Deficit erettivo

GENTILE DOTTORE, MI CHIAMO ANTONIO HO 49 ANNI , SONO DI NAPOLI E SONO GAY. VIVO QUESTA MIA CONDIZIONE CON MOLTA SERENITA' ED IN MANIERA MOLTO PRIVATA. DA 13 ANNI HO UN COMPAGNO CON IL QUALE CONDIVIDO PIENAMENTE LA MIA VITA AFFETTIVA. SESSUALMNTE SONO MOLTO VIVACE E FANTASIOSO MA IL MIO PROBLEMA E' SEMPRE STATO DI NON AVERE CON IL MIO COMPAGNO (NE CON ALTRI)UN' EREZIONE SUFFICIENTE DA POTER PENETRARE SEBBENE RAGGIUNGA UNA BUONA EREZIONE PER ALTRE PRATICHE (SESSO ORALE ,MASTURBAZIONE).QUESTO PROBLEMA NON HA MAI COMPROMESSO IL RAPPORTO MA CMQ ORA RAPPRESENTA UN MIO CRUCCIO ED UNA ESIGENZA SEMPRE PIU' FORTE.
NON SOFFRO DI ALCUNA PATOLOGIA NE' ASSUMO FARMACI E CONDUCO UNO STILE DI VITA ABBASTANZA SANO.NON HO MAI PROVATO AD USARE VIAGRA....

NON MI SONO MAI RIVOLTO AD UNO SPECIALISTA PER UN PUDORE LEGATO ALLA MIA CONDIZIONE . SAREI LIETO DI RICEVERE UN VS. PARERE E MAGARI L'INDICAZIONE DELLO SPECIALISTA PIU' ADATTO ALLE MIE PROBLEMATICHE (AVVERTO CMQ UNA MIA DIFFICOLTA' NEL PARLARNE E NELL'ESSERE GIUDICATO).
SALUTI.


[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore,
il suo disturbo ad avere una valida rigidità è un problema che deve essere valutato da un punto di vista andrologico come tutti i disturbi erettivi che possono interessare un uomo . Non ha nessuna importarza il suo "orientamento" sessuale. Le basi anatomiche e fisiologiche della risposta sessuale sono identiche sia negli eterosessuali che negli omosessuali . Il primo passo da fare a questo punto è consultare un esperto andrologo per una attenta valutazione clinica diretta atta a capire la causa del suo problema e poi ad impostare le necessarie strategie terapeutiche.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro signore, come detto dal collega in primo luogo le dico di non preocuparsi a parlare della sua sessualità con un medico, in secondo luogo è consigliabile una valutazione uroandrologica, in modo da verificare se il suo è un problema di origine organico o psicologgico e di conseguenza adottare una terapia adeguata.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
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[#3]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40
Caro lettore

sono d'accordo con i colleghi, le consiglio una visita specialistica per escludere una disfunzione erettile su base organica ed affrontare il problema con la terapia più idonea, questo indipendemente dal suo orientamento sessuale

Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
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Dott. Patrizio Vicini
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Roma

[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,
comunque se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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