Pene ancora curvo dopo 3 interventi
Salve dottori,
volovo sapere se potete aiutarmi:
Avevo un incurvatura al pene e il mio medico di
base mi ha consigliato un urologo di sua fiducia,
ho fatto il primo intervento, nesbit e
frenuloctomia ma dopo alcune settimane c'era un
punto non riassorbito che non rimarginava la
ferita, un aderenza che non faceva scorrere bene
la pelle sull'asta ed inoltre era ancora curvo.Rendendosi conto della complessità della cosa, il prof che mi ha operato ha fatto intervenire un suo amico specialistada per operarmi per la 2° volta
e sembra serviva
la circonsisione, perchè volevano deguantarlo completamente,ma io avevo chiesto se possibile
di evitarla, sembrava avesse sistemato tutto lasciando anche il prepuzio, ma con il
tempo si è lacerato così un terzo prof sempre
amico del primo, mi circoncide, alla fine di tutto
sembrava ok invece mi ritrovo ancora con il pene
curvo (quasi come prima) decisamente più corto e con la paura di non soddisfare più le donne.
1. E' lungo 12 cm in erezione;
2. Ancora curvo;
3. Ho speso tanti soldi;
4. E' possibile che sia questo il risultato giusto? Secondo loro si, ma solo perchè non vogliono guai.
Intanto io sono
psicologicamente distrutto, senza più risparmi e
con ancora il problema che forse si è amplificato
per via della circoncisione (poco ben fatta, per via del prepuzio lacerato che hanno dovuto riprendere poichè c'erano dei buchi), porto avanti tutto
ciò da 5 mesi con ovvie astinenze da rapporti
sessuali (sottolieneo che ho 25 anni) e tre
interventi a distanza di 50 giorni l'uno
dall'altro. Potete aiutarmi? dicendomi se è giusto tutto ciò? Vi ringrazio
anticipatamente. Spero fiducioso in una vostra confortante risposta.
volovo sapere se potete aiutarmi:
Avevo un incurvatura al pene e il mio medico di
base mi ha consigliato un urologo di sua fiducia,
ho fatto il primo intervento, nesbit e
frenuloctomia ma dopo alcune settimane c'era un
punto non riassorbito che non rimarginava la
ferita, un aderenza che non faceva scorrere bene
la pelle sull'asta ed inoltre era ancora curvo.Rendendosi conto della complessità della cosa, il prof che mi ha operato ha fatto intervenire un suo amico specialistada per operarmi per la 2° volta
e sembra serviva
la circonsisione, perchè volevano deguantarlo completamente,ma io avevo chiesto se possibile
di evitarla, sembrava avesse sistemato tutto lasciando anche il prepuzio, ma con il
tempo si è lacerato così un terzo prof sempre
amico del primo, mi circoncide, alla fine di tutto
sembrava ok invece mi ritrovo ancora con il pene
curvo (quasi come prima) decisamente più corto e con la paura di non soddisfare più le donne.
1. E' lungo 12 cm in erezione;
2. Ancora curvo;
3. Ho speso tanti soldi;
4. E' possibile che sia questo il risultato giusto? Secondo loro si, ma solo perchè non vogliono guai.
Intanto io sono
psicologicamente distrutto, senza più risparmi e
con ancora il problema che forse si è amplificato
per via della circoncisione (poco ben fatta, per via del prepuzio lacerato che hanno dovuto riprendere poichè c'erano dei buchi), porto avanti tutto
ciò da 5 mesi con ovvie astinenze da rapporti
sessuali (sottolieneo che ho 25 anni) e tre
interventi a distanza di 50 giorni l'uno
dall'altro. Potete aiutarmi? dicendomi se è giusto tutto ciò? Vi ringrazio
anticipatamente. Spero fiducioso in una vostra confortante risposta.
[#1]
Gentile utente,
purtroppo problematiche come quelle da lei descritte sono previste per questo tipo di interventi anche in mani molto esperte, ma al momento conviene aspettare e vedere cosa succede dopo i primi rapporti sessuali.
purtroppo problematiche come quelle da lei descritte sono previste per questo tipo di interventi anche in mani molto esperte, ma al momento conviene aspettare e vedere cosa succede dopo i primi rapporti sessuali.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Utente
Grazie della risposta dottore,
ormai mi manca poco, questo fine settimana dovrei vedere come va, ma perchè lei pensa ci possano essere problemi anche sotto quel punto punto di vista? Spero di no, anche se non posso nasconderle la paura di non soddisfare la mia partener poichè l'accorciamento che mi ha portato a 12 cm in erezione mi spaventa molto.
distinti saluti
utente 161101
ormai mi manca poco, questo fine settimana dovrei vedere come va, ma perchè lei pensa ci possano essere problemi anche sotto quel punto punto di vista? Spero di no, anche se non posso nasconderle la paura di non soddisfare la mia partener poichè l'accorciamento che mi ha portato a 12 cm in erezione mi spaventa molto.
distinti saluti
utente 161101
[#3]
Aspettiamo e vediamo quel che succede; non pensi alle dimensioni del pene che sicuramente non inficiano la qualità del rapporto sessuale nella coppia; attenzione a non far subentrare problemi psicologici di questo tipo che sono falsi problemi.
