La mia prostatite, che si presenta

Sono almeno nove mesi ormai che giro da un andrologo all'altro per cercare di risolvere la mia prostatite, che si presenta a fasi alterne. ho fatto anche una visita colon-proctologica e a breve farò anche una colonscopia anche se il mio chirurgo tende ad escludere che il piccolissimo rettocele anteriore comparso nella defecografia possa influire sulla prostata. i sintomi sono questi: nel momento in cui un qualcosa possa farmi eccitare, sento una dilatazione a livello rettale, un qualcosa che non riesco a controllare; se poi ho rapporti tutti i giorni (diciamo uno al giorno) il volume dell'eiaculato è abbastanza ridotto e il liquido seminale è molto viscoso..se poi l'eiaculazione è raggiunta mediante masturbazione, peggio ancora...quando poi osservo, per così dire, un 3-4 gg di astinenza, l'eiaculato aumenta notevolmente ma la viscosità resta..ed è evidente..inoltre ho abbastanza spesso un certo qual indolenzimento testicolare...temo una cronicizzazione del mio problema anche se ho 27 anni e problemi futuri di infertilità
Quali esami mi consigliate a parte la visita andrologica che a giorni farò?sarebe bene fare un'eco transrettale prostatica?c'è un esame che possa rilevare la cronicità della prostatite?
N.B.l'ultimo spermiogramma non presentava problemi, nè la spermiocoltura..
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
gentile utente, un ecografia prostatica trans rettale è uyile ma anche una vescicale per verificare come svuota la sua vescica.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
Utente
a livello di svuotamento vescicale credo di essere regolare. in qst mesi ho evitato superalcolici, fumo e altri cose nocive. bevo tanta acqua, almeno 2 litri al giorno, ma la cosa che più mi da' fastidio è quella sensazione strana a livello rettale al momento dell'eccitazione, una cosa che non riesco a controllare, fastidiosa..potrebbe derivare da problemi proctologici tipo rettocele anteriore o è da ascriversi ad un dilatazione delle vescicole seminali?
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Utente
Utente
mi farebbe piacere avere una risposta precisa al mio quesito: mi rendo conto della difficoltà di dare dei consigli senza poter visitare, ma ciò non implica che si debbano dare solo riposte generiche che non centrano assolutamente il problema che io pongo.
Grazie e Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Caro utente capisco il suo disaggio per un problema al quale non trova soluzione . Cmq in linea di principio una delle cause maggiori di prostatite e' appunto il colon ed in particolare l alvo irregolare pertanto considerando Anche il rettocele una visita colon proctologica e' consigliata
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Utente
Utente
ma la visita c'è stata...anzi ci sono state! solo che ho avuto pareri contrastanti. per un chirurgo colon-proctologo è consigliabile l'intervento perchè ha notato un prolasso voluminoso con emorroidi di secondo grado e ha espressamnte detto che la prostatite è dovuta a questo. per altri due non si deve assolutamente intervenire e hanno escluso quasi categoricamente l'influenza del colon sulla prostata nel mio caso. quindi io che non ho competenze mediche non so a chi affidarmi. in settimana farò anche una colonscopia. in più il mio andrologo non prende posizione e mi fa solo prendere profluss.perciò il mio disagio aumenta. non so a chi rivolgermi. so che voi non potete consigliare uno specialista a scapito di un altro ma a chi occorre far riferimento? che esami bisogna fare per tagliare la testa al toro dopo più di 20 visite andrologiche fatte in nove mesi?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
come dicevo più che un il prolasso, quello che fa infiammare la prostata è l'irregolaritùà dell intestino, come stitichezza o diarrea.
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