Una contingente eiaculazione precoce o è il caso
Salve dottori,
sono un ragazzo di 21 anni, non fumo, non bevo, ho un'attività fisica piuttosto regolare in palestra.
Da 2 mesi ho iniziato ad avere rapporti completi con la mia ragazza, molto frequentemente.
Prima di allora abbiamo avuto problemi, probabilmente legati alla mia ansia, in quanto raggiungevo difficilmente l'erezione nonostante l'eccitazione fosse altissima.
Abbiamo pensato potesse essere legato anche al fatto che prima di allora mi masturbavo quotidianamente e talvolta anche più volte in un giorno.
Tenendomi a riposo il problema sembra essersi risolto spontaneamente. E' andato tutto liscio tant'è che, piuttosto incoscientemente abbiamo avuto sempre rapporti non protetti, nei quali è capitato che anche lei giungesse ad un orgasmo. Abbiamo retto più volte a una sollecitazione di anche più di un'ora. Fin qui tutto bene, se non chè qualche giorno fa ho cominciato ad accusare una eccessiva sensibilità al glande (non fastidiosa, ma piacevole) al momento della penetrazione (sia senza preservativo, come ERA nostro solito, sia con il preservativo).
La sensibilità si presenta, seppur più lieve, anche in momenti in cui il coinvolgimento sessuale è minore, ma, ovviamente, in modo eclatante quando facciamo l'amore: avverto subito un forte senso di piacere e dopo massimo due minuti non riesco a trattenere l'eiaculazione e esco eiaculando solo qualche secondo più tardi, senza che venga portato perpetrato il naturale movimento che favorisce la fuoriuscita dello sperma.
Il tutto potrebbe derivare da una causa psicologica? il mese scorso credevamo di essere in presenza di una gravidanza che in questo momento avrebbe causato non pochi problemi ed ora, nonostante il preservativo, forse mi sento insicuro.
La spiegazione psicologica, però, non mi convince del tutto quindi ho pensato a qualche altra possibile causa;
Non pratico più la masturbazione da quando facciamo l'amore, ma ho pensato che una così grande disparità a distanza di pochi giorni possa essere dovuta a un'infiammazione acquisita precedentemente (e poi rimasta sopita), magari quando mi masturbavo spesso. Cosa ne pensate? Può causare una contingente eiaculazione precoce o è il caso di considerarlo uno status ormai permanente?
Può causare qualche problema anche l'utilizzo continuo e frequente di comuni detergenti intimi a pH 4.5? Forse può essere troppo acido per delle mucose maschili? Purtroppo non mi sono mai preoccupato di procurarmene uno più indicato.
Continuerò a fare l'amore cercando la massima serenità e vedendo cosa succede.
Se il problema dovesse persistere mi farò visitare da un andrologo.
Tuttavia, nel frattempo, mi piacerebbe il parere a primo acchitto di un esperto.
Sono a vostra disposizione per ulteriori informazioni.
Ringrazio per la pazienza dimostrata e l'attenzione.
I miei saluti.
sono un ragazzo di 21 anni, non fumo, non bevo, ho un'attività fisica piuttosto regolare in palestra.
Da 2 mesi ho iniziato ad avere rapporti completi con la mia ragazza, molto frequentemente.
Prima di allora abbiamo avuto problemi, probabilmente legati alla mia ansia, in quanto raggiungevo difficilmente l'erezione nonostante l'eccitazione fosse altissima.
Abbiamo pensato potesse essere legato anche al fatto che prima di allora mi masturbavo quotidianamente e talvolta anche più volte in un giorno.
Tenendomi a riposo il problema sembra essersi risolto spontaneamente. E' andato tutto liscio tant'è che, piuttosto incoscientemente abbiamo avuto sempre rapporti non protetti, nei quali è capitato che anche lei giungesse ad un orgasmo. Abbiamo retto più volte a una sollecitazione di anche più di un'ora. Fin qui tutto bene, se non chè qualche giorno fa ho cominciato ad accusare una eccessiva sensibilità al glande (non fastidiosa, ma piacevole) al momento della penetrazione (sia senza preservativo, come ERA nostro solito, sia con il preservativo).
