Dolore capezzolo maschile
Buon giorno,
Sono un ragazzo di 28 anni in buona forma fisica.
da circa un mese avvertivo un fastidio scostante al capezzolo sinistro..al tatto mi pungeva...
ho pensato fosse un infiammazione dovuta a sfregamenti durante i rapporti sessuali e cosi ho aspettato...
Con il passare dei giorni la situazione è stata altalenante nel senso che in alcuni momenti il fastidio al tatto era doloroso in altri solo pungente in altri nessuno...
Ultimamente toccando con maggior attenzione ho avvertito la presenza di una pallina (sembra mobile ma forse è solo l'impressione) ma il dolore era quasi assente..
Sono andato dal mio medico curante e mi è capitato di andarci nel giorno in cui non avvertivo nè dolore nè presenza sottocutanea...
Al tatto lui non ha sentito niente (schiacciando il capezzolo) successivamente stringendo tra le dita ha avvertito una pallina e mi ha prescritto una ecografia mammaria...ed ora mi fa male...
Ho visto il medico molto tranquillo ma io non lo sono tanto...
In famiglia non ci sono casi di tumori (solo mio padre all'età di 60 anni tomore alla prostata ma ora sta benissimo).
Cosa può essere?
grazie mille...
Sono un ragazzo di 28 anni in buona forma fisica.
da circa un mese avvertivo un fastidio scostante al capezzolo sinistro..al tatto mi pungeva...
ho pensato fosse un infiammazione dovuta a sfregamenti durante i rapporti sessuali e cosi ho aspettato...
Con il passare dei giorni la situazione è stata altalenante nel senso che in alcuni momenti il fastidio al tatto era doloroso in altri solo pungente in altri nessuno...
Ultimamente toccando con maggior attenzione ho avvertito la presenza di una pallina (sembra mobile ma forse è solo l'impressione) ma il dolore era quasi assente..
Sono andato dal mio medico curante e mi è capitato di andarci nel giorno in cui non avvertivo nè dolore nè presenza sottocutanea...
Al tatto lui non ha sentito niente (schiacciando il capezzolo) successivamente stringendo tra le dita ha avvertito una pallina e mi ha prescritto una ecografia mammaria...ed ora mi fa male...
Ho visto il medico molto tranquillo ma io non lo sono tanto...
In famiglia non ci sono casi di tumori (solo mio padre all'età di 60 anni tomore alla prostata ma ora sta benissimo).
Cosa può essere?
grazie mille...
[#1]
Gentile utente,
concordo con il Suo medico che ha richiesto una ecografia mammaria
"palpando una pallina".
In ogni caso anche senza una visita si può ipotizzare semplicemente
una lieve ipertrofia del tessuto ghiandolare secondario ad una esagerazione di un processo fisiologico.
Stia comunque tranquillo perchè :
-1) Il tumore della mammella maschile è estremamente RARO.
2) Il tumore della mammella maschile sino ai trenta anni di età è così raro che non c'è nessuna indicazione per la biopsia di tali neoformazioni clinicamente benigne.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
concordo con il Suo medico che ha richiesto una ecografia mammaria
"palpando una pallina".
In ogni caso anche senza una visita si può ipotizzare semplicemente
una lieve ipertrofia del tessuto ghiandolare secondario ad una esagerazione di un processo fisiologico.
Stia comunque tranquillo perchè :
-1) Il tumore della mammella maschile è estremamente RARO.
2) Il tumore della mammella maschile sino ai trenta anni di età è così raro che non c'è nessuna indicazione per la biopsia di tali neoformazioni clinicamente benigne.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
L'azione del fumo sulla mammella è oggetto di studi molto controversi
soprattutto per quanto riguarda il Suo ruolo come fattore di rischio
nell'insorgenza del carcinoma mammario, probabilmente riferito solo alla frazione di donne geneticamente incapaci di metabolizzare le
ammine aromatiche del tabacco (lente acetilatrici).
Sul maschio non esiste alcuna segnalazione in tal senso.
Il sottoscritto, contemporaneamente all'inglese Dixon, ha pubblicato uno studio su quattrocento donne affette da mastiti periduttali.
Nel 9O% DEI CASI SI TRATTAVA DI ACCANITE FUMATRICI.
Tuttavia non ho mai osservato questa patologia nel maschio, nè mi risultano altre segnalazioni.
Pertanto, fermo restando che il FUMO FA SEMPRE MALE, non trovo alcuna correlazione con la sintomatologia da Lei accusata.
soprattutto per quanto riguarda il Suo ruolo come fattore di rischio
nell'insorgenza del carcinoma mammario, probabilmente riferito solo alla frazione di donne geneticamente incapaci di metabolizzare le
ammine aromatiche del tabacco (lente acetilatrici).
Sul maschio non esiste alcuna segnalazione in tal senso.
Il sottoscritto, contemporaneamente all'inglese Dixon, ha pubblicato uno studio su quattrocento donne affette da mastiti periduttali.
Nel 9O% DEI CASI SI TRATTAVA DI ACCANITE FUMATRICI.
Tuttavia non ho mai osservato questa patologia nel maschio, nè mi risultano altre segnalazioni.
Pertanto, fermo restando che il FUMO FA SEMPRE MALE, non trovo alcuna correlazione con la sintomatologia da Lei accusata.
