Ureoplasma e rapporti orali

Cari Dottori, sono un uomo di quarantun'anni. Ho avuto rapporti orali con una ragazza che, poi, mi ha comunicato di avere un tampone vaginale positivo all'ureoplasma. Fra noi ci sono stati soltanto masturbazione reciproca e cunnilingus, e vorrei sapere se è possibile che anche io ne sia stato infettato. Preciso che non mi pare di avere alcun sintomo.
Quali sono, eventualmente, gli accertamenti da compiere?
Grazie molte, cari saluti.
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
nessun problema di contagio.
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Caro dottore, grazie molte!
Un altro dubbio: l'ureaplasma può esistere come organismo "residente" nel corpo di una persona, entro limiti di popolazione non patologici, o dev'esserci per forza arrivato via contagio sessuale? Quali sono questi limiti "non patologici"? Quali altre vie di contagio esistono, oltre al sesso inteso come penetrazione non protetta? L'uso del profilattico è da considerarsi sufficiente?

Grazie molte
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Un altro dubbio: l'ureaplasma può esistere come organismo "residente" nel corpo di una persona, entro limiti di popolazione non patologici, DIPENDE DAL TIPO DI UREAPLASMA:. Quali sono questi limiti "non patologici"? QUELLI CHE NON DANNO SINTOMI, CIOE' VARIABILISSIMI DA PERSONA A PERSONA
Quali altre vie di contagio esistono, oltre al sesso inteso come penetrazione non protetta? NO
L'uso del profilattico è da considerarsi sufficiente? SI
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Grazie di nuovo.
Il tipo specifico di microorganismo è Ureaplasma urealyticum. Può, una volta curato, presentare delle "recidive" (pur non essendo ri-contaminata la paziente, chiaro)?

Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
si
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