Problema di eiaculazione ed erezione
Buongiorno,
Innanzitutto complimenti per il sito , avevo visitato altri siti in cui e' possibile chiedere consulto , ma questo mi sembra a mio giudizio il migliore , sopratutto per la presenza di molti specialisti attenti e interessati ai problemi esposti.
Passando al problema : ho difficolta' a arrivare all'orgasmo con la mia ragazza...in due mesi e mezzo che stiamo assieme ci sono riuscito solamente 2 volte su circa 20 "tentativi" e ho difficolta' a mantenere l'erezione che dopo circa 5 minuti di rapporti viene a mancare...durante i preliminari si mantiene,ma poco dopo l'inizio del rapporto essa viene a mancare.
Durante la masturbazione riesco sempre ad arrivare all'eiaculazione , ma con la mia ragazza no...se non raramente come detto prima...non so se si tratta di scarsa sensibilita' oppure se si tratta di problemi psicologigi anche se ci tengo a precisare con lei non vivo nessun disagio , vergogna ecc , anzi , lei studia infermieristica e parliamo spesso apertamente del problema , siamo andati da un urologo che ha visitato dichiarando che i testicoli sono a posto e ci ha mandati da un'andrologo che ha verificato che non ci sono anomalie nei testicoli e alla prostata , ma ha consigliat di farmi prescrivere una spermocultura dal medico di base e di vedere i risultati , comunque preferirei sentire se ci sono altre ipotesi...sopratutto perche' tramite computer e' piu' semplice esporre certi problemi anche se non e' possibile fare visite. ; )
Giusto per precisare vi espongo il "curriculum" relazionale in modo da spiegare senza tralasciare nessun dato dato che ho avuto "gli orecchioni" dopo lo sviluppo.
a 14 anni ho avuto in primo rapporto,durante il fidanzamento ho avuto "gli orecchioni" con un testicolo che si e' gonfiato ed e' tuttora differente all'altro al tatto , ma in seguito non ho notato nessunissimo cambiamento/malfunzionamento a letto
dai 15 ai 23 anni sono stato con un'altra ragazza con cui e' finita a maggio di quest'anno...lei aveva problemiad arrivare all'orgasmo (e mancanza del desiderio a causa della pillola,ma lo ha scoperto dopo che ci siamo asciati)e quindi rapporti di due ore coinsecutivi erano nella norma e trattenersi dall'arrrivare "presto" all'orgasmo era impegnativo e l'erezione era buona anche se raramente al 100%...diciamo solitamente all 80-90%....nell'ultimo anno i rapporti sono stati pochi anche perche' lei non arrivava mai all'orgasmo, c'era svogliatezza e quindi non so quando sia iniziato di preciso il mio problema...
successivamente sono stato con una ragazza per due mesi e qui ho iniziato a notare questi problemi , ma ho ipoteizzato che fossero legati al fatto che fisicamente non mi piacesse molto....
Con la ragazza attuale i problemi si sono riconfermati nonostante andiamo d'accordo e fisicamente mi piace parecchio...quindi non so dove possono essere i problemi...come gia detto durante i preliminari tutto ok...ma poi perde durezza e l'eiaculazione e' rara.
Rigrazio per l'attenzione e mi scuso per la lunghezza , ma ho preferito esporre tutto quello che potrebbe esere attinente.
Grazie mille.
Innanzitutto complimenti per il sito , avevo visitato altri siti in cui e' possibile chiedere consulto , ma questo mi sembra a mio giudizio il migliore , sopratutto per la presenza di molti specialisti attenti e interessati ai problemi esposti.
Passando al problema : ho difficolta' a arrivare all'orgasmo con la mia ragazza...in due mesi e mezzo che stiamo assieme ci sono riuscito solamente 2 volte su circa 20 "tentativi" e ho difficolta' a mantenere l'erezione che dopo circa 5 minuti di rapporti viene a mancare...durante i preliminari si mantiene,ma poco dopo l'inizio del rapporto essa viene a mancare.
Durante la masturbazione riesco sempre ad arrivare all'eiaculazione , ma con la mia ragazza no...se non raramente come detto prima...non so se si tratta di scarsa sensibilita' oppure se si tratta di problemi psicologigi anche se ci tengo a precisare con lei non vivo nessun disagio , vergogna ecc , anzi , lei studia infermieristica e parliamo spesso apertamente del problema , siamo andati da un urologo che ha visitato dichiarando che i testicoli sono a posto e ci ha mandati da un'andrologo che ha verificato che non ci sono anomalie nei testicoli e alla prostata , ma ha consigliat di farmi prescrivere una spermocultura dal medico di base e di vedere i risultati , comunque preferirei sentire se ci sono altre ipotesi...sopratutto perche' tramite computer e' piu' semplice esporre certi problemi anche se non e' possibile fare visite. ; )
Giusto per precisare vi espongo il "curriculum" relazionale in modo da spiegare senza tralasciare nessun dato dato che ho avuto "gli orecchioni" dopo lo sviluppo.