[#6]
Utente
Buon giorno...
sono andato a fare una visita specialistica in attesa di fare l'ecografia..
il medico è sembrato sicuro nel dire che si tratti di GINECOMASTIA e mi ha consigliato di fare una cura antinfiammatoria con Aulin (anche se non mi ha detto per quanto tempo e con che frequenza al giorno prendereli!).
Cercando su internet ho letto che questa patologia può essere influenzata da alcune cure farmacologiche...
io in effetti è da un po di anni che per curare l'alopecia prendo delle pillole di finasteride (preciso che non ho mai avuto le controindicazioni che queste comportano!).
può questo essere legato?
per quanto e in che dosi devo prendere l'aulin?
ci sono altri antinfiammatori validi magari per i quali non è necessaria la ricetta medica?
grazie mille...il 14 Dic faccio l'ecografia!
sono andato a fare una visita specialistica in attesa di fare l'ecografia..
il medico è sembrato sicuro nel dire che si tratti di GINECOMASTIA e mi ha consigliato di fare una cura antinfiammatoria con Aulin (anche se non mi ha detto per quanto tempo e con che frequenza al giorno prendereli!).
Cercando su internet ho letto che questa patologia può essere influenzata da alcune cure farmacologiche...
io in effetti è da un po di anni che per curare l'alopecia prendo delle pillole di finasteride (preciso che non ho mai avuto le controindicazioni che queste comportano!).
può questo essere legato?
per quanto e in che dosi devo prendere l'aulin?
ci sono altri antinfiammatori validi magari per i quali non è necessaria la ricetta medica?
grazie mille...il 14 Dic faccio l'ecografia!
[#10]
Utente
Grazie,
la cura va ormai avanti da oltre 6 anni e non mi ha mai causato problemi alla sfera sessuale o di altro tipo...
ma girando sul web ho letto parecchi pareri contrastanti a riguardo di uso di finasteride, cè chi ne parla positivamente (pare protegga la prostata ) cè chi la mette al bando (tumori, inpotenza , abbassamento libido).
Lei cosa ne pensa al riguardo?
ed inoltre nel caso decidessi personalemente di smettere di prenderla questa cosa va fatta gradualmente (diminuendo le quantità - ora un pillola al di) per abituare l'organismo o può essere fatto dall'oggi al domani?
Possono verificarsi effetti indesiderati nel caso smettessi oltre,ovviamente, alla possibilità di un diradamento della capigliatura?
la ringrazio anticipatamente.
la cura va ormai avanti da oltre 6 anni e non mi ha mai causato problemi alla sfera sessuale o di altro tipo...
ma girando sul web ho letto parecchi pareri contrastanti a riguardo di uso di finasteride, cè chi ne parla positivamente (pare protegga la prostata ) cè chi la mette al bando (tumori, inpotenza , abbassamento libido).
Lei cosa ne pensa al riguardo?
ed inoltre nel caso decidessi personalemente di smettere di prenderla questa cosa va fatta gradualmente (diminuendo le quantità - ora un pillola al di) per abituare l'organismo o può essere fatto dall'oggi al domani?
Possono verificarsi effetti indesiderati nel caso smettessi oltre,ovviamente, alla possibilità di un diradamento della capigliatura?
la ringrazio anticipatamente.
[#11]
Non può rastrellare consigli sulla rete dove troverà consigli generici e talvolta inappropriati per il Suo caso specifico.
Sta praticando una terapia da 6 anni : mi sembra già in ritardo per fare il punto della situazione con il collega che l'ha prescritta con una verifica diretta e non tramite Internet.
Sta praticando una terapia da 6 anni : mi sembra già in ritardo per fare il punto della situazione con il collega che l'ha prescritta con una verifica diretta e non tramite Internet.
[#13]
Gentile Utente,
se di ginecomastia si tratta, e sottolineo il se, dobbiamo intendere l'ingrandimento delle mammelle nell'uomo. L'affezione comporta invariabilmente un aspetto femmineo del torace e quindi, in una popolazione maschile ormai molto attenta al look, alle tendenze ed alla moda, di certo rilevanti problemi psicologici. Basti pensare alle occasioni frequentissime di mostrare il torace, non solo in presenza femminile ma anche maschile, determinate dalla maggior frequentazione di palestre, circoli, piscine etc.
Attenzione: è bene sottolineare che la gran parte deglia dolescenti, in età diciamo compresa fra i 12 ed i 17 anni, mostra una fase di rapido sviluppo del tessuto mammario, e quindi è frequente rilevare una cosiddetta ginecomastia puberale. Tale fase dura un tempo piuttosto variabile, ma direi che entro all'incirca 3 anni non è più osservabile in oltre il 90% dei casi.
Nel restante 10% dei casi la ginecomastia persiste oltre il diciassettimo anno di età. Inn tali evenienze, personalmente, giudico quasi nulle le possibilità di regressione spontanea, e quindi indicato il trattamento chirurgico.
Per quanto riguarda le cause della ginecomastia, occorre sottolineare che in effetti non sono del tutto ben conosciute.
