Perdite secrezione prostatica
Buongiorno,
da circa un mese noto perdite di secrezione prostatica durante il giorno.
Ho effettuato due visite mediche specialistiche durante le quali mi è stata diagnosticata una leggera prostatite abatterica (esame rettale, prostata dolente). Durante la prima visita nelle urine non erano stati riscontrati batteri ma solamente i leucociti un po' alti. Alla seconda, dopo un ciclo di antinfiammatori, i valori erano tutti nella norma e i disturbi erano quasi del tutto spariti.
Le mie urine sono state anche analizzate per escludere Clamidia (test negativo).
L'urologo mi ha consigliato una cura naturale per la prostata per 1-3 mesi, che sto seguendo da un mese.
Dopo circa un mese i sintomi sono tornati anche se in forma più lieve: sensazione di pene umido, leggero rigonfiamento al testicolo sinistro, leggeri fastidi. Il mio sperma è spesso molto compatto e la quantità è minore rispetto alla norma. Non ho altri problemi dal punto di vista sessuale. Non provo dolore ma la cosa mi procura del fastidio quotidiano che vorrei risolvere.
Informazione: da marzo ho una nuova parner con cui ho avuto rapporti. Va dalla ginecologa con costanza e non ha mai avuto problemi di malattie sessualmente trasmissibili.
Quello che vi chiedo è se posso fare ulteriori accertamenti, e se sì per cosa.
I sintomi potrebbero evidenziare una gonorrea? E' possibile contrarla senza Clamidia e che la mia partner ne sia infetta in modo asintomatico.
Un'altra ipotesi potrebbe essere quella di una prostatite abatterica cronica dovuta al mio recente cambiamento di vita (molto più sedentaria da 4 mesi ad ora).
I disturbi li avverto soprattutto dopo una giornata di lavoro seduto in posizione statica.
Attendo una vostro cordiale riscontro
Distinti saluti
da circa un mese noto perdite di secrezione prostatica durante il giorno.
Ho effettuato due visite mediche specialistiche durante le quali mi è stata diagnosticata una leggera prostatite abatterica (esame rettale, prostata dolente). Durante la prima visita nelle urine non erano stati riscontrati batteri ma solamente i leucociti un po' alti. Alla seconda, dopo un ciclo di antinfiammatori, i valori erano tutti nella norma e i disturbi erano quasi del tutto spariti.
Le mie urine sono state anche analizzate per escludere Clamidia (test negativo).
L'urologo mi ha consigliato una cura naturale per la prostata per 1-3 mesi, che sto seguendo da un mese.
Dopo circa un mese i sintomi sono tornati anche se in forma più lieve: sensazione di pene umido, leggero rigonfiamento al testicolo sinistro, leggeri fastidi. Il mio sperma è spesso molto compatto e la quantità è minore rispetto alla norma. Non ho altri problemi dal punto di vista sessuale. Non provo dolore ma la cosa mi procura del fastidio quotidiano che vorrei risolvere.
Informazione: da marzo ho una nuova parner con cui ho avuto rapporti. Va dalla ginecologa con costanza e non ha mai avuto problemi di malattie sessualmente trasmissibili.
Quello che vi chiedo è se posso fare ulteriori accertamenti, e se sì per cosa.
I sintomi potrebbero evidenziare una gonorrea? E' possibile contrarla senza Clamidia e che la mia partner ne sia infetta in modo asintomatico.
Un'altra ipotesi potrebbe essere quella di una prostatite abatterica cronica dovuta al mio recente cambiamento di vita (molto più sedentaria da 4 mesi ad ora).
I disturbi li avverto soprattutto dopo una giornata di lavoro seduto in posizione statica.
Attendo una vostro cordiale riscontro
Distinti saluti
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Caro Utente,non capisco perche' debba pensare ad una gonorrea e/o ad un uretrite da clamidia...Segua i consigli dello specialista reale e non rincorra ipotesi diagnostiche non confermate da positivita' degli esami batteriologici . Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 08/07/2011.
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