a 14 anni ho avuto in primo rapporto,durante il fidanzamento ho avuto "gli orecchioni" con un testicolo che si e' gonfiato ed e' tuttora differente all'altro al tatto , ma in seguito non ho notato nessunissimo cambiamento/malfunzionamento a letto
dai 15 ai 23 anni sono stato con un'altra ragazza con cui e' finita a maggio di quest'anno...lei aveva problemiad arrivare all'orgasmo (e mancanza del desiderio a causa della pillola,ma lo ha scoperto dopo che ci siamo asciati)e quindi rapporti di due ore coinsecutivi erano nella norma e trattenersi dall'arrrivare "presto" all'orgasmo era impegnativo e l'erezione era buona anche se raramente al 100%...diciamo solitamente all 80-90%....nell'ultimo anno i rapporti sono stati pochi anche perche' lei non arrivava mai all'orgasmo, c'era svogliatezza e quindi non so quando sia iniziato di preciso il mio problema...
successivamente sono stato con una ragazza per due mesi e qui ho iniziato a notare questi problemi , ma ho ipoteizzato che fossero legati al fatto che fisicamente non mi piacesse molto....
Con la ragazza attuale i problemi si sono riconfermati nonostante andiamo d'accordo e fisicamente mi piace parecchio...quindi non so dove possono essere i problemi...come gia detto durante i preliminari tutto ok...ma poi perde durezza e l'eiaculazione e' rara.
Rigrazio per l'attenzione e mi scuso per la lunghezza , ma ho preferito esporre tutto quello che potrebbe esere attinente.
Grazie mille.
[#1]
Se non ci avesse detto che un andrologo l'ha già visitata e se non ci avesse detto che le ha prescritto una spermiocoltura ( ? ) le direi di rivolgersi ad un andrologo.
Certamente quanto ci ha raccontato può essere di aiuto per qualsiasi specialista che si occupa di disfunzioni erettili, ma con ogni probabilità , prima di fare ulteriori accertamenti prenderei in considerazione la possibilità di un colloquio con uno psicosessuologo.
Cordiali saluti
M Castiglioni
Certamente quanto ci ha raccontato può essere di aiuto per qualsiasi specialista che si occupa di disfunzioni erettili, ma con ogni probabilità , prima di fare ulteriori accertamenti prenderei in considerazione la possibilità di un colloquio con uno psicosessuologo.
Cordiali saluti
M Castiglioni
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
[#2]
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio della risposta , tengo pero' a precisare, dato che l'avevo tralasciato precedentemente , no ho detto nulla all'andrologo che mi ha visitato un mese fa del problema dell'erezione perche' sembrava migliorato qualche giorno prima,avevo parlato solo della dfficolta' a raggiungere l'orgasmo.
Preciso anche che anni fa(a 12-16 circa) forse perche' era in corso lo sviluppo,mi succedeva di avere erzioni durante la giornata...cosa che ora non capita mai.
La ringrazio anche del consiglio di rivolgermi ad uno psicosessuologo,ma rischiando di fare "il paziente che si crede sano" non credo di avere problemi di quel tipo , a differenza di precedenti relazioni in questo caso sono abbastanza "sereno" gli unici grattacapi in questo periodo li da' il lavoro,ma anche quando le cose lavorativamente vanno bene il problema non si risolve.
Facendo invece la parte dell'ipocondriaco mi ritrovo abbastanza nei sintomi di calo di testosterone.
Grazie ancora del suo consiglio,spero che le precisazioni elencate ora possano essere d'aiuto.
Cordiali saluti.
Preciso anche che anni fa(a 12-16 circa) forse perche' era in corso lo sviluppo,mi succedeva di avere erzioni durante la giornata...cosa che ora non capita mai.
La ringrazio anche del consiglio di rivolgermi ad uno psicosessuologo,ma rischiando di fare "il paziente che si crede sano" non credo di avere problemi di quel tipo , a differenza di precedenti relazioni in questo caso sono abbastanza "sereno" gli unici grattacapi in questo periodo li da' il lavoro,ma anche quando le cose lavorativamente vanno bene il problema non si risolve.
Facendo invece la parte dell'ipocondriaco mi ritrovo abbastanza nei sintomi di calo di testosterone.
Grazie ancora del suo consiglio,spero che le precisazioni elencate ora possano essere d'aiuto.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile utente,
le problematiche da lei esposte sono di verosimile approccio sessuologico: non fraintenda la dizione in quanto non necessariamente affrontabili in un contesto psicoterapeutico in senso stretto. E' d'altra parte consigliabile rivolgersi ad uno Specialista che possa avere sia competenze in campo biologico che in campo psicosessuologico.
Cordialmente
le problematiche da lei esposte sono di verosimile approccio sessuologico: non fraintenda la dizione in quanto non necessariamente affrontabili in un contesto psicoterapeutico in senso stretto. E' d'altra parte consigliabile rivolgersi ad uno Specialista che possa avere sia competenze in campo biologico che in campo psicosessuologico.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 21/11/2007.
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