Eiaculazione precoce e disfunzione erettile
Salve
Ringraziandovi anticipatamente espongo il mio problema.
Ho 33 anni, sono un tipo sportivo, con una costituzione fisica direi perfetta,nessun trauma,non ho mai fumato e non bevo alcolici.
Il mio problema, esplicitamente, l'ho esposto nell'oggetto di questo consulto, ma credo sia un po' più complicato.
Non riesco ad avere un'erezione completa e duratura quasi mai (credo in tutta la mia vita di non averla mantenuta mai più di un paio di minuti) e quando la raggiungo la perdo dopo pochissimi secondi.
Anche quando sono eccitato, supereccitato, non so come spiegarmi, devo 'concentrarmi' per mantenere l'erezione anche per quei pochi secondi che l'ho.
Ciò credo non sia 'normale', voglio dire dovrebbe essere naturale avere un'erezione senza 'pensare di doverla mantenere'.
Naturalmente ho provato in tutti i modi,cioè senza pensare e nel modo più rilassato etc..etc, ma la perdo, come già detto, in pochi secondi, e non solo, mentalmente non ci sono proprio; dopo pochi secondi, anche se alcuni istanti prima ero supereccitato, 'l'eccitazione mentale', se così posso definirla, la perdo, e mi ritrovo senza nessuna voglia.
Per quanto riguarda l'eiaculazione posso dire che:
molto spesso, eiaculo senza che ci sia erezione: cioè l'eccitazione mi porta all'orgasmo senza una vera erezione, anzi direi quasi minima (poi farò degli esempi).
Non ho più erezioni mattutine non ricordo da quando tempo, e credo, in sincerità, di non averne mai avute.
Leggengo in giro (sia dai forum, sia da pareri medici, sia da riviste) non mi sono mai ritrovato in ciò che viene detto e descritto, ovvero di erezione mattutine consistenti, etc..etc..
Ciò che ho sopra descritto mi capita sia quando sto con delle ragazze sia quando sto da solo.
In giro leggo spesso di cause psicogene, psicologiche, di ansia da prestazione etc etc, ma nel mio caso questo mi capita anche quando pratico l'autoerotismo. Mi ripeto: tutto ciò che ho descritto sopra mi capita anche quando non c'è nessuna ansia da prestazione, quando insomma sono nelle condizioni più rilassate possibile, senza dover dimostrare nulla essendo ovviamente solo e senza nessuna donna presente.
Cioè in sintesi, i miei problemi sono gli stessi sia che sto con una donna, sia quando pratico autoerotismo.
A volte mi è capitato, con delle ragazze/donne, di raggiungere l'orgasmo senza nemmeno che ci sia stata non solo la penetrazione ma addirittura un minimo accenno: L'eccitazione era talmente forte da farmi eiaculare al solo sfioramento, anche attraverso i vestiti.
Ovviamente so da me che dovrei andare da un andrologo e fare delle analisi, vorrei però per l'appunto un parere, su cosa ne pensate, perché come detto: sono forte, sano, non sono timido, non ho problemi di relazioni con le ragazze, non prendo nessuna sostanza, non faccio abuso di nulla, e sono tra l'altro la persona più tranquilla e rilassata di questo mondo (lo dico perché spesso leggo e sento parlare di stress e roba varia).
Nel ringraziarvi vi saluto con rispetto.
Ringraziandovi anticipatamente espongo il mio problema.
Ho 33 anni, sono un tipo sportivo, con una costituzione fisica direi perfetta,nessun trauma,non ho mai fumato e non bevo alcolici.
Il mio problema, esplicitamente, l'ho esposto nell'oggetto di questo consulto, ma credo sia un po' più complicato.
Non riesco ad avere un'erezione completa e duratura quasi mai (credo in tutta la mia vita di non averla mantenuta mai più di un paio di minuti) e quando la raggiungo la perdo dopo pochissimi secondi.
Anche quando sono eccitato, supereccitato, non so come spiegarmi, devo 'concentrarmi' per mantenere l'erezione anche per quei pochi secondi che l'ho.
Ciò credo non sia 'normale', voglio dire dovrebbe essere naturale avere un'erezione senza 'pensare di doverla mantenere'.
Naturalmente ho provato in tutti i modi,cioè senza pensare e nel modo più rilassato etc..etc, ma la perdo, come già detto, in pochi secondi, e non solo, mentalmente non ci sono proprio; dopo pochi secondi, anche se alcuni istanti prima ero supereccitato, 'l'eccitazione mentale', se così posso definirla, la perdo, e mi ritrovo senza nessuna voglia.
Per quanto riguarda l'eiaculazione posso dire che:
molto spesso, eiaculo senza che ci sia erezione: cioè l'eccitazione mi porta all'orgasmo senza una vera erezione, anzi direi quasi minima (poi farò degli esempi).
Non ho più erezioni mattutine non ricordo da quando tempo, e credo, in sincerità, di non averne mai avute.
Leggengo in giro (sia dai forum, sia da pareri medici, sia da riviste) non mi sono mai ritrovato in ciò che viene detto e descritto, ovvero di erezione mattutine consistenti, etc..etc..
