riportato in bibliografia a proposito di questa sindrome, ora so soltanto che però con ogni probabilità la paternità per me diventa un sogno sempre più remoto e forse resterà solo un sogno. Ritornerò dal mio andrologo Giovedì anche se a questo punto conservo pochissime speranze anche rispetto alle potenzialità delle tcniche di fecondazione assistita. Voi cosa ne pensate?
Ringrazio e Saluto Cordialmente.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

sulla possibilità di garantire una gravidanza a un soggetto affetto da klinefelter recuoerando spermatozoi nel lo sperma o nei testicoli, la discussione pratica e teorica è ancora molto aperta
si rivolga ad un centro o specialista
cari saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

non drammatizzi la sua sindrome con informazioni mediche ormai vecchie e non più confermate, soprattutto su i suoi "problemi di apprendimento" od altro.

Poi sul "problema infertilità e Klinefelter" si legga questo minforma:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/636-sindrome-di-klinefelter-e-fertilita-maschile.html.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buongiorno, sono qui nuovamente a chiedere un parerre a voi gentilissimi medici di medici italia con cui mi trovo davvero bene. Sono tornato dal mio andrologo il quale vedendo il cariotipo ha chiaramente confermato per me la sindrome di Klinefelter e ha aggiunto che l'unica possibilità che avrei per la paternità è quella di ricorrere ad un donatore esterno e che comunque dovrei aspettare il momento in cui io e la mia partner decidiamo di avere un figlio. Alla mia domanda sul prelievo di spermatozoi con la TESE (premetto che era una tecnica di cui non conoscevo l'esistenza e che ho appreso leggendo l'articolo consigliatomi dal dot Beretta) non mi ha risposto chiaramente dicendomi comunque che il prelievo degli spermatozoi comporta poi una fecondazione in vitro e che al momento fanno solo in pochissimi centri in Italia (mi ha parlato di un centro a Cagliari). Ora riponendo io una piccola speranza nella TESE o ancor meglio nella Micro TESE, quello che voglio chiedervi è: devo aspettare il momento in cui decidiamo di avere un figlio oppure si potrebbe pensare a prelevarli quanto prima e provvedere ad uno congelamento del seme? La mia paura è che andando avanti col tempo la mia situazione peggiori e che non si riesca a prelevare nulla neanche con la Tese. Ringrazio e Saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

vista la sua età, non conosciamo quello della partner, non penso che lei deciderà di avere un figlio tra 10 anni e quindi è ragionevole, senza furie eccessive, aspettare di inizaire le eventuali procedure di prelievo quando deciderà di fare questo passo.

Comunque, detto questo, le osservazioni fatte dal suo andrologo non sono prive di un sano realismo, il problema però in questo caso è che in Italia è vietata da una legge assurda del 2004 la donazione di gameti e quindi questa strada ha un percorso non sempre facile.

A questo punto ritorni dal sua andrologo e con lui ridiscuta per bene tutto il suo complesso problema.

Un cordiale saluto.