Si discute molto su una maggiore sensibilità del tessuto mammario agli stimoli ormonali, oppure su un effettivo squilibrio degli ormoni circolanti (ginecomastia congenita). Ecco il motivo per cui i pazienti affetti da ginecomastia necessitano invariabilmente di un videat endocrinologico generale.
Ma non solo. Si dvee tenere presente che la ginecomastia può avere una connotazione famigliare ed in alcuni casi per fortuna rari può essere associata ad altri stati patologici (alcuni tipi di tumore, tubercolosi, grave denutrizione, cirrosi epatica).
I trattamenti con estrogeni o androgeni, sia a scopo anabolizzante che terapeutico(tumori della prostata) possono condurre alla ginecomastia (acquisita).
Ma l'elenco dei farmaci in grado di portare a questa patologia è in realtà molto più vasto ed include: ergotamina, diazepam, spironolattone, digitale, antiandrogeni in generale ed anche la marijuana.
La diagnosi clinica e strumentale deve distinguere la ginecomastia vera (ghiandola mammaria) da quella "falsa" determinata quasi esclusivamente da tessuto adiposo (pseudoginecomastia).
Il problema ha degli importatnti risvolti terapeutici: in presenza di ginecomastia a forte prevalenza di tessuto adiposo, si può programmare con successo un intervento di liposuzione, in genere in anestesia locale.
Se occorre rimuovere una scarsa componente di tessuto ghiandolare associata, basterà effettuare una piccola incisione nella metà inferiore dell' areola e procedere al completamento dell'intervento.
Nei casi di ginecomastie vere e voluminose, con associato l'effetto a "grembiule" della cute con depiazzamento del complesso areola-capezzolo, sarà invece necessario procedere ad interventi più demolitori, sino alla mastectomia sottocutanea, ma sempre attraverso incisioni cutanee minime econdotte intorno all'ìareola.
Se l'intervento è stato corretto e radicale, il risultato è stabile nel tempo. Se l'asportazione del tessuto affetto non è stata completa, possono verificarsi delle recidive (10-15% dei casi).
Spero di aver magari esaudito qualche Sua curiosità in merito.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
e,
se di ginecomastia si tratta, e sottolineo il se, dobbiamo intendere l'ingrandimento delle mammelle nell'uomo. L'affezione comporta invariabilmente un aspetto femmineo del torace e quindi, in una popolazione maschile ormai molto attenta al look, alle tendenze ed alla moda, di certo rilevanti problemi psicologici. Basti pensare alle occasioni frequentissime di mostrare il torace, non solo in presenza femminile ma anche maschile, determinate dalla maggior frequentazione di palestre, circoli, piscine etc.
Attenzione: è bene sottolineare che la gran parte deglia dolescenti, in età diciamo compresa fra i 12 ed i 17 anni, mostra una fase di rapido sviluppo del tessuto mammario, e quindi è frequente rilevare una cosiddetta ginecomastia puberale. Tale fase dura un tempo piuttosto variabile, ma direi che entro all'incirca 3 anni non è più osservabile in oltre il 90% dei casi.
Nel restante 10% dei casi la ginecomastia persiste oltre il diciassettimo anno di età. Inn tali evenienze, personalmente, giudico quasi nulle le possibilità di regressione spontanea, e quindi indicato il trattamento chirurgico.
Per quanto riguarda le cause della ginecomastia, occorre sottolineare che in effetti non sono del tutto ben conosciute.
Si discute molto su una maggiore sensibilità del tessuto mammario agli stimoli ormonali, oppure su un effettivo squilibrio degli ormoni circolanti (ginecomastia congenita). Ecco il motivo per cui i pazienti affetti da ginecomastia necessitano invariabilmente di un videat endocrinologico generale.
Ma non solo. Si dvee tenere presente che la ginecomastia può avere una connotazione famigliare ed in alcuni casi per fortuna rari può essere associata ad altri stati patologici (alcuni tipi di tumore, tubercolosi, grave denutrizione, cirrosi epatica).
I trattamenti con estrogeni o androgeni, sia a scopo anabolizzante che terapeutico(tumori della prostata) possono condurre alla ginecomastia (acquisita).
Ma l'elenco dei farmaci in grado di portare a questa patologia è in realtà molto più vasto ed include: ergotamina, diazepam, spironolattone, digitale, antiandrogeni in generale ed anche la marijuana.
La diagnosi clinica e strumentale deve distinguere la ginecomastia vera (ghiandola mammaria) da quella "falsa" determinata quasi esclusivamente da tessuto adiposo (pseudoginecomastia).
Il problema ha degli importatnti risvolti terapeutici: in presenza di ginecomastia a forte prevalenza di tessuto adiposo, si può programmare con successo un intervento di liposuzione, in genere in anestesia locale.
Se occorre rimuovere una scarsa componente di tessuto ghiandolare associata, basterà effettuare una piccola incisione nella metà inferiore dell' areola e procedere al completamento dell'intervento.
Nei casi di ginecomastie vere e voluminose, con associato l'effetto a "grembiule" della cute con depiazzamento del complesso areola-capezzolo, sarà invece necessario procedere ad interventi più demolitori, sino alla mastectomia sottocutanea, ma sempre attraverso incisioni cutanee minime econdotte intorno all'ìareola.
Se l'intervento è stato corretto e radicale, il risultato è stabile nel tempo. Se l'asportazione del tessuto affetto non è stata completa, possono verificarsi delle recidive (10-15% dei casi).
