Nodulo pene
Sono un ragazzo di 21 anni di caserta, sn da circa 4 gironi allarmato perchè sull'asta del mio pene, a ridosso del glande, è comprarso un nodulo duro che si sta ramificando passando dal lato dx a quello sinistro e questa ramificazione sembra una "radice" che si sta inspessendo; in alsuni punti sembra fissa al corpo del pene , in altr si muove assieme alla pelle del prepuzio. In un punto ove passa questo nodulo sospetto la pelle si è raggrinsita ed indurita ed ho quasi difficoltà a scoprire il glande. Inoltre negli ultimi giorni ho un odore intimo sgradevole anche subito dopo essermi lavato ed il glande nei pressi del meato urinario sta assumento una colorazione verde, violacea, quasi da tumefazione. Sto iniziando ad avvertite anche bruciore e fitte. tutto si è evoluto dal nulla in soli 4 giorni, ora mi sto informando per una visita urologica, andrologica. Ma cosa può essere ? un tumore primitivo o cos'altro ? avevo anche pensato ad una induratio penis, ma questi nodoli mi inducono a pensare altro, oppure al lichen sclerosus.Ho molta paura, specie che me lo taglino.
grazie saluti
grazie saluti
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Se e' sulla pelle non di tratta di ne di tumore ne gi indurazio ma potrebbe essere una cisti cmq solo con una visita può avere una diagnosi certa
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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Gentile lettore,
non si butti a fare autodiagnosi avventate ed inutili.
Sempre in casi complessi e particolari come il suo è impossibile, senza una valutazione clinica diretta, formulare una risposta precisa e corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e/o terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto
non si butti a fare autodiagnosi avventate ed inutili.
Sempre in casi complessi e particolari come il suo è impossibile, senza una valutazione clinica diretta, formulare una risposta precisa e corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e/o terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 17/07/2011.
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