Disturbi sessuali
Salve, ho 22 anni, da 5 anni a questa parte soffro di progressiva perdita della libido e crescente difficoltà ad avere una erezione sufficiente.
vi riporto il referto dell'eco trasrettale a cui mi sono sottoposto:
"La vescica è in sede, eccessivamente distesa, a pareti prive di evidenti immagini endoluminali aggettanti con significato eteroplastico. Non si apprezzano immagini iperecogene endovescicali riferibili a calcoli nè dilatazione dell'uretere iuxta-vescicale ed intramurale bilateralmente"
La prostata viene quindi esaminata con sonda ecografica transrettale da 6.5 MHz e presenta forma grossolanamente triangolare con diametri di mm (45 latero-laterale x 21 antero-posteriore x 41 cranio caudale) per un volume teorico calcolato di circa 20 ml. Non si apprezza significativo ampliamento della zona di transizione.
La ghiandola periferica presenta, su scansioni basali, soprattutto a carico del lobo di destra, area ipoecogena, sfumata, del diametro massimo di circa 3 cm, riferibile in prima ipotesi ad area di prostatite focale. Le vescicole seminali sono in sede, simmetriche e normoconformate. Estasia dei plessi venosi periprostatici, come in caso di flogosi. Il residuo vescicale dopo prima è valutabile in circa 45 mL"
siete del parere che i disturbi che avverto possano essere dovuti a questa situazione? (ho avuto pareri discordati)
se non curata questa infiammazione può peggiorare?
vi ringrazio anticipatamente per i vostri contributi
vi riporto il referto dell'eco trasrettale a cui mi sono sottoposto:
"La vescica è in sede, eccessivamente distesa, a pareti prive di evidenti immagini endoluminali aggettanti con significato eteroplastico. Non si apprezzano immagini iperecogene endovescicali riferibili a calcoli nè dilatazione dell'uretere iuxta-vescicale ed intramurale bilateralmente"
La prostata viene quindi esaminata con sonda ecografica transrettale da 6.5 MHz e presenta forma grossolanamente triangolare con diametri di mm (45 latero-laterale x 21 antero-posteriore x 41 cranio caudale) per un volume teorico calcolato di circa 20 ml. Non si apprezza significativo ampliamento della zona di transizione.
La ghiandola periferica presenta, su scansioni basali, soprattutto a carico del lobo di destra, area ipoecogena, sfumata, del diametro massimo di circa 3 cm, riferibile in prima ipotesi ad area di prostatite focale. Le vescicole seminali sono in sede, simmetriche e normoconformate. Estasia dei plessi venosi periprostatici, come in caso di flogosi. Il residuo vescicale dopo prima è valutabile in circa 45 mL"
siete del parere che i disturbi che avverto possano essere dovuti a questa situazione? (ho avuto pareri discordati)
se non curata questa infiammazione può peggiorare?
vi ringrazio anticipatamente per i vostri contributi
[#1]
Caro lettore ,
ma oltre ai problemi nella sfera sessuale quali altri sintomi, cioè disturbi, lei aveva?
Una prostatite può in alcuni casi ,soprattutto per una componente funzionale e psicologica , sempre presente in queste situazioni, determinare una alterazione della risposta sessuale ma certo non è uno dei fattori più importanti a scatenare un problema sessuale di questo tipo in un giovane. Il mio consiglio è di riconsiderare la sua situazione complessiva eventualemnte consultando , se non ancora fatto, un esperto andrologo. Dico spesso in questo forum che vista la sua "giovane" età, le conviene approfittare di questo "disturbo-malessere" , per conoscere finalmente , se appunto non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia. Impari dalla sua compagna che sicuramente ,già da anni, conosce il suo ginecologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
ma oltre ai problemi nella sfera sessuale quali altri sintomi, cioè disturbi, lei aveva?
Una prostatite può in alcuni casi ,soprattutto per una componente funzionale e psicologica , sempre presente in queste situazioni, determinare una alterazione della risposta sessuale ma certo non è uno dei fattori più importanti a scatenare un problema sessuale di questo tipo in un giovane. Il mio consiglio è di riconsiderare la sua situazione complessiva eventualemnte consultando , se non ancora fatto, un esperto andrologo. Dico spesso in questo forum che vista la sua "giovane" età, le conviene approfittare di questo "disturbo-malessere" , per conoscere finalmente , se appunto non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia. Impari dalla sua compagna che sicuramente ,già da anni, conosce il suo ginecologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Ex utente
Molte grazie delle pronte risposte..