Spero di aver magari esaudito qualche Sua curiosità in merito.
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
e,
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#14]
Utente
Buon giorno a tutti...
allora...
dall'ecografia non risulta niente, se non qualche millimetro di tessuto adiposo (2mm) alla mammella sinistra, le zone ascellari sono apposto cosi come la mammella destra..tutto ok...
resta il fatto però che il fastidio è ancora presente, nel frattempo ho interrotto l'uso di finasterire da alemeno 10 giorni.
Aspetterò un altro mese per vedere come si evolve la situazione e poi mi farò un ulteriore ecografia se il fastidio-dolore non è ancora passato.
Nel frattempo a fine Gennaio andrò dal mio dermatologo per controllare gli effetti della fiasteride (porterò l'esame PSA) e decididere quali altre analisi fare.
grazie a tutti per essere intervenuti!
Buon Natale e Felice anno nuovo.
allora...
dall'ecografia non risulta niente, se non qualche millimetro di tessuto adiposo (2mm) alla mammella sinistra, le zone ascellari sono apposto cosi come la mammella destra..tutto ok...
resta il fatto però che il fastidio è ancora presente, nel frattempo ho interrotto l'uso di finasterire da alemeno 10 giorni.
Aspetterò un altro mese per vedere come si evolve la situazione e poi mi farò un ulteriore ecografia se il fastidio-dolore non è ancora passato.
Nel frattempo a fine Gennaio andrò dal mio dermatologo per controllare gli effetti della fiasteride (porterò l'esame PSA) e decididere quali altre analisi fare.
grazie a tutti per essere intervenuti!
Buon Natale e Felice anno nuovo.
[#15]
Gentile Utente,
benissimo, allora tutto procede nel migliore dei modi.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
benissimo, allora tutto procede nel migliore dei modi.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#16]
Gentile Utente
Sappiamo per certo che fra gli effetti collaterali della finasteride vi è il lieve calo della libido ed il lieve calo del volume spermatico
Attualmente alcune pubblicazioni ( in campo urologico-andrologico) hanno riportato azoospermia ed oligospermia,si è parlato anche di doping per il riscontro di un elevato tasso di testosterone libero nel sangue,della ginecomastia non ne ho mai sentito parlare, senza escludere tutto ciò a priori aspetterei comunque che venisse fuori qualche cosa di certo,anche perchè poi la casa produttrice(Merk-Sharp e Dome) sarebbe tenuta a riportarlo tra gli effetti collaterali.
Cordiali saluti
Dr.Alessandro Benini
Sappiamo per certo che fra gli effetti collaterali della finasteride vi è il lieve calo della libido ed il lieve calo del volume spermatico
Attualmente alcune pubblicazioni ( in campo urologico-andrologico) hanno riportato azoospermia ed oligospermia,si è parlato anche di doping per il riscontro di un elevato tasso di testosterone libero nel sangue,della ginecomastia non ne ho mai sentito parlare, senza escludere tutto ciò a priori aspetterei comunque che venisse fuori qualche cosa di certo,anche perchè poi la casa produttrice(Merk-Sharp e Dome) sarebbe tenuta a riportarlo tra gli effetti collaterali.
Cordiali saluti
Dr.Alessandro Benini
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#17]
Gentile Utente,
concordo assolutamente con quanto sostenuto nella sua risposta dal Collega BENINI
Il principio attivo di cui stiamo trattando in teoria non agisce contro gli androgeni (ormoni sessuali maschili per intenderci) ma selettivamente contro la formazione del DHT, inibendo l'enzima 5-alfa-reduttasi che permette la trasformazione del testosterone in DHT (tossico per il capello). Questo volendo essere semplificativi al massimo.
Gli effetti collaterali nel maschio sono rari, ridotti al 4% circa e si evidenziano con calo del desiderio sessuale (libido), impotenza, diminuzione del volume spermatico, alterazioni del quadro seminale (oligo-asteno-teratozoospermia). Questi eventuali effetti sembrano tuttavia reversibili con la sospensione della terapia e se presenti, tendono a diminuire con il proseguire della cura.
Attenzione: la terapia può interferire con i risultati di un esame del sangue chiamato PSA (antigene specifico prostata), è quindi è sempre opportuno, prima dell'assunzione, valutare se si è portatori di qualche patologia prostatica che potrebbe essere misconosciuta dopo l'assunzione di finasteride.
RicordandoLe questi dati, voglio solo sottolineare che questo farmaco deve essere assunto sotto stretto controllo Medico, ed in particolare anche sotto il controllo di uno Specialista Andrologo.
Se non l'avesse ancora programmata, Le consiglio una visita per controllare il Suo stato ormonale e quello dell'apparato genitale in senso lato, compresa quindi la valutazione dello stato di fertilità.
Affettuosi auguri per un sereno Natale ed un felicissimo Nuovo Anno.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
concordo assolutamente con quanto sostenuto nella sua risposta dal Collega BENINI
Il principio attivo di cui stiamo trattando in teoria non agisce contro gli androgeni (ormoni sessuali maschili per intenderci) ma selettivamente contro la formazione del DHT, inibendo l'enzima 5-alfa-reduttasi che permette la trasformazione del testosterone in DHT (tossico per il capello). Questo volendo essere semplificativi al massimo.
