Un rapporto sessuale non ho problemi
Salve, ho 26 anni e conduco una vita normale (lavoro in ufficio, fidanzato da 1 anno, faccio sport aerobico e anaerobico). Il mio problema riguarda la vita sessuale poichè credo di soffrire di E.P. ma in forma lieve, cioè nello specifico, in un rapporto sessuale non ho problemi con i preliminari perchè riesco tranquillamente a controllare l'eiaculazione per molto tempo, il problema sorge con la penetrazione poichè dopo circa 2-3 minuti avverto lo stimolo e tale condizione riesco a controllarla per 2-3 volte usando tecniche come Stop&Start, pensare ad altro, rallentare le spinte o inserire il preservativo. Tutto ciò riesce a prolungarmi il rapporto di circa 10 minuti ovviamente con numerose pause e ciò finisce per rendere impossibile il raggiungimento dell'orgasmo da parte della mia partner. In conclusione vorrei sapere se soffro di E.P. e se metodi naturali (Humor Naturdieta)o farmaci (dapoxetina) o altro potrebbero risolvere il mio problema. Grazie in anticipo a tutto lo staf.
Gentile utente,
si soffre di eiaculazione precoce, per la sola ragione che i tempi della sua eiaculazione costituiscono un problema per l'appagamento sessuale suo e della sua partner.
Per quanto riguarda i rimedi, diffiderei dei rimedi fai da te o consigliati dall'amico, ma mi rivolgerei a un andrologo che affronterà il problema sotto tutti gli aspetti e valuterà l'eventuale terapia più indicata.
Cordialmente
si soffre di eiaculazione precoce, per la sola ragione che i tempi della sua eiaculazione costituiscono un problema per l'appagamento sessuale suo e della sua partner.
Per quanto riguarda i rimedi, diffiderei dei rimedi fai da te o consigliati dall'amico, ma mi rivolgerei a un andrologo che affronterà il problema sotto tutti gli aspetti e valuterà l'eventuale terapia più indicata.
Cordialmente
Michelangelo Sorrentino

Utente
La ringrazio per la sua risposta però volevo sapere se secondo Lei è possibile guarire da questo disagio e come mai i preliminari non mi causano E.P. Grazie mille.
Si è possibile che migliorino le prestazioni fino a diventare soddisfacenti e quindi non più con EP; non si guarisce perchè non è una malattia.
Con i preliminari non è presente EP perchè durante i preliminari è più facile interrompere la stimolazione per quel tanto che è necessario per abbassare la eccitazione e evitare di raggiungere la soglia dell'eiaculazione ed inoltre perchè durante i preliminari è presente un minore coinvolgimento rispetto a quello che si raggiunge con la penetrazione.
Cordialmente
Con i preliminari non è presente EP perchè durante i preliminari è più facile interrompere la stimolazione per quel tanto che è necessario per abbassare la eccitazione e evitare di raggiungere la soglia dell'eiaculazione ed inoltre perchè durante i preliminari è presente un minore coinvolgimento rispetto a quello che si raggiunge con la penetrazione.
Cordialmente
Gentile Utente,
mi associo al collega andrologo nella risposta.
La diagnosi andrologica diviene indispensabile per comprendere le cause dell'e.p. e, per valutare un piano terapeutico calibrato a lei ed alla sua coppia.
L'ambiente vaginale, oltre per l'aspetto simbolico, è quello a più alto impatto emotivo e sensoriale, contribuendo a velocizzare i tempi eiaculatori.
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità( incluse quelle psicogene e relazionali), possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione
Legga, se desidera, questi miei articoli, potrà trovare qualche spunto di riflessione.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/243-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/581-eiaculazione-precoce-solitudine-e-sofferenza-di-chi-ne-soffre.html
mi associo al collega andrologo nella risposta.
La diagnosi andrologica diviene indispensabile per comprendere le cause dell'e.p. e, per valutare un piano terapeutico calibrato a lei ed alla sua coppia.
L'ambiente vaginale, oltre per l'aspetto simbolico, è quello a più alto impatto emotivo e sensoriale, contribuendo a velocizzare i tempi eiaculatori.
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità( incluse quelle psicogene e relazionali), possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione
Legga, se desidera, questi miei articoli, potrà trovare qualche spunto di riflessione.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/243-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/581-eiaculazione-precoce-solitudine-e-sofferenza-di-chi-ne-soffre.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.4k visite dal 24/05/2011.
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