Erezione non completa e precocità
Buonasera,
ho 27 anni e ho 2 problemi.Dopo 9 anni di "storielle" ho una ragazza da 6 mesi a cui voglio molto bene.
Da tempo (forse anni ma me ne sono preoccupato solo qualche mese fa) ho dei problemi di minzione (vado al bagno anche 4 volte in 30min) e sto curando una leggera prostatite.
I problemi sono
1) Quando abbiamo dei rapporti non sento l'erezione al 100% (tranne rarissimi casi).Lei dice di sentirlo eccome ma io no(soprattutto in penetrazione).
2) Faccio notevole fatica a mantenerla se non stimolato manualmente (o in alternativa se sono molto eccitato)
3) Ci è impossibile farlo lei sopra io sotto perchè dopo la penetrazione tende ad ammosciarsi e uscire
4) Da 2 settimane la durata dei rapporti è minima (2 volte sono venuto prima della penetrazione).Nelle settimane precedenti invece era soddisfacente ma cmq facevo fatica a controllare l eiaculazione.
Detto questo aggiungo che mi sono rivolto ad un urologo (per il problema della minzione) ed ad un andrologo.
ANALISI ORMONI:
DHT 0,51
TESTOSTERONE 522
FSH 4,7
LH 3,9
PROLATTINA 7,0
ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO 1,97
TESTOSTERONE LIBERO 10
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ECOCOLORDOPPLER ED ECOGRAFIA PENIENA BASALE:
Normale ecostruttura corpi cavernosi in flaccidità.Esame basale non mostra evidenti inspessimenti del setto cavernoso o tunica albuginea.
Dopo farmacoinfusione si è registrata pronta caduta delle resistenze con raggiungimento di parziale erezione(FIC TIPO2).
Arterie cavernose con calibro nella norma e decorso regolare. Elicine ben visualizzate,emergenti ad angolo acuto.
Velocità sistoliche nella norma, apparente lieve asimettria di afflusso con regolare tempo di accelerazione e normale aspetto dell'onda sfigmica bilaterlamente.
Persistenza di fase diastolica come per FUGA VENOSA:
Art. DX: PSV 69 (v.n.>35) cm/s EDV 9 (v.n.<5) cm/s IR 0.86 (v.n.>0.85)
Art. SN: PSV 69 (v.n.>35) cm/s EDV 10 (v.n.<5) cm/s IR 0.91 (v.n.>0.85)
Conclusioni: ottimo afflusso arterioso, lieve fuga venosa, comunque in compenso emodinamico.
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A breve farò anche uno spermigramma e una spermicoltura.
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ALTRE COSE IMPORTANTI:
- Negli ultimi mesi/anno sento forte stanchezza, fiacca
- Negli ultimi mesi non ho più le erezioni mattuttine, nè rispondo come prima a stimoli sessuali esterni
- Ho vissuto periodi di grande stress
----
Volevo sapere:
1) Il valore di testosterone libero è basso (10). Possibile che questo + la mancanza di erez.mattutine + sensazione di fiacca sia da attribuire ad IPOGONADISMO?
Se sì come si cura? L'urologo infatti mi ha prescritto testosterone in pasticca ma una sola (40mg) al dì x 30 giorni (la dose consigliata era di 120-160mg).
L'ipogonadismo e la carenza di testoster.libero potrebbe influire sul problema di posizione leisopra?
2) La fuga venosa è "lieve"? (Sottolineo che io presento anche una curva del pene a sinistra. L'urologo dell'ecodoppler ha detto che questo potrebbe causare problemi nella posizione leisopra).
come si rimedia ad una fuga venosa? c'è ne bisogno nel mio caso?
ho 27 anni e ho 2 problemi.Dopo 9 anni di "storielle" ho una ragazza da 6 mesi a cui voglio molto bene.
Da tempo (forse anni ma me ne sono preoccupato solo qualche mese fa) ho dei problemi di minzione (vado al bagno anche 4 volte in 30min) e sto curando una leggera prostatite.
I problemi sono
1) Quando abbiamo dei rapporti non sento l'erezione al 100% (tranne rarissimi casi).Lei dice di sentirlo eccome ma io no(soprattutto in penetrazione).
2) Faccio notevole fatica a mantenerla se non stimolato manualmente (o in alternativa se sono molto eccitato)
3) Ci è impossibile farlo lei sopra io sotto perchè dopo la penetrazione tende ad ammosciarsi e uscire
4) Da 2 settimane la durata dei rapporti è minima (2 volte sono venuto prima della penetrazione).Nelle settimane precedenti invece era soddisfacente ma cmq facevo fatica a controllare l eiaculazione.
Detto questo aggiungo che mi sono rivolto ad un urologo (per il problema della minzione) ed ad un andrologo.