Gli effetti collaterali nel maschio sono rari, ridotti al 4% circa e si evidenziano con calo del desiderio sessuale (libido), impotenza, diminuzione del volume spermatico, alterazioni del quadro seminale (oligo-asteno-teratozoospermia). Questi eventuali effetti sembrano tuttavia reversibili con la sospensione della terapia e se presenti, tendono a diminuire con il proseguire della cura.
Attenzione: la terapia può interferire con i risultati di un esame del sangue chiamato PSA (antigene specifico prostata), è quindi è sempre opportuno, prima dell'assunzione, valutare se si è portatori di qualche patologia prostatica che potrebbe essere misconosciuta dopo l'assunzione di finasteride.
RicordandoLe questi dati, voglio solo sottolineare che questo farmaco deve essere assunto sotto stretto controllo Medico, ed in particolare anche sotto il controllo di uno Specialista Andrologo.
Se non l'avesse ancora programmata, Le consiglio una visita per controllare il Suo stato ormonale e quello dell'apparato genitale in senso lato, compresa quindi la valutazione dello stato di fertilità.
Affettuosi auguri per un sereno Natale ed un felicissimo Nuovo Anno.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#18]
Sto seguendo con molto interesse le repliche di Benini e Giovanni Martino sul versante dermatologico e andrologico.
Quando ho scritto che "finasteride può comportare come effetto collaterale una ginecomastia" mi riferivo più a casi sporadici che ad una percentuale precisa, anche perchè in questo momento non ho disponibile la fonte bibliografica. Appena possibile lo farò sul nostro spazio.In ogni caso è descritto come effetto indesiderato nella scheda tecnica della dutasteride : " Gli effetti indesiderati della finasteride e della dutasteride sono: impotenza, diminuzione della libido, disturbi dell’eiaculazione, tensione mammaria e ginecomastia."
Un caro saluto a tutti
Salvo Catania
Quando ho scritto che "finasteride può comportare come effetto collaterale una ginecomastia" mi riferivo più a casi sporadici che ad una percentuale precisa, anche perchè in questo momento non ho disponibile la fonte bibliografica. Appena possibile lo farò sul nostro spazio.In ogni caso è descritto come effetto indesiderato nella scheda tecnica della dutasteride : " Gli effetti indesiderati della finasteride e della dutasteride sono: impotenza, diminuzione della libido, disturbi dell’eiaculazione, tensione mammaria e ginecomastia."
Un caro saluto a tutti
Salvo Catania
[#19]
Utente
Buon giorno..
è bello vedere che ne è nato un dibattito...vuol dire che non mi sono preoccupato per niente...bene mi fa piacere leggere pareri diversi sull'argomento...ma spero di non esser il primo caso al mondo..in tal caso resto a disposizione..
Per quanto riguarda gli effetti della finasteride..
La prendo da 6 anni sotto controllo medico di un dermatologo del S.Raffaele di Milano, la cura a cui sono stato sottoposto andava dalla durata di 6 mesi ad un massimo di 5-6 anni (lozione di minoxidil al 5% e finasteride a 1 milligrammo - credo)quindi ginecomastia o no avrei dovuto smettere.
Il risultato?
buono dal punto di vista estetico la caduta si è bloccata e si è avuta una lieve ricrescita (ero destinato a rimanere calvo - nonno e padre calvi! - magari ho solo ritardato il processo,vedremo).
Effetti indesiderati? nessuno fin alla ginecomastia...nè riduzione libido ne riduzione volume spermatico , analisi comuni del sangue in norma.
PS: il mio dermatologo era a conoscenza dell'effetto indesiderato della ginecomastia e non è sembrato sorpreso, ho letto svariati articoli anche sul Web.
Un ultima domanda:
Per non alterare l'esame del PSA dopo quanto tempo dall'ultima pillola assunta devo fare l'esame? e per vedere se tutto è apposto a quali ulterior esami dovrei sottopormi?
Ringrazio tutti per essere intervenuti.
è bello vedere che ne è nato un dibattito...vuol dire che non mi sono preoccupato per niente...bene mi fa piacere leggere pareri diversi sull'argomento...ma spero di non esser il primo caso al mondo..in tal caso resto a disposizione..
Per quanto riguarda gli effetti della finasteride..
La prendo da 6 anni sotto controllo medico di un dermatologo del S.Raffaele di Milano, la cura a cui sono stato sottoposto andava dalla durata di 6 mesi ad un massimo di 5-6 anni (lozione di minoxidil al 5% e finasteride a 1 milligrammo - credo)quindi ginecomastia o no avrei dovuto smettere.
Il risultato?
buono dal punto di vista estetico la caduta si è bloccata e si è avuta una lieve ricrescita (ero destinato a rimanere calvo - nonno e padre calvi! - magari ho solo ritardato il processo,vedremo).
Effetti indesiderati? nessuno fin alla ginecomastia...nè riduzione libido ne riduzione volume spermatico , analisi comuni del sangue in norma.
PS: il mio dermatologo era a conoscenza dell'effetto indesiderato della ginecomastia e non è sembrato sorpreso, ho letto svariati articoli anche sul Web.
