Cialis eiaculazione precoce
sono un ragazzo di 24 anni e credo di avere un problema di eiaculazione precoce. Da circa un anno vivo una relazione stabile ed, essendosi fatto più frequente il sesso, ho notato di soffrire di questo problema che ultimamente sta compromettendo la mia vita sessuale, perché la mia ragazza molto spesso si rifiuta di avere dei rapporti.
Ho deciso, con un pò di difficoltà devo dire, a rivolgermi ad un andrologo, qui a Torino, che dopo una prima visita sommaria mi ha prescritto alcuni esami e la pillola cialis, da prendere 3 volte alla settimana per 3 mesi. Mi ha spiegato che, sebbene sia contro le disfunzioni erettili (che non ho), mi avrebbe aiutato ad allungare i "tempi". La mia eiaculazione avviene, comunque, dopo la penetrazione ed un paio di minuti di spinte (spesso i minuti sono anche meno purtroppo).
Non ho ancora cominciato a prendere la pillola.
Volevo, dunque, chiedere a Voi se può davvero aiutarmi per tamponare inizialmente la situazione (voglio comunque andare a fondo per risolvere il problema) e se posso comprare il generico Tadalafil invece che il Cialis, dal momento che è eccessivamente costoso per le mie possibilità.
RingraziandoVi e scusandomi per la mia prolissità, porgo
Distinti Saluti
Gianluca
Il Cialis nel suo caso può funzionare " al bisogno" e copre 36 ore. Non credo che assumerlo 3 volte la settimana per 3 mesi possa risolvere il suo problema.
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
cordiali saluti
Dott Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
il trattamento dell'eiaculazione precoce han nella grande maggior parte dei casi una risoluzione rapida sia che si intraprendano vie di trattamento biologico (con farmaci) sia sessuologico (con protocolli di 10 sedute in media).
Si affidi ad un Sessuologo con cui concordare il trattamento per lei più adeguato.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Attualmente il trattamento elettivo è con farmaci inibitori del reuptake della serotonina.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
posso condividere di principio la terapia prescritta dal Collega, formalmente ineccepibile, ma di fatto non ne condivido l'utilizzo nel Suo caso e comunque non al dosaggio consigliato. Troppo facile e semmplicistico "liquidare" con tale provvedimento terapeutico il Suo disturbo, che riconosce diverse sfaccettature e punti vista articolati.
Che dirle? Consulti un altro Collega Andrologo...
Ci tenga informati dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
anch'io condivido la necessità di capire l'eventuale causa del suo problema, cioè fare una diagnosi , e poi impostare la terapia più mirata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
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https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
prima di assumere Cialis o altre molecole simili è necessario escludere qualsiasi causa organica o psicologica che può essere alla base dell'eiaculazione precoce.
Cordiali saluti
Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
la mia condivisione di principio cui accennavo in precedenza si riferiva al fatto che l'eiaculazione precoce si giova quasi sempre della somministrazione dei farmaci cui Lei accenna, ma nella grandisisma parte dei casi il ricorso a tale terapia, che mi piace definire di "supporto", dovrebbe essere solo temporanea, in attesa della definizione diagnostica e quyindi del trattamento teraputico mirato. Mi riferisco ad esempio a quello psicosessuologico o psicoanalitico.
Auguri di pronta risoluzione del problema ed affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
1) si tratta della prima esperienza sessuale e tale disturbo lo ha scoperto ora, o si è presentato anche in passato seppur in rapporti non stabili
2)la partner è della stessa età?
3)della stessa condizione sociale e culturale?
4) quale il rapporto con i genitori e la propria famiglia in genere?
Sono convinto anch'io che quel farmaco serva a poco o nulla e pertanto mi permetto di consigliare un consulto appunto con uno psicologo.
Cordiali saluti e auguri
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
una attenta raccolta della sua storia clinica è sicuramente il presupposto per capire meglio il suo problema sessuale ma credo che la sede più idonea sia durante una attenta e preliminare valutazione da parte di un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
solo per estrema chiarezza, vorrei ribadirLe che la classe di farmaci cui stiamo facendo riferimento ha rappresentato una vera e propria rivoluzione entusiasmante e positiva nella terapia della disfunzione erettile. Ribadisco il mio accordo nella indicazione ad una terapia di supporto con questi farmaci anche nel Suo caso. Soltanto sottolineo ancora una volta la temporaneità del trattamento, nell'attesa di una completa definizione diagnostica, probabilmente e sottolineo probabilmente di natura psicosessuologica.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
ringrazio tutti Voi per la cortesia e la gentilezza mostrata nel rispondere alle mie domande. Ho preso coscienza del fatto che il mio è un vero problema perché mi impedisce di vivere felicemente la mia sessualità (alla mia età poi...).
Vorrei solo chiederVi uali sono i passi che devo fare per iniziare a CURARE il problema: vorrei evitare di andare da gente che mi spilla i soldi per offrirmi palliativi! Esami, specialisti da contattare, inizierò comunue a parlarne al mio medico di base.
Distinti Saluti e auguri di buon anno!
Gianluca
credo che dalle risposte di tutti noi si evinca che il problema non è solo "fisico" e che un supporto psicologico da parte di un andrologo sia opportuno.
In quest'ambito il rischio di incontrare "gente che spilla soldi" credo sia davvero molto basso:la maggioranza dei medici italiani è fatta di professionisti seri e il paziente in genere ha "buon naso" nel capirlo.
Parlane certamente con il tuo medico e vedrai che in breve tempo le cose miglioreranno.
Molti auguri per tutto
Dr.G.Migliaccio
concordo in pieno con le corrette considerazioni fatte dal collega Migliaccio. Approfitto dell'occasione per rinviarle un cordiale saluto e tanti auguri per un felice anno nuovo.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
purtroppo e lo scrivo davvero a malincuore, quello che Lei teme può spesso corrispondere alla realtà. E mi riferisco sia alla realtà "vissuta" che a quella "mediatica". La Sua idea di iniziare un iter diagnostico serio ed approfondito parlando del problema con il Suo Medico di famiglia è eccellente.
Approfitto dell'occasione, se me lo consente, per fare i migliori auguri di un felicissimo Nuovo Anno a Lei, a tutti i Colleghi indistintamente e allo Staff di Medicitalia.
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
scusate ancora il disturbo. Ho finalmente avuto un colloquio con il mio medico curante riguardo al problema. Molto professionalmente mi ha indicato di rivolgermi ad un andrologo esperto, per vagliare la possibilità di fare gli esami necessari, oltre che da uno psico-sessuologo (mi diceva che in tutti i suoi anni di esperienza il 99% dei casi simili avevano natura psicologica). Però su mia richiesta, avendo letto qui sul forum in merito, mi ha prescritto il Daparox da assumere nella quantità di mezza pasticca (10mg), avendo io rifiutato il Cialis troppo oneroso per le mie povere tasche da studente. Ritenete che tale medicinale possa aiutarmi? Se sì, in quanto tempo dovrei vedere i primi "benefici" (sebbene sappia che si tratta di effetti collaterali)?
RingraziandoVi, porgo
Distinti Saluti
Gianluca
Riconfermo quanto già detto in precedenza faccia una visita specialisitca andrologica per una corretta diagnosi eziologica dell'eiaculazione precoce prima di assumere farmaci
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
:)
sono sorpreso. Prima il Collega Medico di famiglia si comporta in maniera ineccepibile consiglianoLe una visita specialistica Andrologica e poi...che fa? Le prescrive una terapia???? Senza una diagnosi????
E no...non va più bene!
:)
Ci tenga informati se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.