Ernia inguinoscrotale
egregi dottori, ho quasi 42 anni e nel 2007 ho subito un'intervento d'urgenza per un'ernia inguinale sinistra. a distanza di un paio di anni se n'è formata una seconda a destra che tuttora riesco a ridurre manualmente anche in ortostatismo. temo inoltre che il primo intervento, probabilmente proprio perché condotto con i caratteri dell'urgenza, abbia irreversibilmente compromesso il testicolo omolaterale che risulta rimpicciolito tanto che alla palpazione mi sembra che abbia all'incirca le dimensioni di una nocciola.
l'ernia attuale non mi provoca dolore ma quando il viscere impegna il canale inguinale, noto che l'ernia prosegue fino allo scroto e il testicolo destro viene spinto in basso.
con la mia compagna stiamo cercando di concepire un figlio da gennaio di quest'anno e sono preoccupato che la mia condizione possa essere d'ostacolo a ciò.
purtroppo sono un libero professionista e i miei ritmi di lavoro non mi permettono di pianificare un intervento correttivo per l'ernia, intervento che comunque dipendesse da me eviterei viste le conseguenze catastrofiche di quello già subito in precedenza.
ciò detto, con la consapevolezza che solo indagini approfondite mi potranno dare risposte chiare e certe, vorrei ugualmente chiedervi se per i dati che ho fornito sono da considerare infertile o sterile nelle mie condizioni attuali, posto che il testicolo del lato non ancora operato non abbia problemi di altra natura oltre all'ernia descritta. in altre parole, con questa ernia non risolta e un testicolo al 99% atrofico potremmo riuscire ad avere un bambino? vorrei riuscire a tranquillizzare la mia compagna in questi due mesi che mi occorrono per organizzarmi lavorativamente per affrontare radicalmente il tutto.
vi ringrazio cordialmente dell'attenzione che vorrete dedicarmi.
con stima, G. V.
l'ernia attuale non mi provoca dolore ma quando il viscere impegna il canale inguinale, noto che l'ernia prosegue fino allo scroto e il testicolo destro viene spinto in basso.
con la mia compagna stiamo cercando di concepire un figlio da gennaio di quest'anno e sono preoccupato che la mia condizione possa essere d'ostacolo a ciò.
purtroppo sono un libero professionista e i miei ritmi di lavoro non mi permettono di pianificare un intervento correttivo per l'ernia, intervento che comunque dipendesse da me eviterei viste le conseguenze catastrofiche di quello già subito in precedenza.
ciò detto, con la consapevolezza che solo indagini approfondite mi potranno dare risposte chiare e certe, vorrei ugualmente chiedervi se per i dati che ho fornito sono da considerare infertile o sterile nelle mie condizioni attuali, posto che il testicolo del lato non ancora operato non abbia problemi di altra natura oltre all'ernia descritta. in altre parole, con questa ernia non risolta e un testicolo al 99% atrofico potremmo riuscire ad avere un bambino? vorrei riuscire a tranquillizzare la mia compagna in questi due mesi che mi occorrono per organizzarmi lavorativamente per affrontare radicalmente il tutto.
vi ringrazio cordialmente dell'attenzione che vorrete dedicarmi.
con stima, G. V.
[#1]
Caro signore,
in assenza di spermiogramma, profili ormonali, ed una visita ben fatta non si riesce a capire niente: tenga presente che il 40% dei babbi ha esami alterati ed iòl 15% DELLE COPPIE SENZA FIGLI ha esami normali.
Tenga presente inoltre che dopo i 35 anni le donne hanno bruschi cali di fertilità, per riduzione della riserva ovarica, talchè anche i mesi diventano preziosi.
in assenza di spermiogramma, profili ormonali, ed una visita ben fatta non si riesce a capire niente: tenga presente che il 40% dei babbi ha esami alterati ed iòl 15% DELLE COPPIE SENZA FIGLI ha esami normali.
Tenga presente inoltre che dopo i 35 anni le donne hanno bruschi cali di fertilità, per riduzione della riserva ovarica, talchè anche i mesi diventano preziosi.
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio innanzitutto della sua risposta così solerte.
Capisco quel che lei dice e mi scusi quindi se insisto, forse il mio è un tentativo di tenere a bada l'ansia e i sensi di colpa: ma in sè un'ernia come la mia può teoricamente compromettere la fertilità? Ho letto pareri contrastanti, alcuni colleghi non vedono correlazione tra testicolo ed ernia inguinoscrotale ma la mia compagna è preoccupata ed io, pur senza sottovalutare la necessità di sottopormi quanto prima agli accertamenti del caso, vorrei riuscire a recuperare un po' di ottimismo.
La ringrazio nuovamente, spero capirà il mio stato d'animo che mi porta a farle nuovamente una domanda che a lei potrà apparire sciocca.
Capisco quel che lei dice e mi scusi quindi se insisto, forse il mio è un tentativo di tenere a bada l'ansia e i sensi di colpa: ma in sè un'ernia come la mia può teoricamente compromettere la fertilità? Ho letto pareri contrastanti, alcuni colleghi non vedono correlazione tra testicolo ed ernia inguinoscrotale ma la mia compagna è preoccupata ed io, pur senza sottovalutare la necessità di sottopormi quanto prima agli accertamenti del caso, vorrei riuscire a recuperare un po' di ottimismo.
La ringrazio nuovamente, spero capirà il mio stato d'animo che mi porta a farle nuovamente una domanda che a lei potrà apparire sciocca.
[#3]
Caro signore,
Non le chiedo scusa del tono paternalistico, ma orami quesiti come il suo sono lo standard nei nostrui ambulatori.
capisca che noi dobbiamo capire persone che con tutte le buone ragioni del mondo non capiscono che natura e medicina hanno molte regole e pochi optional. Lasci stare quello che legge: si prenda il tempo di fare quanto va fatto.
Non le chiedo scusa del tono paternalistico, ma orami quesiti come il suo sono lo standard nei nostrui ambulatori.
capisca che noi dobbiamo capire persone che con tutte le buone ragioni del mondo non capiscono che natura e medicina hanno molte regole e pochi optional. Lasci stare quello che legge: si prenda il tempo di fare quanto va fatto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 18/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.