Un ultima domanda:
Per non alterare l'esame del PSA dopo quanto tempo dall'ultima pillola assunta devo fare l'esame? e per vedere se tutto è apposto a quali ulterior esami dovrei sottopormi?
Ringrazio tutti per essere intervenuti.
[#20]
Caro Salvo la dutasteride agisce bloccando entrambi gli enzimi 1 e 2 della 5-alfa-reduttasi.Mentre la finasteride agisce solo sulla 5-alfa-reduttasi di tipo 2.Pertanto posso darti ragione in questo caso sulla ginecomastia come probabile effetto collaterale
Ultimamente sulla finasteride se ne stanno dicendo di tutti i colori,io ci andrei molto cauto, anche perchè non vorrei fosse una delle solite manovre commerciali per lanciare il nuovo prodotto che è la dutasteride.Per quanto riguarda le alterazioni del PSA in un ragazzo di 28 anni ,non vanno di certo a mascherare un'ipertrofia prostatica o altra evenienza più unica che rara a questa età.
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
Ultimamente sulla finasteride se ne stanno dicendo di tutti i colori,io ci andrei molto cauto, anche perchè non vorrei fosse una delle solite manovre commerciali per lanciare il nuovo prodotto che è la dutasteride.Per quanto riguarda le alterazioni del PSA in un ragazzo di 28 anni ,non vanno di certo a mascherare un'ipertrofia prostatica o altra evenienza più unica che rara a questa età.
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
[#21]
Caro Alessandro,
trovo molto interessante la Tua osservazione alla quale non posso replicare, perchè solitamente... non vengo informato sulle manovre commerciali delle case farmaceutiche.
Scherzi a parte, ho osservato alcuni casi di ginecomastia in corso di trattamento con finasteride, ma chiaramente , in considerazione della elevata frequenza di questa entità "parafisiologica", non è
facile trovare un nesso causa-effetto con la somministrazione del farmaco.
E infatti mi sono limitato a riportare quanto ho letto.
Ciao
trovo molto interessante la Tua osservazione alla quale non posso replicare, perchè solitamente... non vengo informato sulle manovre commerciali delle case farmaceutiche.
Scherzi a parte, ho osservato alcuni casi di ginecomastia in corso di trattamento con finasteride, ma chiaramente , in considerazione della elevata frequenza di questa entità "parafisiologica", non è
facile trovare un nesso causa-effetto con la somministrazione del farmaco.
E infatti mi sono limitato a riportare quanto ho letto.
Ciao
[#23]
Carissimo Salvo,
stiamo parlando di "qualcosa" delle dimensioni di 2 mm! E costituito per di più da tessuto adiposo. Devo fare i complimenti al Collega Ecografista ma non possiamo nel caso specifico discutere di ginecomastia. :)
Affettuosi auguri di sereno Natale e felicissimo Nuovo Anno a te e al nostro utente.
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
stiamo parlando di "qualcosa" delle dimensioni di 2 mm! E costituito per di più da tessuto adiposo. Devo fare i complimenti al Collega Ecografista ma non possiamo nel caso specifico discutere di ginecomastia. :)
Affettuosi auguri di sereno Natale e felicissimo Nuovo Anno a te e al nostro utente.
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
[#25]
Utente
Lipoma???
leggendo qua e la...vedo che è un tumore ( :-( ) benigno del tessuto adiposo...e come fate a dire che è un lipoma e per di piu benigno?
Descrivo le mie senazioni...
- dolore al tatto (lieve)
- fastidio al cambiamento climatico (caldo freddo)
- dimensioni diminuite con lo stop della finasteride (almeno al tatto cosi mi sembra)
- dolore diminuito con lo stop della finasteride.
Ora qualcuno mi sa dire che cosa ho e cosa devo fare e sopratutto che controlli?
E ancora , perchè chi mi ha fatto l'ecografia non mi ha parlato di lipoma, non mi ha detto come comportarmi e come controllare la situazione?
Forse è il caso che mi sottoponga ad ulteriorio controlli?
In ultimo , che differenza cè tra lipoma e ginecomastia, non sono entrambi tessuto adiposo?
grazie per gli interventi.
leggendo qua e la...vedo che è un tumore ( :-( ) benigno del tessuto adiposo...e come fate a dire che è un lipoma e per di piu benigno?
Descrivo le mie senazioni...
- dolore al tatto (lieve)
- fastidio al cambiamento climatico (caldo freddo)
- dimensioni diminuite con lo stop della finasteride (almeno al tatto cosi mi sembra)
- dolore diminuito con lo stop della finasteride.
Ora qualcuno mi sa dire che cosa ho e cosa devo fare e sopratutto che controlli?
E ancora , perchè chi mi ha fatto l'ecografia non mi ha parlato di lipoma, non mi ha detto come comportarmi e come controllare la situazione?
Forse è il caso che mi sottoponga ad ulteriorio controlli?
In ultimo , che differenza cè tra lipoma e ginecomastia, non sono entrambi tessuto adiposo?
grazie per gli interventi.
[#26]
Nell'ultimo post mi riferivo ovviamente agli effetti indesiderati
della finasteride e non al nostro utente in particolare, che si sta eccessivamente preoccupando per una (se c'è) lieve ginecomastia associata a un piccolo lipoma (se c'è) o lipomastìa ?.