La sensibilità si presenta, seppur più lieve, anche in momenti in cui il coinvolgimento sessuale è minore, ma, ovviamente, in modo eclatante quando facciamo l'amore: avverto subito un forte senso di piacere e dopo massimo due minuti non riesco a trattenere l'eiaculazione e esco eiaculando solo qualche secondo più tardi, senza che venga portato perpetrato il naturale movimento che favorisce la fuoriuscita dello sperma.
Il tutto potrebbe derivare da una causa psicologica? il mese scorso credevamo di essere in presenza di una gravidanza che in questo momento avrebbe causato non pochi problemi ed ora, nonostante il preservativo, forse mi sento insicuro.
La spiegazione psicologica, però, non mi convince del tutto quindi ho pensato a qualche altra possibile causa;
Non pratico più la masturbazione da quando facciamo l'amore, ma ho pensato che una così grande disparità a distanza di pochi giorni possa essere dovuta a un'infiammazione acquisita precedentemente (e poi rimasta sopita), magari quando mi masturbavo spesso. Cosa ne pensate? Può causare una contingente eiaculazione precoce o è il caso di considerarlo uno status ormai permanente?
Può causare qualche problema anche l'utilizzo continuo e frequente di comuni detergenti intimi a pH 4.5? Forse può essere troppo acido per delle mucose maschili? Purtroppo non mi sono mai preoccupato di procurarmene uno più indicato.
Continuerò a fare l'amore cercando la massima serenità e vedendo cosa succede.
Se il problema dovesse persistere mi farò visitare da un andrologo.
Tuttavia, nel frattempo, mi piacerebbe il parere a primo acchitto di un esperto.
Sono a vostra disposizione per ulteriori informazioni.
Ringrazio per la pazienza dimostrata e l'attenzione.
I miei saluti.
[#1]
Caro utente,ho la sensazione che stia ingigantendo il problema.La giovane eta',l'inesperienza e la saltuarieta' degli incontri possono giustificare quanto ci riferisce e non vedo perche' questo stato di cose debba procrastinarsi con questa o altra partner.Mi allontanerei dalla rete nella ricerca di una risposta che non puo' che essere banale e restrittiva,aspettereri l'evolversi della situazione e,come ha gia' ipotizzato,approfitterei per consultare un andrologo.
Cordialita'.
Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro lettore,
dalla sua accurata descrizione non vedrei elementi per pensare a fattori psicologici.
Si potrebbe valutare l'ipotesi che possa essere insorta una infiammazione uretrale ( tampone uretrale per germi comuni, clamidia e micoplasma) ma una certa "quota" di eccessiva autovalutazione ed auto-osservazione mi sembrerebbe presente e, questo può inficiare i tempi eiaculatori
Cari saluti
dalla sua accurata descrizione non vedrei elementi per pensare a fattori psicologici.
Si potrebbe valutare l'ipotesi che possa essere insorta una infiammazione uretrale ( tampone uretrale per germi comuni, clamidia e micoplasma) ma una certa "quota" di eccessiva autovalutazione ed auto-osservazione mi sembrerebbe presente e, questo può inficiare i tempi eiaculatori
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Di nuovo buonasera,
credo di aver dato l'impressione di essere paranoico..
In realtà mi rendo conto delle difficoltà che ci sono nell'effettuare una diagnosi a "distanza telematica" e ho cercato di essere il più preciso possibile, mettendoci forse però "del mio"..
Siete stati comunque molto gentili e disponibili;
come avrete capito più che preoccuparmi per me sono preoccupato per la mia ragazza visto che c'è un forte sentimento di mezzo e mi piacerebbe vivere una sessualità vivace e serena,
Vi ringrazio sentitamente,
Cordiali Saluti.
credo di aver dato l'impressione di essere paranoico..
In realtà mi rendo conto delle difficoltà che ci sono nell'effettuare una diagnosi a "distanza telematica" e ho cercato di essere il più preciso possibile, mettendoci forse però "del mio"..
Siete stati comunque molto gentili e disponibili;
come avrete capito più che preoccuparmi per me sono preoccupato per la mia ragazza visto che c'è un forte sentimento di mezzo e mi piacerebbe vivere una sessualità vivace e serena,
Vi ringrazio sentitamente,
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 09/05/2011.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.