Ho effettuato la visita in quanto soffro di sensazione di pesantezza/fastidio in zona perineale più le sopracitate difficoltà sessuali. Non ho disturbi urinari ne dolori. Da precedente ecografia inguinale esterna ed urografia non erano emerse anomalie. in ogni caso ritenete che l'infiammazione che è stata evidenziata sia di entità rilevante?
vi ringrazio
Ho effettuato la visita in quanto soffro di sensazione di pesantezza/fastidio in zona perineale più le sopracitate difficoltà sessuali. Non ho disturbi urinari ne dolori. Da precedente ecografia inguinale esterna ed urografia non erano emerse anomalie. in ogni caso ritenete che l'infiammazione che è stata evidenziata sia di entità rilevante?
vi ringrazio
[#4]
Gtentile Utente,
diagnosticare come rilevante o meno una prostatite è difficile talvolta all'esame clinico del paziente, si figuri per via e-mail. Di certo i Suoi disturbi possono essere correlati con lo stato flogistico della ghiandola. Detto questo, attendiamo di vedere l'effetto della terapia farmacologica che di certo il Collega Le ha proprosto. E' chiaro che una prostatite va sottoposta a terapia: il non farlo potrebbe significare cronicizzare il processo e rischgiare di trascinarsi il problema per mesi se non per anni.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
diagnosticare come rilevante o meno una prostatite è difficile talvolta all'esame clinico del paziente, si figuri per via e-mail. Di certo i Suoi disturbi possono essere correlati con lo stato flogistico della ghiandola. Detto questo, attendiamo di vedere l'effetto della terapia farmacologica che di certo il Collega Le ha proprosto. E' chiaro che una prostatite va sottoposta a terapia: il non farlo potrebbe significare cronicizzare il processo e rischgiare di trascinarsi il problema per mesi se non per anni.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#7]
Caro lettore,
ma che terapia le è stata proposta?
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
ma che terapia le è stata proposta?
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#8]
Ex utente
Gentile Dott. Beretta,
Non mi è ancora stata proposta alcuna terapia, riguardo ai disturbi sessuali di cui soffro, un endocrinologo aveva ipotizzato in un leggero deficit di testosterone la possibile causa; sono quindi tuttora sotto terapia sostitutiva al testosterone + nolvadex (tamoxifeme) 10 mg al giorno. Di mia iniziativa, notando che non sentivo alcun miglioramento e che invece il fastidio in zona perineale persisteva ho deciso in prima persona di sottopormi a questa eco transrettale per verificare eventuali coinvolgimenti della prostata... sono ora in attesa di sospendere gradualmente la terapia sostitutiva e di rivolgermi al mio andrologo per sottoporgli gli esiti di tale esame
Grazie..
Cordiali saluti..
Non mi è ancora stata proposta alcuna terapia, riguardo ai disturbi sessuali di cui soffro, un endocrinologo aveva ipotizzato in un leggero deficit di testosterone la possibile causa; sono quindi tuttora sotto terapia sostitutiva al testosterone + nolvadex (tamoxifeme) 10 mg al giorno. Di mia iniziativa, notando che non sentivo alcun miglioramento e che invece il fastidio in zona perineale persisteva ho deciso in prima persona di sottopormi a questa eco transrettale per verificare eventuali coinvolgimenti della prostata... sono ora in attesa di sospendere gradualmente la terapia sostitutiva e di rivolgermi al mio andrologo per sottoporgli gli esiti di tale esame
Grazie..
Cordiali saluti..
[#9]
Bene a questo punto aspettiamo la valutazione che farà in diretta il suo andrologo. Fatto questo poi , se lo desidera, ci aggiorni.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#11]
Ex utente
Salve a tutti,
come promesso vi aggiorno relativamente alla terapia prescrittami per la cura della prostatite che vi avevo precedentemente descritto; la terapia consiste in nulla, o meglio in uno stile di vita regolare, zenza alcool, evitando cibi speziati, sport che possano sollecitare la prostata (ciclismo) e cercando di avere una attività eiaculatoria frequente.
Non mi è stata prescritta nessuna cura antibiotica in quanto "la spermiocultura risulta negativa". Sarei ora fortemente interessato a sentire un vostro parere in merito, dato che è già diverso tempo che il mio stile di vita è regolare e il fastidio in zona perineale e i disturbi sessuali non accennano a diminuire..
vi ringrazio sentitamente
come promesso vi aggiorno relativamente alla terapia prescrittami per la cura della prostatite che vi avevo precedentemente descritto; la terapia consiste in nulla, o meglio in uno stile di vita regolare, zenza alcool, evitando cibi speziati, sport che possano sollecitare la prostata (ciclismo) e cercando di avere una attività eiaculatoria frequente.
