Disfunzione erettile non sistematica
ho 28 anni e da poco ho qualche problema a raggiungere e mantenere unn erezione soddisfacente a un rapporto sessuale completo.dopo 5 anni mi sono lasciato con la mia ragazza,da circa 3 mesi,con lei ho avuto una vita sessuale soddisfacente.prima di lei poche esperienze e neanche tanto soddisfacenti,con problemi di erezione sicuramente di tipo psicogeno.dopo 15 giorni dalla separazione ho ricominciato l'attivita'sessuale con un altra ragazza,il tutto in maniera piu'che soddisfacente,per 10 giorni.poi ho cambiato partner e in un incontro occasionale la disfunzione si e'ripresentata.ora frequento una persona che veramente mi piace e mi interessa,al prima occasione che habbiamo fatto l'amore nessun problema,anzi tutto e'andato per il verso giusto.il giorno successivo e quello dopo il problema si e'ripresentato,niente da fare.secondo me il mio problema dipende soprattutto dalla mente,non dovrei avere problemi andrologici,ripeto queste cose mi sono capitate,specie in un periodo difficile sia con altre ragazze che con la ragazza cn cui sono stato 5 anni,con lei pochissime volte.ora la paura di fallire mi attanaglia,perche'questa ragazza con cui sto uscendo mi piace veramente e non vorrei perderla,lei devo dire che e'perfetta,il problema e'mio,sperando che problema vero non sia.sono tentato di assmere qualche farmaco anti impotenza,così come tampone,nella speranza che almeno mi sblocchi e mi faccia riprendere fiducia in me.voi cosa consigliate?prendere il cialis a quest'eta'come sbloccante sono disposto anche a prenderlo,ma non per sempre.le ultimi incontri sono stati vissuti all'insegna dell'ansia da prestazione e non sono riuscito a lasciarmi andare,la mente non era lì.
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Caro signore come lei stesso ha riferito c'è alla base un forte condizionamento psicogeno. Inutile allo stato suggerirle una terapia specifica per la disfunzione erettile. E' opportuno rimuovere le cause ed i fattori stressogeni e ricondursi anzitutto ad una vita più regolare, se occorre può consultare un collega psicologo per dei colloqui atti a sviscerare eventuali cause insite al problema. Test per la valutazione di una DE organica sono piuttosto invasivi e potrebbero peggiorare l'aspetto emotivo del problema.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
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Ex utente
innanzitutto vi ringrazio,essendo comunque positivista di mio penso che sia un problema passeggero,farmaci per periodi lunghi non voglio prenderne di nessun tipo,cerchero'un coloquio nella sezione apposita intanto,la ragazza che mi piace sembra ben disposta comunque e minimizza l'accaduto,che sto cercando di minimizzare anch'io.resta il fatto che forse al prossimo incontro,forse per precauzione assumero'una piccola dose di cialis(mezza pastiglia da 20mg) per evitare un eventuale defaillance,solo per cercare un aiuto in una situazione che dell'imbarazzante e del frustrante,con la convinzione che questo problema forse e'dettato anche dall'ansia di avere una nuova persona davanti,e meccanismi nuovi da mettere in atto diversi forse da quelli che avevo con la ragazza con cui sono stato tanto tempo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 05/11/2007.
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