Calo del desiderio sessuale
Purtroppo ritorno a chiedere un consulto.
Ho 39 anni e come ho già scritto la volta scorsa, mi fu diagnosticata una prostatite batterica (Enterococcus Faecalis poi Staphylococcus Epidermidis poi Streptococcus Agalactiae) circa un anno fa e ora, sulla base dei risultati degli ultimi controlli (spermiocoltura e ecografia), ne sarei guarito ma purtroppo i sintomi, soprattutto a livello sessuale (desiderio quasi assente e difficoltà erettive), permangono. Questi sintomi erano arrivati con la prostatite ma all’inizio erano di minore intensità e ciò con particolare riferimento a quelli della sfera sessuale; avevano poi avuto, per mesi, un andamento altalenante per peggiorare successivamente in coincidenza con l’interruzione dell’assunzione del Mobic e del Permixon (cessazione del trattamento per l’accertata raggiunta guarigione di cui sopra).
Mi sono sottoposto ad un’ecografia prostatica e vescicale, sovrapubica dalla quale non è risultato alcunché di anomalo sia a livello prostatico che circolatorio, che vescicale.
Da analisi del sangue effettuate di recente (29/10/2007) risulta un valore del testosterone libero al di sotto dei minimi (TESTOSTERONE LIBERO 7,70 pg/ml; valori di riferimento uomini: 8,69 – 54,69. FSH nel siero 1,70 mUI/ml; rif. 1,27 – 19,26. LH nel siero 1,44 mUI/ml; rif. 1,24 – 8,26. PROLATTINA nel siero hPR 6,05 ng/ml; rif. 2,64 – 13,13. 17-BETA-ESTRADIOLO nel siero 35,0 pg/ml; rif. 20,0 – 75,0. TESTOSTERONE nel siero 334,0; rif. 175,0 – 781,0) e l'andrologo consultato mi ha prescritto AndroGel in bustine da applicare una volta al dì per 30 giorni. Ho iniziato la terapia in data 14/11/2007 ma a tuttoggi non c’è stato alcun miglioramento.
Dopo essermi rivolto all’andrologo e dopo i risultati delle analisi di cui dicevo, mi ero tranquillizzato perché pareva che avessimo trovato la causa del mio problema e con essa la facile soluzione ma adesso torno a preoccuparmi. Cosa mi sta succedendo? Quali altre indagini cliniche dovrei fare per scoprire la causa del disturbo della sfera sessuale?
Ho 39 anni e come ho già scritto la volta scorsa, mi fu diagnosticata una prostatite batterica (Enterococcus Faecalis poi Staphylococcus Epidermidis poi Streptococcus Agalactiae) circa un anno fa e ora, sulla base dei risultati degli ultimi controlli (spermiocoltura e ecografia), ne sarei guarito ma purtroppo i sintomi, soprattutto a livello sessuale (desiderio quasi assente e difficoltà erettive), permangono. Questi sintomi erano arrivati con la prostatite ma all’inizio erano di minore intensità e ciò con particolare riferimento a quelli della sfera sessuale; avevano poi avuto, per mesi, un andamento altalenante per peggiorare successivamente in coincidenza con l’interruzione dell’assunzione del Mobic e del Permixon (cessazione del trattamento per l’accertata raggiunta guarigione di cui sopra).
Mi sono sottoposto ad un’ecografia prostatica e vescicale, sovrapubica dalla quale non è risultato alcunché di anomalo sia a livello prostatico che circolatorio, che vescicale.
Da analisi del sangue effettuate di recente (29/10/2007) risulta un valore del testosterone libero al di sotto dei minimi (TESTOSTERONE LIBERO 7,70 pg/ml; valori di riferimento uomini: 8,69 – 54,69. FSH nel siero 1,70 mUI/ml; rif. 1,27 – 19,26. LH nel siero 1,44 mUI/ml; rif. 1,24 – 8,26. PROLATTINA nel siero hPR 6,05 ng/ml; rif. 2,64 – 13,13. 17-BETA-ESTRADIOLO nel siero 35,0 pg/ml; rif. 20,0 – 75,0. TESTOSTERONE nel siero 334,0; rif. 175,0 – 781,0) e l'andrologo consultato mi ha prescritto AndroGel in bustine da applicare una volta al dì per 30 giorni. Ho iniziato la terapia in data 14/11/2007 ma a tuttoggi non c’è stato alcun miglioramento.
