La cortese attenzione, il mio problema è il seguente
Salve a tutti e grazie per la cortese attenzione, il mio problema è il seguente:
Un paio di giorni fa ho avuto un rapporto con la mia ragazza, tuttavia avendo lei provato dolore ho perso l'erezione.
Da quel momento non sono più riuscito ad avere un'erezione naturale, solo sotto stimolazione, ma non era la solita erezione, era di minor durata, e richiedeva un enorme sforzo di concentrazione e l'asta non era rigida come al solito... Non so se può essere utile per il consulto, ma un paio di settimana prima ho avuto dolori nella zona corrispondente all'appendicite che però al presenti del problema erano già comparsi da una settimana o più.
Detto questo volevo premettere che soli 3 giorni fa sono riuscito ad avere un rapporto completo e l'erezione era perfetta.
Grazie per la cortese attenzione....cordiali saluti
Un paio di giorni fa ho avuto un rapporto con la mia ragazza, tuttavia avendo lei provato dolore ho perso l'erezione.
Da quel momento non sono più riuscito ad avere un'erezione naturale, solo sotto stimolazione, ma non era la solita erezione, era di minor durata, e richiedeva un enorme sforzo di concentrazione e l'asta non era rigida come al solito... Non so se può essere utile per il consulto, ma un paio di settimana prima ho avuto dolori nella zona corrispondente all'appendicite che però al presenti del problema erano già comparsi da una settimana o più.
Detto questo volevo premettere che soli 3 giorni fa sono riuscito ad avere un rapporto completo e l'erezione era perfetta.
Grazie per la cortese attenzione....cordiali saluti
[#1]
Caro Utente,la giovane eta' La porta a considerare la funzione erettile come impeccabile in ogni occasione...Conviene,da ora,entrare nell'ordine di idee di una possibile,transitoria,fallacita',cosi' da affrontare tale evenienza in maniera piu' oggettiva e meno ansiosa.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
...le erezioni spontanee hanno un valore clinico molto relativo e limitato ai casi in cui il Paziente riferisca di non averei altre manifestazioni erettive (in corso di masturbazione,coito etc.).In genere,quindi,si tratta di Pazienti affetti da gravi malattie sistemiche (diabete,ipertensione etc.) e/o in terapia con psicofarmaci etc..Non mi sembra che Lei rientri in questa classe di Pazienti,per cui La inviterei a prestare meno attenzione nei confronti di una funzione spontanea che puo' essere solo penalizzata da un atteggiamento
cosi' nevroticamente indagatore.Ne parlii con il medico di famiglia e consulti,eventualmente,un esperto andrologo.Cordialita'.
cosi' nevroticamente indagatore.Ne parlii con il medico di famiglia e consulti,eventualmente,un esperto andrologo.Cordialita'.
[#4]
Gentile ragazzo,
concordo con le indicazioni del Collega.
Tieni presente che nella circostanza che hai descritto ("Un paio di giorni fa ho avuto un rapporto con la mia ragazza, tuttavia avendo lei provato dolore ho perso l'erezione")è ovvio perdere l'erezione.
Un episodio isolato non costituisce una patologia.
Saluti
concordo con le indicazioni del Collega.
Tieni presente che nella circostanza che hai descritto ("Un paio di giorni fa ho avuto un rapporto con la mia ragazza, tuttavia avendo lei provato dolore ho perso l'erezione")è ovvio perdere l'erezione.
Un episodio isolato non costituisce una patologia.
Saluti
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Caro Ragazzo,
mi associo al DR.Izzo nella risposta.
Vista la sua giovane età e la giovane età della sua vita sessuale, un episodio di difficoltà erettiva, può creare quote d'ansia che fanno traballare autostima e capacità erettiva.
Una valutazione andrologica, le servirà per una diagnosi certa, per evitare di vagare con la fantasia verso territori ansiogeni e catastrofici e per ricevere nozioni certe e "scientificamente veritiere" sulla sua erezione, che placheranno l'ansia di sicuro.
Eviti atteggiamenti di auto-osservazione dei genitali, atteggiamento altamente disfunzionale, che danneggia e compromette la spontaneità della vita sessuale.
cari saluti
mi associo al DR.Izzo nella risposta.
Vista la sua giovane età e la giovane età della sua vita sessuale, un episodio di difficoltà erettiva, può creare quote d'ansia che fanno traballare autostima e capacità erettiva.
Una valutazione andrologica, le servirà per una diagnosi certa, per evitare di vagare con la fantasia verso territori ansiogeni e catastrofici e per ricevere nozioni certe e "scientificamente veritiere" sulla sua erezione, che placheranno l'ansia di sicuro.
Eviti atteggiamenti di auto-osservazione dei genitali, atteggiamento altamente disfunzionale, che danneggia e compromette la spontaneità della vita sessuale.
cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 08/06/2011.
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