Se il nostro amico non è ancora convinto , abitando a Milano, può
incontrarmi quando vuole dopo le feste , prenotando una visita con il SSN presso l'Istituto Clinico S.Ambrogio ( ZONA FIERA vedi scheda personale o www.senosalvo.com )
con l'impegnativa del curante per visita selogica chirurgica oppure visita oncologica.
Lo so che proporre una visita "con la mutua" con i tempi che corrono non è qualificante
(scherzo ovviamente) ma io sono ancora uno dei pochi-ahimè che privilegia i canali assistenziali del SSN !
della finasteride e non al nostro utente in particolare, che si sta eccessivamente preoccupando per una (se c'è) lieve ginecomastia associata a un piccolo lipoma (se c'è) o lipomastìa ?.
Se il nostro amico non è ancora convinto , abitando a Milano, può
incontrarmi quando vuole dopo le feste , prenotando una visita con il SSN presso l'Istituto Clinico S.Ambrogio ( ZONA FIERA vedi scheda personale o www.senosalvo.com )
con l'impegnativa del curante per visita selogica chirurgica oppure visita oncologica.
Lo so che proporre una visita "con la mutua" con i tempi che corrono non è qualificante
(scherzo ovviamente) ma io sono ancora uno dei pochi-ahimè che privilegia i canali assistenziali del SSN !
[#27]
Il lipoma è una neoformazione benigna del tessuto adiposo,dall'ecografia si parla di due millimetri e non ho capito, se riferito allo spessore di tutto il pannicolo adiposo presente alla regione mammaria in questione o a qualche cosa di localizzato come da lei riferito in precedenza "pallina"
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
[#28]
Alessandro,
anche io non avevo pensato inizialmente al lipoma perchè il nostro utente nel primo post descrive UNA pallina.
Nel successivo però descrive 3-4 palline !
Solo una visita può chiarire un problema che sicuramente mi sembra non preoccupante in ogni caso.
anche io non avevo pensato inizialmente al lipoma perchè il nostro utente nel primo post descrive UNA pallina.
Nel successivo però descrive 3-4 palline !
Solo una visita può chiarire un problema che sicuramente mi sembra non preoccupante in ogni caso.
[#30]
Utente
Ringrazio tutti,
Mi sono gia sottoposto ad una visita specialistica presso l'istituto Milano Spazio Prevenzione Via Neera.
Il medico che mi ha visitato tastando la mammella sinistra ha considerato il fatto come ginecomastia e mi ha consigliato di fare una ecografia, con successiva cura di Aulin per far passare l'infiammazione.
Ora , l'acografia l'ho fatta, l'aulin l'ho preso e la finasteride l'ho eliminata...aspetterò un mese per vedere se la situazione migliora altrimenti ricontatterò il prof. Salvo Catania (emm..si le ho gia inviato una mail! :-) ) per un ulteriore controllo.
Nel frattempo prenoterò una visita dal dermatologo del S.Raffaele che mi ha prescritto la finasteride per fare il punto della situazione.
Ringrazio ancora tutti per essere intervenuti e auguro Buone feste.
Mi sono gia sottoposto ad una visita specialistica presso l'istituto Milano Spazio Prevenzione Via Neera.
Il medico che mi ha visitato tastando la mammella sinistra ha considerato il fatto come ginecomastia e mi ha consigliato di fare una ecografia, con successiva cura di Aulin per far passare l'infiammazione.
Ora , l'acografia l'ho fatta, l'aulin l'ho preso e la finasteride l'ho eliminata...aspetterò un mese per vedere se la situazione migliora altrimenti ricontatterò il prof. Salvo Catania (emm..si le ho gia inviato una mail! :-) ) per un ulteriore controllo.
Nel frattempo prenoterò una visita dal dermatologo del S.Raffaele che mi ha prescritto la finasteride per fare il punto della situazione.
Ringrazio ancora tutti per essere intervenuti e auguro Buone feste.
[#33]
Utente
Buon giorno,
vi aggiorno sullo stato della mia ginecomastia...
Dal primo Dicembre ho sospeso il trattamento con Finasteride e mi sono sottoposto a una cura antifiammatoria con Aulin (due settimane).
Questa non ha dato l'esito sperato.
Ho pensato di lasciare che il corpo smaltisse la finasteride e ho lasciato le cose cosi come erano (avrei aspettato fino a fine Gennaio).
Nel frattempo mi ho eseguito un ecografia che ha individuato la pallina come grasso di circa 2 mm , quindi niente di preoccupante, cosi mi ha detto il medico.
Ho eseguito anche l'esame del PSA il cui risultato a distanza di due mesi dalla finasteride è di 0.44 (quindi buono direi).
Ad oggi mi accorgo che il fastidio non c'è piu, che al tatto non sento dolore a meno di una forte pressione e non avverto più la pallina.
Posso abbassare il livello di guardia e restar tranquillo o devo sottopormi ad un altra ecografia?
ringrazio tutti per l'aiuto e mi complimento per aver intuito che il problema potesse essere la finasteride (cosa che chi mi ha diagnosticato la ginecomastia ha escluso a priori!!!).
cordiali saluti.
vi aggiorno sullo stato della mia ginecomastia...