Non mi è stata prescritta nessuna cura antibiotica in quanto "la spermiocultura risulta negativa". Sarei ora fortemente interessato a sentire un vostro parere in merito, dato che è già diverso tempo che il mio stile di vita è regolare e il fastidio in zona perineale e i disturbi sessuali non accennano a diminuire..
vi ringrazio sentitamente
[#12]
Gentile Utente,
non sono d'accrodo con la linea terapeutica impostata dal Collega. Anche le prostatiti "abatteriche" prevedono una terapia farmacologica, anzi una complessa e piuttosto lunga nel tempo terapia farmacologica. Che dirLe? Segua i consigli del Suo Andrologo e controlli se vi saranno documentabili miglioramenti...altrimenti ovvio si regoli di conseguenza.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
non sono d'accrodo con la linea terapeutica impostata dal Collega. Anche le prostatiti "abatteriche" prevedono una terapia farmacologica, anzi una complessa e piuttosto lunga nel tempo terapia farmacologica. Che dirLe? Segua i consigli del Suo Andrologo e controlli se vi saranno documentabili miglioramenti...altrimenti ovvio si regoli di conseguenza.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#13]
Concordo con le corrette osservazioni fatte dal collega Martino.
Tanti auguri per un felice anno nuovo ed un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Tanti auguri per un felice anno nuovo ed un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#15]
Ex utente
Salve,
come promesso vi aggiorno sulla mia situazione..
Sono stato dal mio andrologo a far visionare il referto della eco transrettale di cui vi avevo riportato il referto. durante esplorazione rettale non avverto dolore ma solo la perdita di 1-2 gocce di urina..
in virtù di questo mio non avvertire dolore l'andrologo ha concluso che l'infiammazione ipotizzata durante la transrettale (area ipoecogena del diametro massimo di 3 cm) non sussiste...e quindi non intende trattarla...
(vi ricordo che la spermiocoltura era risultata negativa e che io avverto senso di pesantezza/fastidio in zona perineale oltre che ai gia descritti disturbi sessuali)
mi farebbe piacere sapere se anche voi siete d'accordo?
vi ringrazio cordialmente e vi auguro buon anno...
come promesso vi aggiorno sulla mia situazione..
Sono stato dal mio andrologo a far visionare il referto della eco transrettale di cui vi avevo riportato il referto. durante esplorazione rettale non avverto dolore ma solo la perdita di 1-2 gocce di urina..
in virtù di questo mio non avvertire dolore l'andrologo ha concluso che l'infiammazione ipotizzata durante la transrettale (area ipoecogena del diametro massimo di 3 cm) non sussiste...e quindi non intende trattarla...
(vi ricordo che la spermiocoltura era risultata negativa e che io avverto senso di pesantezza/fastidio in zona perineale oltre che ai gia descritti disturbi sessuali)
mi farebbe piacere sapere se anche voi siete d'accordo?
vi ringrazio cordialmente e vi auguro buon anno...
[#16]
Gentile Utente,
con un certo imbarazzo Le posso solo dire che non vedo motivazioni per confutare l'ipotesi diagnostica del Collega che ha proceduto alla visita clinica completa di esplorazione digitale del retto.
Non ne avrei i presupposti. Pur rimanendo abbastanza scettico, e questo devo confermaglielo.
Segua i consigli del Suo Specialista ed attendiamo novità e miglioramenti.
Le auguro uno splendido 2008!
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
con un certo imbarazzo Le posso solo dire che non vedo motivazioni per confutare l'ipotesi diagnostica del Collega che ha proceduto alla visita clinica completa di esplorazione digitale del retto.
Non ne avrei i presupposti. Pur rimanendo abbastanza scettico, e questo devo confermaglielo.
Segua i consigli del Suo Specialista ed attendiamo novità e miglioramenti.
Le auguro uno splendido 2008!
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
[#17]
Caro lettore,
purtroppo ,senza una valutazione clinica diretta, è difficile , se non impossibile in queste situazioni cliniche particolari dare qualsiasi incicazione o controindicazione terapeutica. Approfitto comunque dell'occasione per reinviarle un cordiale saluto e tanti auguri per un felice anno nuovo.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
purtroppo ,senza una valutazione clinica diretta, è difficile , se non impossibile in queste situazioni cliniche particolari dare qualsiasi incicazione o controindicazione terapeutica. Approfitto comunque dell'occasione per reinviarle un cordiale saluto e tanti auguri per un felice anno nuovo.
Giovanni Beretta
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[#19]
...ci tenga comunque aggiornati, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#21]
Bene! A questo punto segua tutte le indicazioni ricevute e ci riaggiorni sulla sua futura situazione clinica.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#22]
Gentile Utente,
:)
che altro aggiungere?
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
:)
che altro aggiungere?
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 5k visite dal 01/12/2007.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.