[#6]
Utente
Salve dottori,
finalmente ho avuto i primi rapporti sessuali che sono andati bene perchè sia io che la mia partner siamo arrivati all'orgasmo, per un certo aspetto è anche meglio perchè duro molto di più per via della circoncisione, ma l'unica cosa che mi chiedo è: come si può aver perso circa 3 cm avendo ancora il pene curvo, certo non è come prima ma insomma non c'è poi tantissima differenza! Praticamente a mio parere da meno all'occhio perchè essendo più corto si nota meno, Ma cosa dovrei fare? Vorrei sapere gentilmente se adesso rientra in una curvatura accettabile ma come faccio a stabilirlo? C'è un criterio?
Grazie mille
finalmente ho avuto i primi rapporti sessuali che sono andati bene perchè sia io che la mia partner siamo arrivati all'orgasmo, per un certo aspetto è anche meglio perchè duro molto di più per via della circoncisione, ma l'unica cosa che mi chiedo è: come si può aver perso circa 3 cm avendo ancora il pene curvo, certo non è come prima ma insomma non c'è poi tantissima differenza! Praticamente a mio parere da meno all'occhio perchè essendo più corto si nota meno, Ma cosa dovrei fare? Vorrei sapere gentilmente se adesso rientra in una curvatura accettabile ma come faccio a stabilirlo? C'è un criterio?
Grazie mille
[#8]
Utente
Si infatti ho già fissato una visita per esporgli il problema. Scusi tanto dottore ma come sarebbe a dire tutto a posto se io mi sono operato per addrizzare il pene e dopo tutto è ancora curvo?
Poi un altra cosa, è possibile che a distanza di tempo cambi qualcosa, nel senso la curvatura con il passare del tempo può accentuarsi o può ridursi?
Infinite grazie per la sua risposta.
Distinti Saluti
Poi un altra cosa, è possibile che a distanza di tempo cambi qualcosa, nel senso la curvatura con il passare del tempo può accentuarsi o può ridursi?
Infinite grazie per la sua risposta.
Distinti Saluti
[#10]
Utente
In effetti neanche prima avevo problemi a penetrare e non avevo neanche dolori, ma la curvatura era eccessiva (90° vs l'alto) e 45° vs destra e poi il dottore mi aveva detto che con il tempo sarebbe aumentata fino a richiudersi a manico d'ombtrello, per questo l'ho fatto, ma non avevo problemi. Ora saranno 115° vs l'alto (quindi si è un po aperta vs i 180° in cui la curvatura scomparirebbe)e anziche 45° vs sinistra saranno all'incirca la metà (un 30°) Ma come vede è sempre curvo! Ma una vera e propria graduazione per capire se rientra nella norma non esiste? e cosa vuol dire "Non si può fare una previsione sicura della evoluzione della curvatura peniena residua." Potrebbe curvare di nuovo?
Grazie infinite della sue gentili spiegazioni
Distinti Saluti
Grazie infinite della sue gentili spiegazioni
Distinti Saluti
[#12]
Utente
Brutta cosa! é potrebbe essere necessario un ulteriore operazione dottore?
Scusi se insisto ma volevo farle un altra domanda:
Ho notato che con il pene a riposo mi è difficile piegarlo con le mani vs il basso mentre mi è molto facile curvarlo vs l'alto, questo significa forse che i tessuti dei corpi cavernosi sono predisposti alla curvatura? Perchè le placche le hanno intaccate e hanno accorciato la parte opposta facendo un "cugno". Io proprio non mi spigo, capisco che non è mio mestiere ma è una cosa proprio semplice, cioè se sapevo di tutto ciò evitavo tutto questo trambusto anche perchè l'intervento mi è costato caro economicamente parlando, oltre che lo stress di 5 mesi e 3 interventi a distanza di 50 gg l'uno dall'altro e le ovvie astinenze da rapporti.
Caro dottore so che è difficile capirmi ma mi creda, dopotutto quello che le ho passato aver concluso tutto in modo mediocre anzi direi osceno direi che veramente mi far pensare di attivarmi per chiedere i danni. Purtroppo sono capitato in mani sbagliate!
Distinti Saluti
Scusi se insisto ma volevo farle un altra domanda:
Ho notato che con il pene a riposo mi è difficile piegarlo con le mani vs il basso mentre mi è molto facile curvarlo vs l'alto, questo significa forse che i tessuti dei corpi cavernosi sono predisposti alla curvatura? Perchè le placche le hanno intaccate e hanno accorciato la parte opposta facendo un "cugno". Io proprio non mi spigo, capisco che non è mio mestiere ma è una cosa proprio semplice, cioè se sapevo di tutto ciò evitavo tutto questo trambusto anche perchè l'intervento mi è costato caro economicamente parlando, oltre che lo stress di 5 mesi e 3 interventi a distanza di 50 gg l'uno dall'altro e le ovvie astinenze da rapporti.