Ciò che ho sopra descritto mi capita sia quando sto con delle ragazze sia quando sto da solo.
In giro leggo spesso di cause psicogene, psicologiche, di ansia da prestazione etc etc, ma nel mio caso questo mi capita anche quando pratico l'autoerotismo. Mi ripeto: tutto ciò che ho descritto sopra mi capita anche quando non c'è nessuna ansia da prestazione, quando insomma sono nelle condizioni più rilassate possibile, senza dover dimostrare nulla essendo ovviamente solo e senza nessuna donna presente.
Cioè in sintesi, i miei problemi sono gli stessi sia che sto con una donna, sia quando pratico autoerotismo.
A volte mi è capitato, con delle ragazze/donne, di raggiungere l'orgasmo senza nemmeno che ci sia stata non solo la penetrazione ma addirittura un minimo accenno: L'eccitazione era talmente forte da farmi eiaculare al solo sfioramento, anche attraverso i vestiti.
Ovviamente so da me che dovrei andare da un andrologo e fare delle analisi, vorrei però per l'appunto un parere, su cosa ne pensate, perché come detto: sono forte, sano, non sono timido, non ho problemi di relazioni con le ragazze, non prendo nessuna sostanza, non faccio abuso di nulla, e sono tra l'altro la persona più tranquilla e rilassata di questo mondo (lo dico perché spesso leggo e sento parlare di stress e roba varia).
Nel ringraziarvi vi saluto con rispetto.
[#1]
Gentile Signore,
quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere capiti, non dico risolti, tramite una e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta prima di comprendere il problema e poi impostare le eventuali necessarie strategie diagnostico-terapeutiche.
A questo punto potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte di un esperto andrologo .
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste frequenti disfunzioni sessuali nel maschio le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html .
Un cordiale saluto.
quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere capiti, non dico risolti, tramite una e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta prima di comprendere il problema e poi impostare le eventuali necessarie strategie diagnostico-terapeutiche.
A questo punto potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte di un esperto andrologo .
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste frequenti disfunzioni sessuali nel maschio le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Grazie della risposta Dr. Beretta.
Ho consultanto gli articoli che mi ha consultanto con molta attenzione.
Sempre ribadendo,così come lei (e i suoi colleghi) giustamente ha fatto, che non si può scendere nel particolare caso ma restare sul generale, vorrei, prima di andare da un andrologo, sapere quai dosaggi ormonali lei mi consiglierebbe:
cioè, se la consultasse un paziente, non dico come nel mio caso specifico, ma un paziente qualsaisi, quali esami (o dosaggi, non sono un esperto quindi non so nemmeno i termini da usare) ormonali lei prescriverebbe?
Così in forma non formale, per inziare.
Sono andato dal mio medico di base, gli ho detto che volevo fare degli esami ormonali, gli ho spiegato un po' la questione, ma mi sono reso conto che, con rispetto parlando, non sapeva nulla di nulla! Sì è limitato a prescrivermi gli esami soliti che si fanno quando uno si vuole controllare ogni tanto, con il più il Testosterone. Leggenfo in giro ho notato termini come Prolattina, FSH..etc etc. Mi illumini un po'.
La ringrazio in anticipo, e non le sarò più di disturbo.
Ho consultanto gli articoli che mi ha consultanto con molta attenzione.
Sempre ribadendo,così come lei (e i suoi colleghi) giustamente ha fatto, che non si può scendere nel particolare caso ma restare sul generale, vorrei, prima di andare da un andrologo, sapere quai dosaggi ormonali lei mi consiglierebbe:
cioè, se la consultasse un paziente, non dico come nel mio caso specifico, ma un paziente qualsaisi, quali esami (o dosaggi, non sono un esperto quindi non so nemmeno i termini da usare) ormonali lei prescriverebbe?
Così in forma non formale, per inziare.
Sono andato dal mio medico di base, gli ho detto che volevo fare degli esami ormonali, gli ho spiegato un po' la questione, ma mi sono reso conto che, con rispetto parlando, non sapeva nulla di nulla! Sì è limitato a prescrivermi gli esami soliti che si fanno quando uno si vuole controllare ogni tanto, con il più il Testosterone. Leggenfo in giro ho notato termini come Prolattina, FSH..etc etc. Mi illumini un po'.
La ringrazio in anticipo, e non le sarò più di disturbo.
[#3]
Gentile lettore,
per i problemi da lei lamentati, ha ragione il suo medico a minimizzare sui dosaggi ormonali.
Le cause ormonali in questi casi, alla sua età, non raggiungono il 5%; quindi faccia il testosterone indicato ed eventualmente ci aggiunga la prolattina e poi senta, senza perdere altro tempo prezioso, un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
per i problemi da lei lamentati, ha ragione il suo medico a minimizzare sui dosaggi ormonali.
Le cause ormonali in questi casi, alla sua età, non raggiungono il 5%; quindi faccia il testosterone indicato ed eventualmente ci aggiunga la prolattina e poi senta, senza perdere altro tempo prezioso, un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 18/04/2011.
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