Dopo essermi rivolto all’andrologo e dopo i risultati delle analisi di cui dicevo, mi ero tranquillizzato perché pareva che avessimo trovato la causa del mio problema e con essa la facile soluzione ma adesso torno a preoccuparmi. Cosa mi sta succedendo? Quali altre indagini cliniche dovrei fare per scoprire la causa del disturbo della sfera sessuale?
[#1]
Caro Utente,per avere una disfunzione erettile non necessariamente deve essere presente una malattia,ma,nel Suo caso,mi sembra che ci si é soffermati oltremodo sull'aspetto prostatico.E' possibile che una terapia ormonale non dia i risultati sperati,ma non é corretto riferirsi ai valori del testosterone libero,in quanto é noto come i kut diagnostici per quest'ormone non sono affidabili.Ritengo,per esclusione e completezza,visto che non ne ha fatto cenno,che sia importante approfondire l'aspetto vascolare (fuma?,i lipidi come vanno?e la pressione?),nonché seguire una dieta appropriata.Le consiglierei,in ultimo,di privilegiare anche l'aspetto comportamentale,magari consultando un andrologo con solide basi sessuologiche.
Cordialità
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
caro lettore,
credo che dopo aver sofferto per una affezione prostatica possano nascere problemi anche di "desiderio" comunque i bassi valori di Testosterone Libero possono spiegare il "calo del desiderio" e la minor "brillantezza" sessuale .
A mio parere non ha senso approfondire le indagini avendo già iniziata una terapia sostitutiva.
Non si può aspettare cambiamenti importanti dopo pochi giorni o settimane di terapia.
Normalmente, nella mia pratica clinica, di fronte ad un soggetto con bassi valori di Testosterone Libero e con segni clinici ed anamnestici di bassa attività androgenica, consiglio una terapia con testosterone transdermico da effettuare per almeno tre mesi con controllo dei valori di Testosterone, Testosterone Libero, emocromo, PSA dopo due mesi di tale terapia in modo da valutare l'effetto biochimico e clinico della assunzione di Testosterone, monitorizzare eventuali effetti negativi collaterali e decidere come proseguire la terapia
consulti ancora il suo specialista
cari saluti
credo che dopo aver sofferto per una affezione prostatica possano nascere problemi anche di "desiderio" comunque i bassi valori di Testosterone Libero possono spiegare il "calo del desiderio" e la minor "brillantezza" sessuale .
A mio parere non ha senso approfondire le indagini avendo già iniziata una terapia sostitutiva.
Non si può aspettare cambiamenti importanti dopo pochi giorni o settimane di terapia.
Normalmente, nella mia pratica clinica, di fronte ad un soggetto con bassi valori di Testosterone Libero e con segni clinici ed anamnestici di bassa attività androgenica, consiglio una terapia con testosterone transdermico da effettuare per almeno tre mesi con controllo dei valori di Testosterone, Testosterone Libero, emocromo, PSA dopo due mesi di tale terapia in modo da valutare l'effetto biochimico e clinico della assunzione di Testosterone, monitorizzare eventuali effetti negativi collaterali e decidere come proseguire la terapia
consulti ancora il suo specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Sono soddisfatto delle ridposte ma con mio rammarico confermano quello che avevo già compreso e cioè che da questa situazione sarà molto difficile uscire. Cmq, se può significare qualcosa, ho sbagliato a riportare dei valori, questi sono quelli corretti: TSH 1,42; LH 3,0; PROLATTINA 5,4; TESTOSTERONE 5,11; TESTOSTERONE LIBERO 7,70 (era giusto anche prima). Ciò che cerco è ovviamente una rsposta certa sulle cause dei miei disturbi così da poter agire per eliminarle ma questa risposta non arriva...vedremo. GRAZIE DI NUOVO.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.3k visite dal 23/11/2007.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.