ANALISI ORMONI:
DHT 0,51
TESTOSTERONE 522
FSH 4,7
LH 3,9
PROLATTINA 7,0
ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO 1,97
TESTOSTERONE LIBERO 10
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ECOCOLORDOPPLER ED ECOGRAFIA PENIENA BASALE:
Normale ecostruttura corpi cavernosi in flaccidità.Esame basale non mostra evidenti inspessimenti del setto cavernoso o tunica albuginea.
Dopo farmacoinfusione si è registrata pronta caduta delle resistenze con raggiungimento di parziale erezione(FIC TIPO2).
Arterie cavernose con calibro nella norma e decorso regolare. Elicine ben visualizzate,emergenti ad angolo acuto.
Velocità sistoliche nella norma, apparente lieve asimettria di afflusso con regolare tempo di accelerazione e normale aspetto dell'onda sfigmica bilaterlamente.
Persistenza di fase diastolica come per FUGA VENOSA:
Art. DX: PSV 69 (v.n.>35) cm/s EDV 9 (v.n.<5) cm/s IR 0.86 (v.n.>0.85)
Art. SN: PSV 69 (v.n.>35) cm/s EDV 10 (v.n.<5) cm/s IR 0.91 (v.n.>0.85)
Conclusioni: ottimo afflusso arterioso, lieve fuga venosa, comunque in compenso emodinamico.
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A breve farò anche uno spermigramma e una spermicoltura.
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ALTRE COSE IMPORTANTI:
- Negli ultimi mesi/anno sento forte stanchezza, fiacca
- Negli ultimi mesi non ho più le erezioni mattuttine, nè rispondo come prima a stimoli sessuali esterni
- Ho vissuto periodi di grande stress
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Volevo sapere:
1) Il valore di testosterone libero è basso (10). Possibile che questo + la mancanza di erez.mattutine + sensazione di fiacca sia da attribuire ad IPOGONADISMO?
Se sì come si cura? L'urologo infatti mi ha prescritto testosterone in pasticca ma una sola (40mg) al dì x 30 giorni (la dose consigliata era di 120-160mg).
L'ipogonadismo e la carenza di testoster.libero potrebbe influire sul problema di posizione leisopra?
2) La fuga venosa è "lieve"? (Sottolineo che io presento anche una curva del pene a sinistra. L'urologo dell'ecodoppler ha detto che questo potrebbe causare problemi nella posizione leisopra).
come si rimedia ad una fuga venosa? c'è ne bisogno nel mio caso?
[#1]
La diagnosi di ipogonadismo dopo un singolo dosaggio del Testosterone, specialmente a 27 anni, richiede ulteriori confereme. Lo stress è perfettamente in grado di condizionare la bontà dell'erezione anche in un giovane, così come pure condizionare l'ECD (vedi fuga venosa, possibile artefatto dovuto al mancato raggiungimento della piena erezione). Infine, una irritazione della prostata può contribuire a spiegare i disturbi urinari e la eiaculazione precoce. Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
Utente
Scusi ma vorrei avere da lei (ma naturalmente le domande sono rivolte anche agli altri medici) alcune delucidazioni:
1) Io faccio una vita abbastanza sana: molto sport, niente fumo niente alcool e una dieta completa (non nego che ogni tanto mi lascio andare a qualche "schifezza" ma chi non lo fa?).
Il valore del TESTOSTERONE LIBERO è 10 (mi confermate sia troppo basso?) allora vorrei sapere:
- Per un 27enne sano qual'è dovrebbe essere il range per quel valore?
- Stavo leggendo su internet che praticamente la compressa è il metodo più vecchio per somministrare testosterone..non sempre garantisce efficacia e ha più probabilità di dare controindicazioni...non sarebbe meglio sostituire la compressa da 40mg con un gel da 50mg/die? tutti dicono sia più efficace compreso l'urologo che mi ha in cura
- quanto dovrebbe durare la terapia? Possibile solo 30gg?
- Può un valore di testosterone libero basso influenzare in maniera più o meno significativa l'erezione e la libido anche non soffrendo propriamente di ipogonadismo?
2) Per la precocità diciamo che il problema si presentava più o meno spesso anche prima di avere questa congestione alla prostata..
Nota: L andrologo mi ha detto che ho un frenulo un pò corto e quello che posso specificare io è che l'incontrollabilità sopraggiunge più frequentemente in fase di penetrazione, con minore frequenza in caso di stimolazione manuale e in rarissimi casi durante il sesso orale.
Inoltre anche la posizione influisce sul livello di controllo: nella posizione io sopra riesco a controllare di più, la cosidetta "pecorina" mi crea più problemi e nelle rarissime volte che io sono riuscito nella posizione io sotto mi è veramente difficile controllarla...
3) Quindi la fuga venosa potrebbe anche essere stata letta non per un effettivo riflusso del sangue ma piuttosto per un problema di difficoltà nell erezione?
Grazie anticipatamente!
1) Io faccio una vita abbastanza sana: molto sport, niente fumo niente alcool e una dieta completa (non nego che ogni tanto mi lascio andare a qualche "schifezza" ma chi non lo fa?).
