Esito spermiogramma dopo orchiepididimite

Gentili dottori,
siamo una coppia di 25 e 26 anni, che desidera avere un vostro chiarimento/ parere riguardo l'esito dello spermiogramma in funzione di una possibile gravidanza.
All'età di 20 anni il mio fidanzato ebbe un orchiepididimite al testicolo sinistro con conseguente atrofia dello stesso.
Gli ecodoppler effettuati fino adesso mostrano il normale funzionamento del testicolo destro.
In questi giorni ha inoltre effettuato l'esame del liquido seminale con i seguenti risultati:

2 gg di astinenza rapporti

VALUTAZIONE MACROSCOPICA
volume 3.5 ml
ph 8
viscosità leggermente aumentata
tempo di fluidificazione 45 '
aspetto bianco grigiastro

VALUTAZIONE MICROSCOPICA
numero nemaspermi/ml 8000000
numero nemaspermi eiaculato 28000000
motilità (a 60' minuti dalla fluidificazione) 70 % lineare
30 % immobile
morfologia 70 % forme tipiche
30 % forme atipiche prevalentemente della testa (microcefalie, macrocefalie, teste amorfe).

Sono presenti 10/15 leucociti per campo microscopico, alcune cellule.


A questo esito volevamo sapere se i parametri risultati dall'esame sono preoccupanti e se ci saranno problemi nel concepire.
Abbiamo notato, paragonando altri esiti qui sul sito, che il numero degli spermatozoi è abbastanza ridotto. E' preoccupante?? Si può fare qualcosa a riguardo??

Vi ringraziamo molto per la vostra disponibilità.
[#1]
Dr. Francesco Ciociola Endocrinologo, Medico di medicina generale, Andrologo 461 23
Gentile lettore,
i dati clinici e seminali impongono una riflessione.

La precedente orchiepididimite può rappresentare l'evento causale dell'atrofia testicolare. Tuttavia aggiungo che un unico esame seminale non deve essere ritenuto attendibile e foriero già di conclusioni terapeutiche perchè è solo il primo dato seminale.

inoltre, sembra improbabile considerare attendibile un esame con pochi spermatozoi, ma di ottima motilità e morfologia.

Questo deve far pensare di necessità ad una consulenza specialistica di tipo andrologico, non per altro che per il riferito dato di atrofia testicolare.
In questo modo, si pondera realmente il reale potenziale di fertilità del paziente e quindi il progetto riproduttivo della coppia

cordialmente

Dr. francesco ciociola

[#2]
Utente
Utente
La ringraziamo molto per la sua consulenza.
Farò al più presto la visita specialistica per saperne di più sulla mia situazione e quindi la mia capacità riproduttiva.
Grazie ancora per la disponibilità.
Cordiali saluti.