Consigliarlo, se non di andare da un medico

Buongiorno,so che può sembrare strano, ma sono una donna.Scrivo per un
problema che ha colpito recentemente il mio compagno.
Infatti da poco tempo a questa parte (un paio di settimane) riscontra dei
problemi a livello di erezione;quello che mi lascia perplessa è la sua giovane
età(21 anni).Tra le altre cose, prima di questi episodi, non aveva mai
manifestato problemi di questo tipo,nè fatica ad avere un erezione, nè perdita
di questa;cose invece che ora accadono di continuo.Lui stesso mi ha detto di
avere erezioni mattutine meno frequenti e meno 'potenti'.é anche capitato
che,quando stavamo per avere un rapporto, la sua erezione fosse normale, ma
che la perdesse subito, non appena abbiamo cominciato a spogliarci.Quando poi
riesce ad avere un'erezione nuovamente, non è totale e raggiunge l'orgasmo
dopo pochissimo tempo.Entrambi siamo preoccupati, ma io non ho idea di come
consigliarlo, se non di andare da un medico;lui però prova vergogna ad andare
dal suo medico di base perchè è una donna.Vi sarei molto riconoscente se mi
deste almeno una pista da seguire.
ps: una volta il mio compagno mi aveva accennato a una patologia che gli
avevano riscontrato anni addietro chiamata varicocele.Ho messo questa
informazione in fondo in quanto non sono certa della sua correttezza, ma se
avesse davvero questa patologia, potrebbe in qualche modo centrare con i suoi
problemi di erezione?
Vi ringrazio per l'attenzione.N.
[#1]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Gentile Signora,
per quanto riguarda il varicocele è da escludere una sua responsabilità nei problemi di erezione ma è comunque una patologia da tenere in osservazione per i possibili risvolti sulla fertilità
I problemi di erezione andrebbero invece indagati con esami ad hoc dopo un colloquio con un andrologo di fiducia per escludere disturbi organici e fornirVi i consigli migliori per il ripristino delle normali funzioni.

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la celerità con cui mi ha risposto.Le porgo solo un altro piccolo quesito.All'inizio ho pensato che fosse un problema di ansia, legato alla paura di non fare una prestazione eccellente, ma poi ho pensato che è molto strano dal momento che fino a poco tempo fa non era mai successo nulla di simile.è possibile che si tratti di ansia da prestazione nonostante nei rapporti precedenti alla prima manifestazione del problema non fosse mai successo nulla di simile?Com'è possibile che il problema si sia presentato tutto di un colpo senza aver mai dato segnali precedenti?Ritiene che sia più probabile pensare a un problema fisiologico o psicologico?La ringrazio anticipatamente.N.
[#3]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Gentile Signora, che all'origine di tutto ci possa essere un problema di ansia è molto probabile ma deve essere dimostrato. Ritengo utile che il suo fidanzato si affidi ad un inquadramento specialistico per porre un immediato rimedio
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