Caro dottore so che è difficile capirmi ma mi creda, dopotutto quello che le ho passato aver concluso tutto in modo mediocre anzi direi osceno direi che veramente mi far pensare di attivarmi per chiedere i danni. Purtroppo sono capitato in mani sbagliate!
Distinti Saluti
[#13]
Gentile utente,
scusi se torno a ripetermi, ma purtroppo per interventi come il suo è previsto in una certa percentuale di casi che possa permanere un certo grado di curvatura perchè il pene a differenza di altre parti del nostro organismo è un organo dinamico e rimane tale anche dopo l'intervento (mi riferisco alle erezioni notturne involontarie): è proprio questa dinamicità che essendo inopportuna nell'immediato periodo post-operatorio lo espone alla possibilità di andare in contro a questo tipo di problematiche.
In ogni modo conviene parlarne direttamente con il suo Andrologo.
scusi se torno a ripetermi, ma purtroppo per interventi come il suo è previsto in una certa percentuale di casi che possa permanere un certo grado di curvatura perchè il pene a differenza di altre parti del nostro organismo è un organo dinamico e rimane tale anche dopo l'intervento (mi riferisco alle erezioni notturne involontarie): è proprio questa dinamicità che essendo inopportuna nell'immediato periodo post-operatorio lo espone alla possibilità di andare in contro a questo tipo di problematiche.
In ogni modo conviene parlarne direttamente con il suo Andrologo.
[#18]
Utente
Dottore ho parlato con il medico che mi ha operato la prima volta e comunque ha assistito agli altri 2 interventi, ha esaminato le foto ed ha notato che è come prima, perciò vuole convocare un consulto generale con gli altri 2 medici per vedere cosa si può fare. Lui non vuole operarmi una terza volta ha detto che i medici che mi hanno operato si dovranno inventare qualche terapia farmacolocica per riassorbire la placca o qualcosa per risolvere ma niente più operazioni, io ci credo poco bohh!! Staremo a vedere, Ma se non si risolve io penso che lo porto in tribunale perchè non è possibile che con tutti i soldi che si è preso, con tre interventi e con 5 mesi di problemi oltre che astinense non è cambiata la situazione, per ora voglio vedere che ha in mente.
Questo è quanto, mi è grato un suo parere.
Distinti Saluti
Questo è quanto, mi è grato un suo parere.
Distinti Saluti
[#19]
In effetti se non ci sono problemi nei rapporti sessuali è opportuno ponderare bene una ulteriore correzione della curvatura con altre tecniche.
Per quanto riguarda l'aspetto giuridico parta dal presupposto che le recidive e l'accorciamento penieno sono eventi previsti per questo tipo di intervento.
Per quanto riguarda l'aspetto giuridico parta dal presupposto che le recidive e l'accorciamento penieno sono eventi previsti per questo tipo di intervento.
[#20]
Utente
Grazie dottore delle sue dritte, ma secondo lei è davvero possibile intervenire sul raddrizzamento del pene attraverso altre tecniche diverse da quelle chirurgiche?
Si ma per l'aspetto giuridico sottolineo il fatto che in 3 interventi a distanza di 50 gg l'uno dall'altro, oltre che le medicazioni, l'acquisto e la somministrazione dei farmaci ed infine l'astinenza non hanno portato nessun cambiamento!
Distinti saluti e grazie ancora
Si ma per l'aspetto giuridico sottolineo il fatto che in 3 interventi a distanza di 50 gg l'uno dall'altro, oltre che le medicazioni, l'acquisto e la somministrazione dei farmaci ed infine l'astinenza non hanno portato nessun cambiamento!
Distinti saluti e grazie ancora
[#21]
Gentile utente,
1)Reintervenire su un organo già operato con altre tecniche è molto più complesso e con percentuali di complicazioni post-operatorie maggiori rispetto ad un primo intervento quindi è da valutarne la necessità con molta attenzione.
2) Al termine di ogni intervento per correggere una curvatura peniena si induce una erezione artificiale e se ne verifica il risultato: quindi è deducibile che è accaduto qualcosa (anche di previsto) nel post-operatorio.
1)Reintervenire su un organo già operato con altre tecniche è molto più complesso e con percentuali di complicazioni post-operatorie maggiori rispetto ad un primo intervento quindi è da valutarne la necessità con molta attenzione.
2) Al termine di ogni intervento per correggere una curvatura peniena si induce una erezione artificiale e se ne verifica il risultato: quindi è deducibile che è accaduto qualcosa (anche di previsto) nel post-operatorio.
[#23]
1)No! il mio consiglio è quello di aspettare e vedere come evolve la situazione (forse non è stato interpretato in modo corretto quanto da me scritto).
2)I rimedi farmcologici non servono a correggere la curvatura al massimo possono aiutare a stabilizzarla.
2)I rimedi farmcologici non servono a correggere la curvatura al massimo possono aiutare a stabilizzarla.
Questo consulto ha ricevuto 27 risposte e 5k visite dal 03/05/2011.
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