Orchiepididimite con conseguente atrofia testicolare
Gentili dottori, vi scrivo per chiedervi un parere su una questione che da anni mi "angoscia".
Più di diec'anni fa (all'epoca ero un tredicenne) fui affetto da un'orchiepididimite, con conseguente atrofia, al testicolo sinistro.
Negli anni ho sempre monitorato la situazione, con periodiche ecografie di controllo, ma non ho mai fatto uno spermiogramma. All'epoca del fatto, considerata la giovanissima età, i medici non mi consigliarono l'esame e nel corso degli anni nemmeno.
Ultimamente ho letto alcuni articoli in cui si riportavano, statisticamente, casi di sterilità a seguito di atrofia per orchiti (o epididimiti) e la cosa mi ha turbato non poco. Credete sia il caso di preoccuparmi? O che debba eseguire uno spermiogramma?
Intanto vi lascio il referto dell'ultima eco scrotale:
"Testicolo sinistro nettamente ridotto di dimensioe (dm long circa 14 mm x 4.7 mm A-P), con pattern parenchimale diffusamente disonomogeneo, scleroatrofico. Il testicolo destro si prensenta ai limiti volumetrici superiori della norma (ipertrofia di compenso) in assenza di alterazioni densitometriche. Non segni di idrocele, bilateralmente. Conservato spessore delle tuniche scrotali".
Sicuro di un Vostro interessamento porgo distinti saluti.
Più di diec'anni fa (all'epoca ero un tredicenne) fui affetto da un'orchiepididimite, con conseguente atrofia, al testicolo sinistro.
Negli anni ho sempre monitorato la situazione, con periodiche ecografie di controllo, ma non ho mai fatto uno spermiogramma. All'epoca del fatto, considerata la giovanissima età, i medici non mi consigliarono l'esame e nel corso degli anni nemmeno.
Ultimamente ho letto alcuni articoli in cui si riportavano, statisticamente, casi di sterilità a seguito di atrofia per orchiti (o epididimiti) e la cosa mi ha turbato non poco. Credete sia il caso di preoccuparmi? O che debba eseguire uno spermiogramma?
Intanto vi lascio il referto dell'ultima eco scrotale:
"Testicolo sinistro nettamente ridotto di dimensioe (dm long circa 14 mm x 4.7 mm A-P), con pattern parenchimale diffusamente disonomogeneo, scleroatrofico. Il testicolo destro si prensenta ai limiti volumetrici superiori della norma (ipertrofia di compenso) in assenza di alterazioni densitometriche. Non segni di idrocele, bilateralmente. Conservato spessore delle tuniche scrotali".
Sicuro di un Vostro interessamento porgo distinti saluti.
[#1]
Caro lettore,
per l'orchiepididimite fu fatta una precisa diagnosi della sua causa? Comunque
a questo punto è giunto il momento di una verifica della sua situazione clinica generale compreso un esame del liquido seminale. Vista poi la sua "giovane" età, approfitti di questo "vecchio problema" , per conoscere finalmente , se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia. Impari dalla sue amiche che sicuramente ,già da anni, conoscono il loro o la loro ginecologa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
per l'orchiepididimite fu fatta una precisa diagnosi della sua causa? Comunque
a questo punto è giunto il momento di una verifica della sua situazione clinica generale compreso un esame del liquido seminale. Vista poi la sua "giovane" età, approfitti di questo "vecchio problema" , per conoscere finalmente , se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia. Impari dalla sue amiche che sicuramente ,già da anni, conoscono il loro o la loro ginecologa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Caro lettore
come ha ben capito purtroppo il danno subito da testicolo sinistro è irreversibile, ma questo non implica il fatto lei sia sterile, c'è sempre l'altro vicariante, comunque le consiglio di eseguire un esame completo del liquido seminale
Cordiali saluti
Dott.Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
come ha ben capito purtroppo il danno subito da testicolo sinistro è irreversibile, ma questo non implica il fatto lei sia sterile, c'è sempre l'altro vicariante, comunque le consiglio di eseguire un esame completo del liquido seminale
Cordiali saluti
Dott.Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
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www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 30/11/2007.
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