è possibile che ureaplasma urealyticum causi orchite e prostatite
Buongiorno,
dalla settimana scorsa mi sono iniziati forti dolori al testicolo sinistro, difficolta nella minzione e sangue nello sperma, l'urologo mi ha diagnosticato orchite e prostatite mi ha poi prescritto uno sperimiogramma di cui oggi sono andato a prendere i risultati e portati al dottore, il risultato della cultura è Ureaplasma urealyticum.
La mia ragazza ha frequentemente la candida(ora secondo il consiglio del mio urologo dovrà sottoporsi al tampone).
è possibile che Ureaplasma urealyticum causi orchite e prostatite?
La candida può causare l'Ureaplasma urealyticum?
si può contrarre l'Ureaplasma urealyticum senza rapporto sessuale? ovvero se nessuno dei due parter ha tradito può "crearsi" da uno dei due?
Vi ringrazio anticipatamente per il gentile servizio che offrite
saluti
dalla settimana scorsa mi sono iniziati forti dolori al testicolo sinistro, difficolta nella minzione e sangue nello sperma, l'urologo mi ha diagnosticato orchite e prostatite mi ha poi prescritto uno sperimiogramma di cui oggi sono andato a prendere i risultati e portati al dottore, il risultato della cultura è Ureaplasma urealyticum.
La mia ragazza ha frequentemente la candida(ora secondo il consiglio del mio urologo dovrà sottoporsi al tampone).
è possibile che Ureaplasma urealyticum causi orchite e prostatite?
La candida può causare l'Ureaplasma urealyticum?
si può contrarre l'Ureaplasma urealyticum senza rapporto sessuale? ovvero se nessuno dei due parter ha tradito può "crearsi" da uno dei due?
Vi ringrazio anticipatamente per il gentile servizio che offrite
saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
alle sue domande le rispondo che l'Ureaplasma Urealyticum è un microrganismo che può dare una infiammazione delle vie uro-seminali e quindi una prostatite e/o un'orchite;
mentre nessun collegamento diretto vi è tra i microrganismi da lei citati.
Infine sui possibili tradimenti si tranquillizzi perchè in molte situazioni cliniche l'Ureaplasma urealyticum è completamente asintomatico e può rimanere nelle vie uro-genitali senza dare problemi per lunghi periodi.
Faccia fare ii tampone vaginale alla sua compagna, come indicato dal suo urologo.
Un cordiale saluto.
alle sue domande le rispondo che l'Ureaplasma Urealyticum è un microrganismo che può dare una infiammazione delle vie uro-seminali e quindi una prostatite e/o un'orchite;
mentre nessun collegamento diretto vi è tra i microrganismi da lei citati.
Infine sui possibili tradimenti si tranquillizzi perchè in molte situazioni cliniche l'Ureaplasma urealyticum è completamente asintomatico e può rimanere nelle vie uro-genitali senza dare problemi per lunghi periodi.
Faccia fare ii tampone vaginale alla sua compagna, come indicato dal suo urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Grazie per il consulto dottore.
è anche possibile che faccia parte del suo organismo(flora batterica?)? ovvero è possibile rimanga ancora silente e fra qualche anno si ripresenti? Avendo la ragazza 22 anni è possibile che l'abbia sempre avuto(ex dalla nascita)?
scusi per la mia ignoranza in merito ma sono cose che mi mettono molta ansia essendo infiammazioni molto dolorose e a mio avviso preoccupanti.
la ringrazio di cuore
saluti
è anche possibile che faccia parte del suo organismo(flora batterica?)? ovvero è possibile rimanga ancora silente e fra qualche anno si ripresenti? Avendo la ragazza 22 anni è possibile che l'abbia sempre avuto(ex dalla nascita)?
scusi per la mia ignoranza in merito ma sono cose che mi mettono molta ansia essendo infiammazioni molto dolorose e a mio avviso preoccupanti.
la ringrazio di cuore
saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
il microrganismo indicato può essere presente da diverso tempo ed essere asintomatico, cioè non dare disturbi, ma, una volta eventualmente individuato, bisogna trattarlo.
Un cordiale saluto.
il microrganismo indicato può essere presente da diverso tempo ed essere asintomatico, cioè non dare disturbi, ma, una volta eventualmente individuato, bisogna trattarlo.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.6k visite dal 02/05/2011.
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