Post circoncisione secchezza e parziale disfunzione
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 26 anni, 47 giorni fa sono stato circonciso in stile libero. Dopo aver atteso circa un mese post-intervento ho ricominciato ad avere rapporti sessuali con la mia ragazza.
Ho notato comunque che il pene è molto secco e faccio molta fatica a penetrare, inoltre dopo aver raggiunto l'erezione non riesco a mantenerla, il pene diventa flaccido e complica ancora di più il tentativo di penetrazione.
Qualche volta sono riuscito ad effettuare la penetrazione, con il pene non completamente eretto, poi l'erezione si è completata durante il rapporto sessuale avvenuto a buon fine. Però in caso tenti di cambiare posizione, non appena estraggo il pene dalla vagina esso diventa quasi immediatamente flaccido senza possibilità che ritorni nuovamente turgido.
Vi chiedo quale potrebbe essere la causa, e cosa posso fare in merito.
La situazione sta diventando abbastanza frustrante e demotivante.
Vi ringrazio anticipatamente.
Sono un ragazzo di 26 anni, 47 giorni fa sono stato circonciso in stile libero. Dopo aver atteso circa un mese post-intervento ho ricominciato ad avere rapporti sessuali con la mia ragazza.
Ho notato comunque che il pene è molto secco e faccio molta fatica a penetrare, inoltre dopo aver raggiunto l'erezione non riesco a mantenerla, il pene diventa flaccido e complica ancora di più il tentativo di penetrazione.
Qualche volta sono riuscito ad effettuare la penetrazione, con il pene non completamente eretto, poi l'erezione si è completata durante il rapporto sessuale avvenuto a buon fine. Però in caso tenti di cambiare posizione, non appena estraggo il pene dalla vagina esso diventa quasi immediatamente flaccido senza possibilità che ritorni nuovamente turgido.
Vi chiedo quale potrebbe essere la causa, e cosa posso fare in merito.
La situazione sta diventando abbastanza frustrante e demotivante.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Caro Utente,la circoncisone,credo,sia stata consigliata da un medico...
Ritengo che il medesimo,o uno specialista,debba porre una diagnosi andrologica,considerata la Sua relativa inesperienza.Cordialita'
Ritengo che il medesimo,o uno specialista,debba porre una diagnosi andrologica,considerata la Sua relativa inesperienza.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 06/07/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.