Disfunzione erettile o ansia da prestazione ?
Salve, sono un ragazzo di 32 anni, nonostante riesca ad avere rapporti sessuali completi c'e' questo cruccio che mi assale, in sostanza se mi masturbo riesco ad avere una discreta erezione ma in assenza di stimolazione manuale non ho la benche' minima erezione, al massimo una discreta tumescenza. in caso di penetrazione poi a volte l'erezione ottenuta manualmente si "perde" o nel momento di inserimento del membro nella vagina o subito dopo, il problema e' molto amplificato dal preservativo che annulla qualsiasi sensibilita'. Se sono sdraiato o in ginocchio l'erezione (ottenuta sempre con stimolazione manuale) c'e' ma se sto in piedi la fatica a ottenerla e mantenerla e' esagerata. Premetto che ero sovrappeso (94 kg contro i 78 che dovrei essere visto che sono alto 1,78 metri) ma con la dieta ho perso 9 kg. Non ho colesterolo alto, non ho glicemia alta, e' tutto nella norma eppure c'e' questo problema. A volte poi manca proprio il desiderio eppure il testosterone seppur non alto e' nella norma. Lo scarso desiderio riesco a curarlo con CARNITINA ma questa non fa molto sul versante erezione psicogena (ossia ottenibile solo mentalmente e senza stimolo manuale). Questo tipo di quadro cosa puo' far pensare a un'impotenza mista, organica (vascolare o neurologica) o solo psicologica ? Premetto che il mio medico di base ritiene che dagli esami effettuati trattasi solo di un problema mentale che ha causato un blocco psicologico.
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gentile utente personalmente avendo cmq lei delle erezioni esluderei un problema di tipo vascolare, anche se è preferibile una visita andrologica che qualora risulti negativa per patologia allora può continuare il suo percorso diagnostico con un consulto psicosessuologico
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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gentile Utente,
mi associo al DR.Quarto nella risposta.
Le suggerisco di evitare di fare auto-doagnosi circa le sue difficoltà sessuologiche, se il suo medico ha escluso cause organiche, dovrebbe investigare le cause altre, come quelle psiciche, relazionali, emozionali ...che correlano con la caleidoscopica sfera della sessualità.
Valuti l'ipotesi di una conulenza psico-sessuologica.
Le suggerisco, ove lo ritenesse opportuno, la lettura di alcuni dei miei articoli sull'argomento.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/232-i-disturbi-dell-erezione-l-imbarazzo-del-primo-contatto.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/152-andrologia-e-psico-sessuologia-due-discipline-a-braccetto.html
mi associo al DR.Quarto nella risposta.
Le suggerisco di evitare di fare auto-doagnosi circa le sue difficoltà sessuologiche, se il suo medico ha escluso cause organiche, dovrebbe investigare le cause altre, come quelle psiciche, relazionali, emozionali ...che correlano con la caleidoscopica sfera della sessualità.
Valuti l'ipotesi di una conulenza psico-sessuologica.
Le suggerisco, ove lo ritenesse opportuno, la lettura di alcuni dei miei articoli sull'argomento.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/232-i-disturbi-dell-erezione-l-imbarazzo-del-primo-contatto.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/152-andrologia-e-psico-sessuologia-due-discipline-a-braccetto.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 29/05/2011.
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