Disfunzione erettile a 25 anni!!!!
Salve. Sono un ragazzo di 25 anni e, nell'ultimo mese, sto avendo seri problemi ad avere un'erezione soddisfacente. Sono fidanzato ed ho rapporti con la mia ragazza, anche in situazioni di elevata eccitazione si manifesta questo problema. Ho provato anche con la masturbazione ed il risultato è lo stesso.
Devo premettere però che soffro di eiaculazione precoce. C'è correlazione tra i due "problemi"?
Da cosa può dipendere? Quali protrebbero essere le problematiche correlate? Cosa mi consigliate?! (oltre che farmi visitare da un andrologo)
Devo premettere però che soffro di eiaculazione precoce. C'è correlazione tra i due "problemi"?
Da cosa può dipendere? Quali protrebbero essere le problematiche correlate? Cosa mi consigliate?! (oltre che farmi visitare da un andrologo)
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Esegua dosaggio ematico di prolattina, testosterone totale, T3, T4, TSH, FSH. LH e poi... visita andrologica corredata dalle analisi preventivamente effettuate. Per inciso: a 25 anni difficilmente si tratta di una DE organica. Buona giornata.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
Gentile ragazzo,
nel caso gli esami medici e la visita andrologica escludessero la prevalenza di cause organiche riguardo la sua disfunzione erettile e la sua eiaculazione precoce, .... si dovrà per esclusione pensare alla prevalenza di cause intrapsichiche (cioè fattori riguardanti la sua stessa psiche) e/o relazionali di coppia (dunque non riconducibili né a lei né alla sua ragazza presi singolarmente, bensì riconducibile a eventuali dinamiche disfunzionali della vostra relazione di coppia), ebbene, in tal caso si renderebbe opportuno che consideri la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta (cioè specializzato in psicoterapia) che abbia anche una formazione in sessuologia (specialista comunemente detto Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo).
Le faccio i miei migliori auguri e la saluto cordialmente.
nel caso gli esami medici e la visita andrologica escludessero la prevalenza di cause organiche riguardo la sua disfunzione erettile e la sua eiaculazione precoce, .... si dovrà per esclusione pensare alla prevalenza di cause intrapsichiche (cioè fattori riguardanti la sua stessa psiche) e/o relazionali di coppia (dunque non riconducibili né a lei né alla sua ragazza presi singolarmente, bensì riconducibile a eventuali dinamiche disfunzionali della vostra relazione di coppia), ebbene, in tal caso si renderebbe opportuno che consideri la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta (cioè specializzato in psicoterapia) che abbia anche una formazione in sessuologia (specialista comunemente detto Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo).
Le faccio i miei migliori auguri e la saluto cordialmente.
Dr. Andrea Biserni
Psicologo Psicoterapeuta - Sessuologo Clinico
Terapia Rogersiana - www.sessuologia-psicologia.org
[#3]
Caro Ragazzo,
mi associo ai colleghi che le hanno già risposto.
L'eiaculazione precoce, non diagnosticata e trattata, spesso è la causa del futuro d.e., una diagnosi differenziale diventa d'obbligo.
L'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica, poi l'approccio terapeutico mirato,si stabilisce di conseguenza( se trattare l'e.p. o, anche il d.e.)
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
L'approccio terapeutico, potrebbe essere:
counseling psico-sessuologico, psicoterapia, terapia di coppia ad orientamento sessuologico, trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale), farmaco on de mand( cioè al bisogno).
ottimale sarebbe però un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica, di coppia e sessuale
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità, possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione.
Legga, se desidera, questi miei articoli, troverà qualche spunto di riflessione.
Cari saluti.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/581-eiaculazione-precoce-solitudine-e-sofferenza-di-chi-ne-soffre.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/243-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/232-i-disturbi-dell-erezione-l-imbarazzo-del-primo-contatto.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/152-andrologia-e-psico-sessuologia-due-discipline-a-braccetto.html
mi associo ai colleghi che le hanno già risposto.
L'eiaculazione precoce, non diagnosticata e trattata, spesso è la causa del futuro d.e., una diagnosi differenziale diventa d'obbligo.
L'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica, poi l'approccio terapeutico mirato,si stabilisce di conseguenza( se trattare l'e.p. o, anche il d.e.)
Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
L'approccio terapeutico, potrebbe essere:
counseling psico-sessuologico, psicoterapia, terapia di coppia ad orientamento sessuologico, trattamento integrato( farmacoterapia e terapia mansionale), farmaco on de mand( cioè al bisogno).
ottimale sarebbe però un lavoro mirato e caleidoscopico, adatto alla sua storia clinica, di coppia e sessuale
Una “diagnosi non completa” ed una terapia che non affronti le cause nella loro globalità, possono costituire , un fattore di mantenimento del disturbo nel tempo, anziché la risoluzione della disfunzione.
Legga, se desidera, questi miei articoli, troverà qualche spunto di riflessione.
Cari saluti.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/581-eiaculazione-precoce-solitudine-e-sofferenza-di-chi-ne-soffre.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/243-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/232-i-disturbi-dell-erezione-l-imbarazzo-del-primo-contatto.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/152-andrologia-e-psico-sessuologia-due-discipline-a-braccetto.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
caro lettore,
è mia personale impressione che un deficit erettile in un giovane, quasi sempre associato ad eiaculazione precoce, "mal gestibile" possa sì essere collegabile a fattori emozionali, relazionali, psi....... ma debba essere prima analizzato sotto l'aspetto organico, anche vascolare. Non sono pochi i casi di giovani che non riescono ad ottenere una buona rigidità ed a mantenerla il tempo adeguato alla penetrazione e necessariamente presentano una eiaculazione veloce perchè affetti da problematiche vascolari che possono esistere a 15 o a 80 anni, così come possiamo vedere soggetti di 15-20 anni con varici agli arti inferiori, emorroidi e varicocele (tutte patologie del sistema venoso) perchè non possiamo pensare che il sistema venoso cavernoso possa non funzionare "bene"?
Cari saluti
è mia personale impressione che un deficit erettile in un giovane, quasi sempre associato ad eiaculazione precoce, "mal gestibile" possa sì essere collegabile a fattori emozionali, relazionali, psi....... ma debba essere prima analizzato sotto l'aspetto organico, anche vascolare. Non sono pochi i casi di giovani che non riescono ad ottenere una buona rigidità ed a mantenerla il tempo adeguato alla penetrazione e necessariamente presentano una eiaculazione veloce perchè affetti da problematiche vascolari che possono esistere a 15 o a 80 anni, così come possiamo vedere soggetti di 15-20 anni con varici agli arti inferiori, emorroidi e varicocele (tutte patologie del sistema venoso) perchè non possiamo pensare che il sistema venoso cavernoso possa non funzionare "bene"?
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8k visite dal 06/04/2011.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?