Post corporoplastica di raddrizzamento penieno
Egregi Dottori,
ho subito una corporoplastica di raddrizzamento penieno secondo la tecnica Nesbit nel maggio di quest'anno presso la mia ulss17 di Este. Ora a distanza di mesi, non ho dolori durante i rapporti ma difficoltà di penetrazione in quanto ritengo sia rimasta una modesta curvatura nonostante l'accorciamento dovuto all'intervento.Ho ulteriori possibilità di interventi di raddrizzamento o con la corporoplastica già eseguita non ho altre alternative? faccio presente che ho "solo" 50 anni.....
grazie.
ho subito una corporoplastica di raddrizzamento penieno secondo la tecnica Nesbit nel maggio di quest'anno presso la mia ulss17 di Este. Ora a distanza di mesi, non ho dolori durante i rapporti ma difficoltà di penetrazione in quanto ritengo sia rimasta una modesta curvatura nonostante l'accorciamento dovuto all'intervento.Ho ulteriori possibilità di interventi di raddrizzamento o con la corporoplastica già eseguita non ho altre alternative? faccio presente che ho "solo" 50 anni.....
grazie.
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Credo che siano domande da fare al suo chirurgo operatore. Posso solo dirle che sebbene non sia consigliato non è certo impossibile avere altri interventi di correzione.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
Gentile lettore,
curvature residue ad interventi correttivi a volte capitano; la possibilità di un ulteriore intervento va valutata considerando vari fattori, principalmente: effettivamente la curvatura rende difficile il rapporto? Si è disposti ad accettare una ulteriore perdita di lunghezza?
Ne discuta innanzitutto con chi l'ha operata.
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
curvature residue ad interventi correttivi a volte capitano; la possibilità di un ulteriore intervento va valutata considerando vari fattori, principalmente: effettivamente la curvatura rende difficile il rapporto? Si è disposti ad accettare una ulteriore perdita di lunghezza?
Ne discuta innanzitutto con chi l'ha operata.
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
Gentile Utente,
prima di programmare un reintervento di correzione della curvatura residua occorre valutare rischi e benefici di una tale decisione, alla luce degli attuali segni e sintomi clinici ove fossero presenti.
Non è una decision esemplice e spetta al Suo Chirurgo aiutarLa a decidere per il meglio.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
prima di programmare un reintervento di correzione della curvatura residua occorre valutare rischi e benefici di una tale decisione, alla luce degli attuali segni e sintomi clinici ove fossero presenti.
Non è una decision esemplice e spetta al Suo Chirurgo aiutarLa a decidere per il meglio.
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 15/11/2007.
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