Il valore del TESTOSTERONE LIBERO è 10 (mi confermate sia troppo basso?) allora vorrei sapere:
- Per un 27enne sano qual'è dovrebbe essere il range per quel valore?
- Stavo leggendo su internet che praticamente la compressa è il metodo più vecchio per somministrare testosterone..non sempre garantisce efficacia e ha più probabilità di dare controindicazioni...non sarebbe meglio sostituire la compressa da 40mg con un gel da 50mg/die? tutti dicono sia più efficace compreso l'urologo che mi ha in cura
- quanto dovrebbe durare la terapia? Possibile solo 30gg?
- Può un valore di testosterone libero basso influenzare in maniera più o meno significativa l'erezione e la libido anche non soffrendo propriamente di ipogonadismo?
2) Per la precocità diciamo che il problema si presentava più o meno spesso anche prima di avere questa congestione alla prostata..
Nota: L andrologo mi ha detto che ho un frenulo un pò corto e quello che posso specificare io è che l'incontrollabilità sopraggiunge più frequentemente in fase di penetrazione, con minore frequenza in caso di stimolazione manuale e in rarissimi casi durante il sesso orale.
Inoltre anche la posizione influisce sul livello di controllo: nella posizione io sopra riesco a controllare di più, la cosidetta "pecorina" mi crea più problemi e nelle rarissime volte che io sono riuscito nella posizione io sotto mi è veramente difficile controllarla...
3) Quindi la fuga venosa potrebbe anche essere stata letta non per un effettivo riflusso del sangue ma piuttosto per un problema di difficoltà nell erezione?
Grazie anticipatamente!
[#3]
Occorre - ahimè - ribadire. Un singolo dosaggio (uno solo) è poco, troppo poco per fare diagnosi di ipogonadismo, a maggior ragione a 27 anni. Ripeta il dosaggi.
E' possibile certamente che coesista un problema di eiaculazione precoce, per quanto abbastanza controllabile da Lei stesso. Questo è un problema da affrontare poi.
Ogni volta che non si raggiunge l'erezione massima (naturalmente o con farmaci) si può documentare con ECD una "fuga venosa". Ma se Lei non raggiunge l'erezione piena per ragioni emotive o stress da studio medico, come si fa a dire che c'è una fuga venosa intesa com e patologia a sè stante? Questa è in realtà una diagnosi abbastanza diffcile e delicata, non attribuibile a Lei solo per l'ecocolordoppler effettuato. Cordiali saluti
E' possibile certamente che coesista un problema di eiaculazione precoce, per quanto abbastanza controllabile da Lei stesso. Questo è un problema da affrontare poi.
Ogni volta che non si raggiunge l'erezione massima (naturalmente o con farmaci) si può documentare con ECD una "fuga venosa". Ma se Lei non raggiunge l'erezione piena per ragioni emotive o stress da studio medico, come si fa a dire che c'è una fuga venosa intesa com e patologia a sè stante? Questa è in realtà una diagnosi abbastanza diffcile e delicata, non attribuibile a Lei solo per l'ecocolordoppler effettuato. Cordiali saluti
[#4]
Utente
Ok...quindi dovrei ripetere l'esame degli ormoni.
Anche se come detto prima è da tempo che sento una grande fiacchezza addosso e non ho più erezioni mattutine (che da quel poco che ho capito potrebbe essere un sintomo della mancanza di testosterone)
Ed inoltre quello che chiedevo e che mi sembra abbastanza importante: l'andrologo mi ha prescritto andriol undecanoato 40mg...l'urologo invece (ho poi trovato conferma su internet) mi aveva consigliato il gel 50mg visto che le compresse sono un metodo vetusto, meno efficace, poco stabilizzante e più pericoloso per le controindicazioni...
Anche se come detto prima è da tempo che sento una grande fiacchezza addosso e non ho più erezioni mattutine (che da quel poco che ho capito potrebbe essere un sintomo della mancanza di testosterone)
Ed inoltre quello che chiedevo e che mi sembra abbastanza importante: l'andrologo mi ha prescritto andriol undecanoato 40mg...l'urologo invece (ho poi trovato conferma su internet) mi aveva consigliato il gel 50mg visto che le compresse sono un metodo vetusto, meno efficace, poco stabilizzante e più pericoloso per le controindicazioni...
[#5]
Il gel consente dei picchi ormonali più simili a quelli fisiologici e salta l'assorbimento intestinale ed epatico, quindi OK per la forma di testosterone trans-dermica, ma Lei si ostina a ragionare di dettagli tecnici mentre il problema di fondo è la sicurezza della diagnosi, poichè somministrare ormoni non è un gioco. La diagnosi CERTA di ipogonadismo viene PRIMA delle opzioni terapeutiche, senza voler mettere in dubbio quello che Le stà capitando, quindi i valori di basso testosterone debbono essere confermati almeno da due dosaggi consecutivi. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.2k visite dal 07/06/2011.
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