Placca calcifica al corpo cavernoso
salve
a gennaio noto un piccolo nodulo a metà altezza del pene, zona inferiore, che appare solo durante l'erezione. tale nodulo non appare immediatamente, ma dopo qualche minuto che il pene è eretto.
preoccupato effettuo una visita andrologia con ecografia: "corpi cavernosi e corpo spongioso di regolare morfovolumetria ed ecostruttura, in longitudinale buono il decorso delle cavernose, nel corpo cavernoso di sinistra nel III medio presenza di placca calcifica di 2.2mm circa, glande di regolare morfovolumetria".
l'andrologo mi dice che la placca è forse causa di una vena rotta e calcificata durante un rapporto particolarmente intenso. con un ciclo di 10 "punturine" è possibile eliminarla.
effettuo un secondo consulto da un urologo che mi suggerisce che la posizione non è preoccupante e di non fare niente.
io sono lo stesso preoccupato: può peggiorare? può portare a disfunzionalità sessuali?
conoscete centri medici a palermo specializzati in questi problemi?
cordialmente
a gennaio noto un piccolo nodulo a metà altezza del pene, zona inferiore, che appare solo durante l'erezione. tale nodulo non appare immediatamente, ma dopo qualche minuto che il pene è eretto.
preoccupato effettuo una visita andrologia con ecografia: "corpi cavernosi e corpo spongioso di regolare morfovolumetria ed ecostruttura, in longitudinale buono il decorso delle cavernose, nel corpo cavernoso di sinistra nel III medio presenza di placca calcifica di 2.2mm circa, glande di regolare morfovolumetria".
l'andrologo mi dice che la placca è forse causa di una vena rotta e calcificata durante un rapporto particolarmente intenso. con un ciclo di 10 "punturine" è possibile eliminarla.
effettuo un secondo consulto da un urologo che mi suggerisce che la posizione non è preoccupante e di non fare niente.
io sono lo stesso preoccupato: può peggiorare? può portare a disfunzionalità sessuali?
conoscete centri medici a palermo specializzati in questi problemi?
cordialmente
[#1]
Caro utente, intanto è possibile che Lei abbia realmente avuto un trauma al pene durante un rapporto (un brusco piegamento): ricorda nulla del genere? Se ricorda un fatto del genere, la placca ne rappresenta il risultato.
In tal caso rappresenta una "cicatrice" post-traumatica, asintomatica e conviene lasciarla stare. Se all'origine c'è invece una induratio penis plastica, si può ipotizzare un trattamento antinfiammatorio o anche infiltrativo, solo però se vi sono sintomi (dolore, incurvamento). Se non vi sono sintomi, si faccia tenere sotto controllo da un urologo-andrologo di Sua fiducia.
Nel frattempo può leggere questo contributo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/815-le-rotture-del-pene.html
e anche:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/781-induratio-penis-plastica-o-peyronies-disease-note-di-clinica.html
Cordiali saluti
In tal caso rappresenta una "cicatrice" post-traumatica, asintomatica e conviene lasciarla stare. Se all'origine c'è invece una induratio penis plastica, si può ipotizzare un trattamento antinfiammatorio o anche infiltrativo, solo però se vi sono sintomi (dolore, incurvamento). Se non vi sono sintomi, si faccia tenere sotto controllo da un urologo-andrologo di Sua fiducia.
Nel frattempo può leggere questo contributo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/815-le-rotture-del-pene.html
e anche:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/781-induratio-penis-plastica-o-peyronies-disease-note-di-clinica.html
Cordiali saluti
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.1k visite dal 05/04/2011.
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