La volta scorsa, mi fu diagnosticata una prostatite batterica circa un anno fa
Ho 39 anni. Come ho già scritto la volta scorsa, mi fu diagnosticata una prostatite batterica circa un anno fa e adesso, sulla base dei risultati degli ultimi controlli (spermiocoltura e ecografia), ne sarei guarito ma purtroppo i sintomi, sopraattutto a livello sessuale (calo del desiderio e difficoltà erettive), permangono. Da analisi del sangue effettuate di recente risulta un calo del testosterone al di sotto dei minimi (a parere del mio medico di famiglia causato dallo stress)e l'andrologo consultato mi ha prescritto l'AndroGel in bustine da ssumere per 20 giorni una volta al giorno ma io ho paura degli effetti collaterali di cui ho letto sul foglio illustrativo contenuto nella confezione. Come devo comportarmi? Cosa potrebbe succedermi? Forse rischio di curare un disturbo per prenderne uno più grave? Grazie 1000.
Caro signore anzitutto escluderei una correlazione tra il problema prostatico e quello sessuale, in quanto una certa implicazione esiste ma solo nella fase acuta della prostatite,ma non quando essa si è risolta.
Per quanto concerne la bassa testosteronemia, allo stato attuale la terapia che le è stata prescritta è quella migliore disponibile anche dal punto di vista del contenimento degli effetti collaterali. Naturalmente si tratta di un test terapeutico: se la risposta sarà buona farà ciclicamente il farmaco, diversamente certo non le sarà dato a vuoto!
Per esortarla a seguire il consiglio terapeutico ricevuto le porto ad esempio che non sempre è confortante leggere i "bugiardini" dei farmaci...ha mai provato a leggere quello della comunissima aspirina? Beh...ci sarebbe da buttarsi da un ponte per tutto ciò che di avverso l'aspirina potrebbe dare, per fortuna però si tratta di casi rari salvo intolleranze, così succede per quasi tutti i farmaci in commercio.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Per quanto concerne la bassa testosteronemia, allo stato attuale la terapia che le è stata prescritta è quella migliore disponibile anche dal punto di vista del contenimento degli effetti collaterali. Naturalmente si tratta di un test terapeutico: se la risposta sarà buona farà ciclicamente il farmaco, diversamente certo non le sarà dato a vuoto!
Per esortarla a seguire il consiglio terapeutico ricevuto le porto ad esempio che non sempre è confortante leggere i "bugiardini" dei farmaci...ha mai provato a leggere quello della comunissima aspirina? Beh...ci sarebbe da buttarsi da un ponte per tutto ciò che di avverso l'aspirina potrebbe dare, per fortuna però si tratta di casi rari salvo intolleranze, così succede per quasi tutti i farmaci in commercio.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

Utente
ringrazio per la risposta tempestiva e precisa: intraprenderò il trattamento con una certa tranquillità. Dalla risposta del dott. Masala traggo che il trattamento dovrà continuare dopo i 20 giorni di iniziale prescrizione: come mai? Grazie1000
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 08/11/2007.
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