Dal primo Dicembre ho sospeso il trattamento con Finasteride e mi sono sottoposto a una cura antifiammatoria con Aulin (due settimane).
Questa non ha dato l'esito sperato.
Ho pensato di lasciare che il corpo smaltisse la finasteride e ho lasciato le cose cosi come erano (avrei aspettato fino a fine Gennaio).
Nel frattempo mi ho eseguito un ecografia che ha individuato la pallina come grasso di circa 2 mm , quindi niente di preoccupante, cosi mi ha detto il medico.
Ho eseguito anche l'esame del PSA il cui risultato a distanza di due mesi dalla finasteride è di 0.44 (quindi buono direi).
Ad oggi mi accorgo che il fastidio non c'è piu, che al tatto non sento dolore a meno di una forte pressione e non avverto più la pallina.
Posso abbassare il livello di guardia e restar tranquillo o devo sottopormi ad un altra ecografia?
ringrazio tutti per l'aiuto e mi complimento per aver intuito che il problema potesse essere la finasteride (cosa che chi mi ha diagnosticato la ginecomastia ha escluso a priori!!!).
cordiali saluti.
[#34]
Gentile Utente,
stiamo parlando del "sesso degli angeli". Una "pallina" di grasso di 2mm non può essere confusa con ginecomastia. Non è grave che Lei lo faccia...è gravissimo che lo faccano i Suoi Medici di fiducia. Guardi, farò una cosa che non faccio mai e cioè sbilanciarmi in una diagnosi mediatica. Lei ha una "pallina" di grasso di 2mm in una mannella? Bene...Lei NON ha una ginecomastia.
Affettuosi auguri per tutto il resto ed un cordialissimo saluto
Prof. Giovanni MARTINO
stiamo parlando del "sesso degli angeli". Una "pallina" di grasso di 2mm non può essere confusa con ginecomastia. Non è grave che Lei lo faccia...è gravissimo che lo faccano i Suoi Medici di fiducia. Guardi, farò una cosa che non faccio mai e cioè sbilanciarmi in una diagnosi mediatica. Lei ha una "pallina" di grasso di 2mm in una mannella? Bene...Lei NON ha una ginecomastia.
Affettuosi auguri per tutto il resto ed un cordialissimo saluto
Prof. Giovanni MARTINO
[#35]
Utente
La ringrazio,
a questo punto sono un po confuso...
se io ho una pallina di grasso e non ho una ginecomastia allora il tutto non è legato alla finasteride!
Mi dico che non importa perchè tanto dovevo smettere, ma come mai a due mesi di distanza dallo stop finasteride la situazione è notevolmente migliorata?
In ogni caso, cosa devo fare ora e come posso controllare la situazione?
ringrazio tutti ,
..in questo spazio vale davvero il giuramento di Ippocrate!
a questo punto sono un po confuso...
se io ho una pallina di grasso e non ho una ginecomastia allora il tutto non è legato alla finasteride!
Mi dico che non importa perchè tanto dovevo smettere, ma come mai a due mesi di distanza dallo stop finasteride la situazione è notevolmente migliorata?
In ogni caso, cosa devo fare ora e come posso controllare la situazione?
ringrazio tutti ,
..in questo spazio vale davvero il giuramento di Ippocrate!
[#36]
Gentile Utente,
che dirLe. Ha ragione ad essere confuso. Ma la diagnosi di ginecomastia si basa su semeiotica clinica ben precisa e su dati strumentali idonei. Se lo ritiene opportuno ci invii in una mail l'eaatto referto dell'ultimo esame ecografico delle mammelle cui si è sottoposto.
Ma La invito a fare una cosa: prenda un foglio di carta e disegni un cerchietto del diametro di 2 mm ...ecco questa sarebbe la ginecomastia di cui parlano i Suoi Medici di riferimento. Le pare possibile? Anche a Lei che è ovviamente un profano? Sfido molti ecografisti, anche esperti, ad identificare in una mammella magari "densa" una "pallina" di 2 mm!!! Facile che nei successivi controlli strumentali le "palline" cosi fatte si perdano, poi si ritrovano, poi si riperdono etc etc.
Visto che non può cambiare la "pallina" perche non prova a cambiare Medico?
Un affettuoso saluto
Prof. Giovanni MARTINO
che dirLe. Ha ragione ad essere confuso. Ma la diagnosi di ginecomastia si basa su semeiotica clinica ben precisa e su dati strumentali idonei. Se lo ritiene opportuno ci invii in una mail l'eaatto referto dell'ultimo esame ecografico delle mammelle cui si è sottoposto.
Ma La invito a fare una cosa: prenda un foglio di carta e disegni un cerchietto del diametro di 2 mm ...ecco questa sarebbe la ginecomastia di cui parlano i Suoi Medici di riferimento. Le pare possibile? Anche a Lei che è ovviamente un profano? Sfido molti ecografisti, anche esperti, ad identificare in una mammella magari "densa" una "pallina" di 2 mm!!! Facile che nei successivi controlli strumentali le "palline" cosi fatte si perdano, poi si ritrovano, poi si riperdono etc etc.
Visto che non può cambiare la "pallina" perche non prova a cambiare Medico?
Un affettuoso saluto
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 36 risposte e 343.8k visite dal 22/11/2007.
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